Acido etilendiamminotetraacetico

Acido etilendiamminotetraacetico

acido etilendiamminotetraacetico

acido etilendiamminotetraacetico

L’ acido etilendiamminotetraacetico non è direttamente dannoso per l’uomo, ma lo è per la vita marina della quale l’uomo si ciba e di conseguenza causa danni alla salute tramite la catena alimentare. Si tratta di una molecola scarsamente biodegradabile utilizzata in numerosi contesti industriali. A  seguito dello scarico in mare raggiunge i fondali marini dove smobilita i metalli pesanti  come mercurio, piombo o arsenico, rendendoli disponibili per i pesci che costituiscono un importante fonte calorica per l’essere umano. Di conseguenza l’inevitabile avvelenamento di tutta la catena alimentare in quanto i pesci accumulano i metalli nei loro tessuti, soprattutto nel caso di pesci carnivori e longevi tipo il  tonno.  L’ acido etilendiamminotetraacetico  è un composto in grado di legare ioni metallici inglobandoli nella sua struttura attraverso un legame molto stabile. Dunque la sua attività primaria è quella di chelante.Questa sua proprietà è sfruttata in molti ambiti: nei processi industriali, in prodotti cosmetici come i detergenti, nei detersivi e negli alimenti; l’ acido etilendiamminotetraacetico  viene utilizzato come additivo per la prevenzione di processi di ossidazione catalizzati dai metalli.… Leggi tutto...