Laurilsolfato di sodio – come difendersi dai prodotti chimici
Il Laurilsolfato di sodio è un tensioattivo ampiamente utilizzato nella produzione di dentifrici, shampoo, schiuma da barba e altri prodotti di uso comune per ottenere un effetto schiumogeno. La terapia, la cosmesi, l’igiene, la produzione del cibo e l’ambiente sono letteralmente invasi da prodotti chimici. La massiccia presenza di questi prodotti chimici è connessa a effetti collaterali e danni da conoscere per poter attuare strategie tese a ridurre il loro impatto sulla salute. Il Laurilsolfato di sodio è utilizzato per Il potere schiumogeno, apprezzato dal consumatore per una presunta maggiore efficacia del prodotto, ma irritante e aggressivo sulla pelle e sulle mucose. L’aggressività del Laurilsolfato di sodio si può ridurre con una buona formulazione, impiegando elementi che bilanciano l’azione di questo tensioattivo e riservandone l’impiego ad un uso limitato. Laurilsolfato di sodio esprime però problemi ben maggiori per una sua presunta tossicità sull’uomo e sull’ambiente. Alcune ricerche identificano Laurilsolfato di sodio come una sostanza in grado din interagire con il DNA. Studi su animali evidenziano la capacità a carico del Laurilsolfato di sodio di inibire la sintesi del DNA nonché di possedere un’attività mutagena e teratogena. Questi effetti si sono osservati con la sostanza pura, mentri i prodotti in commercio sono diluiti e contengono percentuali di Laurilsolfato di sodio al di sotto del 20%. … Leggi tutto...