Vitamina D
La somministrazione di vitamina D in caso di carenza documentata è una terapia spesso necessaria che riguarda innumerevoli tessuti e funzioni biologiche. La specie umana si è sono evoluta da precursori che occupavano in un ambiente catatterizzato da notevole illuminazione solare. L’accrescimento delle capacità intellettive ha comportato processi di emograzioni impressionanti che hanno consentito la conquista di tutto il pianeta. Migrando verso latitudini elevate, dove non è presente una forte luce solare durante l’autunno e l’inverno e adottando indumenti che coprono la maggior parte del corpo, si è verificato un alterato metabolismo della vitamina D. Un alterato apporto di vitamina D è la conseguenza del trasferimento della produzione del cibo dalla agricoltura verso impianti chimici industriale. La vitamina D agisce quasi come un ormone e si manifesta cona una struttura che ricorda gli ormoni steroidei. Le attività svolte da questa vitamina son passate indenni da modificazioni attraverso milioni di anni di evoluzione e selezione naturale e sono tuttora presenti in specie come le scimmie ed i babbuini. In passato medicina ha considerato la vitamina D principalmente in relazione al rachitismo. Successivamente si è però scoperto che tale vitamina aumenta l’efficienza del sistema immunitario, interagisce con la corretta espressione del sistema osteomuscolare, protegge il sistema cardiovascolare, il sistema nervoso ed è in grado di prevenire il cancro.… Leggi tutto...