Farmaci, qualità del cibo e malattia
Il consumo di farmaci per il trattamento delle malattie presenta una correlazione inversa con la qualità del cibo routinariamente assunto. La malattia è una evenienza che caratterizza la vita e purtroppo spesso la conclude, rendendo necessario spesso l’utilizzo di farmaci talvolta per ottenere guarigione, molto più spesso per contenere una sintomatologia permanente. La malattia cronica è infatti dilagante e le sue caratteristiche rendono spesso necessaria una sommnistrazione permanente di farmaci. La somministrazione dei farmaci è divenuta pertanto negli ultimi cento anni l’atto medico più comune. Anche la aspettativa del malato è orientata a questo paradigma. Colui che soffre, nella sua immaginazione si aspetta un farmaco che una volta assunto rimuova permanentemente il disturbo. Quando questa fortunata evenienza non si applica, il malato deve però accettare non di ratol’assunzione quotidiana di farmaci come terapia. La quantità di farmaci becessari a soddisfare una società sempre più anziana e con tali aspettative è enorme. La produzione e promozione si avvale di conseguenza da oltre un secolo di tutte le logiche industriali. La logica industriale e l’arte del guarire possono però purtroppo talvolta tra loro confliggere.… Leggi tutto...