Risentito e malattia

Risentito e  malattia

risentito

risentito

Il risentito emotivo è il termine usato per descrivere la percezione personale di un evento conflittuale patito in un paziente preso in esame. Un evento conflittuale è interpretato da ogni singolo individuo in base  alle memorie e all’esperienza di cui dispone. La variabilità di dotazione tra persona e persona determina l’assoluta soggettività di ogni risposta adattativa e pertanto del malato osservato. Uno stesso evento può essere conflittuale oppure non esserlo. Nel momento che la persona lo percepisce come conflittuale, la sindrome di adattamento è assolutamente personale e dipende dal risentito emotivo. Il luogo di questa complessa variabilità è  il sistema nervoso centrale, che è già strutturalmente simile, ma mai uguale tra gli uomini. Il cervello oltre ad essere strutturalmente solo simile è sopratutto differentemente formato e informato. Tale sistema nervoso gestisce in modo eterogeno lo stesso evento conflittuale, producendo pertanto in diversi soggetti, altrettante reazioni. Le caratteristiche uniche di ogni reazione di adattamento dipendono dal risentito emotivo. Etimologicamente risentito deriva risentire ovvero sentire la seconda volta oppure soffrire la seconda volta.  Quando un essere umano soffre una situazione conflittuale nel suo particolarissimo e unico modo di soffrire in realtà è almeno la seconda volta che la soffre. … Leggi tutto...

Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 5 pag. 139 risentito

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Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 5 pag. 139

 

Campo Emozionale TRISTEZZA

La Fase Evolutiva Metallo è la Interfase Calante di un ciclo, caratterizza un movimento centripeto e possiede la qualità Struttività potenziale. Sul piano emotivo ha un posizione speculare alla Interfase Crescente ovvero il Legno. Di questa ultima avevamo sottolineato un movimento di proiezione verso il mondo esterno. Pertanto il Campo Emozionale Tristezza coinvolge il movimento delle emozioni dal mondo verso l’interiore umano.
Come nelle precedenti situazione ricordiamo che le sfumature di significati espresse nei termini cinesi della MTC sono maggiori di quelle che la nostra lingua può esprimere con un’unica parola. Pertanto il Campo Emozionale Tristezza coinvolge una serie di concetti che non possono essere ridotti al vocabolo tristezza. Come nel caso degli altri Campi Emozionali anche per la tristezza sostituiamo la parola con una serie di concetti idonei a descrivere i vari significati.

Quando l’individuo esaurisce il suo interesse per il mondo esteriore ovvero per la storia come comunemente intesa, allora volge il suo sguardo verso se stesso e accede al vissuto interiore. Lascia l’attenzione per la vicenda storica e ascolta il propriorisentito della vicenda storica.

A quel punto scopre una seconda realtà incredibile e oltremodo stimolante. L’individuo rivolto in se stesso si rende conto della immense possibilità che ne derivano. All’uomo perso nella vicenda storica può accadere che grandi sforzi coincidono con piccoli mutamenti. All’interno di se stesso egli prende contatto con il risentito dalla vicenda storica e scopre che piccoli cambiamenti del risentito, modificano radicalmente la sua condizione. Un piccolo sforzo al punto giusto determina un effetto dirompente sul risentito. Ovviamente apportare quel piccolo cambiamento non è cosa di semplice esecuzione. Richiede un lungo lavoro di osservazione di sé, prima di potere iniziare.
Per risentito si intende la reazione interna, il modo particolare soggettivo individuale di risentire un evento storico.… Leggi tutto...

Esaurimento psicofisico, risentito e omeopatia

Esaurimento psicofisico, risentito e omeopatia

Nel trattamento dell’ esaurimento psicofisico è utile considerare l’ omeopatia per i campi emozionali da i quali procede spesso questa condizione. L’ omeopatia è stata la prima  forma di medicina in Europa a includere la sofferenza  emotiva e mentale nelle pertinenze operative di un medico.  Questo è oltre modo rilevante se si considera che l’ omeopatia compie questo avanzamento di conoscenza alla fine del settecento, quando il malato nella sfera emozionale o mentale era  nella migliore delle ipotesi ignorato.  L’ omeopatia ha aperto l’interesse del medico verso una comprensione più ampia della sofferenza umana. La parola esaurimento è intesa nel linguaggio comune come un sinonimo di disagio. Per un medico invece rappresenta l’adattamento meno efficace con il quale un paziente risponde a stressors reali o immaginati.… Leggi tutto...