Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 2 pag. 29 ritmi circadiani

Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 2 pag. 29

Pertanto è pressoché impossibile osservare una funzione biologica che non sia caratterizza dall’oscillazione e che sia quindi rappresentabile con un ciclo avente fasi di qualità diversa ma definibili. Particolarmente studiati sono i ritmi circadiani, ma anche i circaanuali o circalunari sono rilevanti.

Siamo abituati a dare all’oscillazione la veste grafica che ci appare sull’oscilloscopio, qualora la misurassimo con tale strumento, in un sistema costruito su un’asse ascisse e un’asse ordinate, ad esempio una variabile metabolica e il tempo. Pertanto l’onda sinusoidale è la nostra rappresentazione grafica dell’oscillazione. La rappresentazione grafica per una oscillazione è altresì un cerchio. In tal caso non siamo in un sistema con ordinate e ascisse, ma il tempo viene inteso come una ripetizione ciclica.

Ritmi circadiani

Ritmi circadiani

Da ora in poi ogni qualvolta disegneremo un cerchio penseremo ad un ciclo oscillatorio su ordinate e ascisse perché è in tal senso che adoperiamo questa rappresentazione grafica.… Leggi tutto...

Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 2 pag. 28 ritmi

Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 2 pag. 28

ritmi

La Convenzione delle 5 Fasi Evolutive

La capacità degli organismi viventi di riprodurre ritmi, è stata la premessa necessaria per i fenomeni di sincronizzazione e di anticipazione che migliorano le possibilità di sopravvivenza. Nella selezione naturale prevalgono gli organismi con un’organizzazione ritmica ben codificata e adattata all’ambiente. Un sistema oscillante è la premessa per la sincronizzazione con datori di tempo da cui ne deriva il vantaggio selettivo nel poter predire, anticipare e sfruttare biologicamente eventi naturali. Il datore di tempo è un segnale idoneo a indurre processi di sincronia; il più rilevante è senza dubbio la luce, ma non è certo l’unico. Nelle società umane i comportamenti ritualizzati costituiscono per esempio un ulteriore datore di tempo.
All’interno di ogni organismo la mole infinita di parametri biologici che interagiscono tra loro, richiede complessi meccanismi di regolazione. La regolazione è la vera meraviglia della natura e tale regolazione avviene, sia per biofeedback complessi, sia per regolazione ritmica. I Biofeedback possono avere una natura stimolo-recettore-funzione, come ad esempio, la gestione a livello ormonale o del sistema nervoso, ma in questo contesto ci interessa un’altra tipologia di regolazione che non esclude quelle appena citate, anzi ne rappresenta un aspetto.
Gli organismi interagiscono come sistema aperto, con l’ambiente in cui sono inseriti e tale interazione richiede che ogni funzione sia oscillante, per consentire di regolare la sincronia biologicamente opportuna e valorizzarne il vantaggio selettivo.… Leggi tutto...