Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 2 pag. 29
Pertanto è pressoché impossibile osservare una funzione biologica che non sia caratterizza dall’oscillazione e che sia quindi rappresentabile con un ciclo avente fasi di qualità diversa ma definibili. Particolarmente studiati sono i ritmi circadiani, ma anche i circaanuali o circalunari sono rilevanti.
Siamo abituati a dare all’oscillazione la veste grafica che ci appare sull’oscilloscopio, qualora la misurassimo con tale strumento, in un sistema costruito su un’asse ascisse e un’asse ordinate, ad esempio una variabile metabolica e il tempo. Pertanto l’onda sinusoidale è la nostra rappresentazione grafica dell’oscillazione. La rappresentazione grafica per una oscillazione è altresì un cerchio. In tal caso non siamo in un sistema con ordinate e ascisse, ma il tempo viene inteso come una ripetizione ciclica.
Da ora in poi ogni qualvolta disegneremo un cerchio penseremo ad un ciclo oscillatorio su ordinate e ascisse perché è in tal senso che adoperiamo questa rappresentazione grafica.… Leggi tutto...