Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 2 pag. 46 malato

Posted on 2 Aprile 2014 by admin

Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 2 pag. 46

Nella realtà clinica, esiste anche una agopuntura ad approccio sintomatico, la sua validità non è in discussione, ma l’azione sulle condizioni del malato che esprimono il sintomo, resta l’obiettivo centrale. In campo medico si sottolinea immediatamente l’importanza dei ritmi nel mantenimento della salute. La vita è un ciclo le cui fasi dovrebbero esser in equilibrio, tutta la fisiologia constata processi ritmici tra di loro in regolazione. Per citarne alcuni, consideriamo il ritmo dell’alimentazione, del sonno e della veglia, dei ritmi lavorativi, dei ritmi cardiaci respiratori e dei ritmi della riproduzione. L’elenco possibile potrebbe estendersi all’infinito, sottolineiamo che anche la somministrazione di stimoli terapeutici costituisce un ciclo o un ritmo.

La terapia dovrebbe considerare sempre oltre alla sintomatologia manifestata anche l’organizzazione ritmica in cui si trova il paziente. L’Equilibrio di Fase è dunque l’obiettivo della terapia, mentre la conoscenza delle Prevalenze di Fase e delle Sequenze di Fase sono uno strumento di intervento.

Esempi di qualificazioni secondo le cinque Fasi Evolutive

La qualificazione secondo la Prevalenza di Fase permette al medico di comprendere e razionalizzare la direzione di un dato osservato, condizione indispensabile per anticipare eventi e agire su processi di regolazione. Nella nostra cultura può apparire strano descrivere per esempio un animale domestico come un ciclo o un ritmo. Ma non possiamo negare per principio questa possibilità senza averne approfondito i significati e il possibile impiego. Nella MTC infatti, gli animali domestici sono cosi rapportati alle convenzioni di valore.
Il pollame si qualifica Legno, la pecora Fuoco, il bovino Terra, il cavallo Metallo
e infine il maiale Acqua. (Figura 19)

Queste affermazioni possono in un primo momento apparire bizzarre, ma è opportuno ricordare che ogni dato osservato può essere inquadrato o come un ciclo pentafasico o come fattore influenzante un ciclo pentafasico. Gli animali domestici vengono dunque intesi come fattori influenzanti con una specifica “affinità” per una delle 5 Fasi Evolutive.… Leggi tutto...

Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 2 pag. 45 (ph)

Posted on 2 Aprile 2014 by admin

Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 2 pag. 45

L’Equilibrio di Fase è un valido parametro per la comprensione del sistema osservato ed è utile per la codifica di tecniche, comportamenti e strategie protese al miglioramento della condizione umana nel proprio ambiente.
La MTC offre un modello di fisiologia per la quale si considerano come cicli anche variabili che non siamo abituati a considerare in tal senso. Questa visione, sicuramente affatica non poco il neofita che però superata questa difficoltà iniziale e appreso il metodo con sicurezza, si apre alla possibilità di inquadrare rapidamente lo stato del paziente con le possibili interferenze positive e negative. Questo metodo peraltro non si pone affatto in alternativa ad altri metodi di lavoro, ma può offrire un notevole contributo per velocizzare i processi di impiego dei dati acquisiti dal malato. La difficoltà iniziale da superare riguarda la caratteristica della MTC, atta ad osservare tutto come ritmi e cicli. Talvolta le realtà osservate appartengono a questa categoria, altre volte bisogna intenderle come “influenzanti” ritmi e cicli. Per esempio il sapore acido di un alimento si qualifica secondo convenzione come Legno. La difficoltà iniziale è comprendere perché un sapore costituisce un ciclo.

L’acido in quanto Legno, secondo la MTC, interagisce principalmente con le Orbite Funzionali Fegato e Vescica biliare, dunque possiamo definire questa influenza una qualità espressa dal sapore acido e affermare sinteticoinduttivamente che l’acido è Legno. Successivamente sarà opportuno considerare quanti meccanismi di regolazione metabolica sono regolati dal pH, in particolare la funzione biliare, è sottoposta ad un concerto di regolazioni ph-dipendenti. La Sintesi Induttiva riassume una serie di dati conoscitivi che necessitano di indagini e conferme. Presenta però il notevole vantaggio di fornire in tempi rapidi un’indicazione di tendenza.

L’agopuntura si basa essenzialmente sulla ricerca di un Equilibrio di Fase tra le Orbite Funzionali e i relativi Meridiani, tramite stimolazione di punti della cute. … Leggi tutto...

Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 2 pag. 44 regolazione

Posted on 2 Aprile 2014 by admin

Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 2 pag. 44

regolazione

Un ciclo in Equilibrio di Fase costituito da 5 subcicli in

Prevalenza di Fase complementare

regolazione

L’Equilibrio di Fase non è favorevole solo per la salute, molti dei processi naturali beneficiano dei vantaggi di tale condizione. L’agricoltura, l’allevamento di bestiame, l’organizzazione sociale, l’economia e lo sviluppo risentono positivamente dell’influenza di cicli in Equilibrio di Fase. La presenza di anomalie nei ritmi e cicli può produrre una minor capacità di regolazione e pertanto favorisce l’insorgenza di un disagio sociale, di patologie individuali o epidemiche. Anomalie climatiche estreme sono preoccupanti anche per la perdita di Equilibrio di Fase. Ci possono essere ricadute e conseguenze a distanza temporale che sfuggono alla percezione comune. Infatti la mente educata alla sola Analisi Causale tende a gestire con fatica sistemi con troppe variabili. Inoltre la perdita di Equilibrio di Fase in Analisi Causale diventa visibile solo quando esprime una ripercussione materiale misurabile, quindi sempre con estremo ritardo rispetto al suo esordio. La Sintesi Induttiva invece in questo contesto, sviluppa i suoi pregi. Le convenzioni di valore permettono di qualificare un osservazione in fasi e studiarne le interazioni tempestivamente. L’evento viene valutato per la sua tendenza. Le alterazioni di qualità di un ciclo sono sia predittive che utili per concepire un intervento preventivo.

Questo modello di fisiologia non è applicabile soltanto ai fenomeni di sincronizzazione con ritmi circadiani e circannuali. Tutto il funzionamento biologico è un ritmo.
Non esiste una variabile biochimica che non sia soggetta a regolazione ritmica. Alcuni parametri di regolazione sono conosciuti dalla scienza medica e applicati nel dettaglio. Altri pur essendo conosciuti, non vengono applicati per la mole di variabili che comportano e quindi si presenta la difficoltà per il medico nel considerare la loro interazione. La Sintesi Induttiva in questa specifica condizione, porta un aiuto prezioso all’Analisi Causale; le convenzioni di valore sono rapide da applicare e consentono di poter anticipare gli eventi, vantaggio notevole in tutti i settori.… Leggi tutto...

Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 2 pag. 43 batifase

Posted on 2 Aprile 2014 by admin

Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 2 pag. 43

Si qualifica Acqua un ciclo o ritmo con Prevalenza di Fase in Batifase

batifase

Si qualifica Acqua un ciclo o ritmo con Prevalenza di Fase in Batifase

batifase agopuntura

L’Equilibrio di Fase si può esprimere come interazione favorevole di subcicli con Prevalenza di Fase diversa. La loro interazione conduce, per sommatoria di Prevalenze di Fase diverse ma complementari, ad uno stato definito Equilibrio di Fase.
Per esempio se esaminiamo un ciclo circannuale, possiamo aspettarci una condizione di Equilibrio di Fase quando la Prevalenza di Fase del Legno in primavera, la Prevalenza di Fase del Fuoco in estate, la prevalenza di Fase della Terra nella mezza stagione, la Prevalenza di Fase del Metallo in autunno e la Prevalenza di Fase di Acqua in inverno si sommano tra loro compensandosi vicendevolmente. Al Legno segue il Fuoco poi la Terra poi il Metallo e infine l’Acqua, in rapporti simmetrici ed equivalenti. In tale quadro osserviamo lo svolgersi del ritmo circannuale in condizioni ideali. (Figura 18)
L’Equilibrio di Fase è una condizione favorevole per la natura, per gli organismi che la compongono, per la salute, per l’organizzazione sociale umana, per la creatività e molto altro. In Equilibrio di Fase i molteplici processi interagenti sul piano biologico tendono ad evolvere per gradualità e non per crisi. L’Evoluzione procede in ogni caso e a tutti i livelli, talvolta i processi possono essere cruenti e altre volte portano ad un arretramento rispetto i livelli raggiunti. L’Equilibrio di Fase è la condizione ideale per una crescita graduale nell’organizzazione biologica.… Leggi tutto...

Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 2 pag. 42 emifase

Posted on 2 Aprile 2014 by admin

Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 2 pag. 42

Si qualifica Terra un ciclo o ritmo con Prevalenza di Fase in Emifase

emifase

Si qualifica Terra un ciclo o ritmo con Prevalenza di Fase in Emifase

emifase agopuntura

Si qualifica Metallo un ciclo o ritmo con Prevalenza di Fase in Interfase Decrescente

Interfase

Si qualifica Metallo un ciclo o ritmo con Prevalenza di Fase in Interfase Decrescente

interfase metallo

Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 2 pag. 41 interfase

Posted on 2 Aprile 2014 by admin

Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 2 pag. 41

interfase

Si qualifica Legno un ciclo o ritmo con

Prevalenza di Fase in Interfase Crescente

Interfase

Si qualifica Legno un ciclo o ritmo con

Prevalenza di Fase in Interfase Crescente

interfase decrescente

Si qualifica Fuoco un ciclo o ritmo con

Prevalenza di Fase in Acrofase

acrofase

Si qualifica Fuoco un ciclo o ritmo con Prevalenza di Fase in Acrofase

acrofase in agopuntura

Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 2 pag. 40 ipovalenza

Posted on 2 Aprile 2014 by admin

Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 2 pag. 40

ipovalenza

Il modello esposto presentata una struttura che si ripete dall’infinitamente piccolo all’infinitamente grande. Ogni ciclo è composto da infiniti subcicli e compone a sua volta infiniti macrocicli. La MTC ci propone un modello ritmico che permea tutto l’universo nel tentativo di comprenderlo. Sarà necessario approfondire i processi di regolazione che permettono a cicli con Prevalenza di Fase diversa di interagire e sincronizzarsi fra loro.

La Prevalenza di Fase implica necessariamente il suo opposto, chiameremo questa seconda condizione Ipovalenza di Fase. In questo caso ci troviamo di fronte ad una condizione complementare alla prima, si tratta di una espressione di carenza di una delle Fasi del ciclo; osserviamo quindi la prevalenza relativa delle altre quattro fasi. L’Ipovalenza di Fase esprime il deficit di una qualità espressa dalle singole fasi di un ciclo. Il sistema osservato possiede uno stato ideale denominato Equilibrio di Fase e due possibilità di perderlo, nella prima possibilità si ingenera un eccesso di una qualità, mentre nella seconda si ingenera il deficit di una qualità. Le due diverse possibilità di alterazione della fisiologia mettono in moto meccanismi compensatori e regolatori differenziati. Una delle compensazioni possibili è l’espressione di una malattia organica, dunque si potrà distinguere malattie da Prevalenza di Fase e malattie da Ipovalenza di Fase.

La regolazione degli stimoli stressogeni è la questione centrale per mantenere lo stato di salute. I meccanismi di tale regolazione sono dipendenti dalla corretta espressione della Fase Evolutiva Terra e dalle Teoria delle Sequenze, in quanto la successione delle singole fasi è infatti portatrice di precisi feedback. Il medico che osserva il malato qualifica tramite convenzioni di valore i segni clinici determinando se questi evidenziano Ipovalenza, Equilibrio o Prevalenza di Fase.

La terapia basa dunque sulla attivazione di meccanismi di regolazione. Il medico osserva i segni clinici espressi dal suo paziente e deve qualificarli con le convenzioni di valore.… Leggi tutto...

Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 2 pag. 39 prevalenza

Posted on 2 Aprile 2014 by admin

Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 2 pag. 39

Prevalenza di Fase ed Equilibrio di Fase

Una sequenza o un ciclo hanno teoricamente 5 fasi, equamente rappresentate.
Si osserva inoltre, che ogni ciclo pentafasico, mostra in genere una prevalenza di almeno una delle fasi. Il termine Prevalenza di Fase implica che almeno una delle 5 Fasi Evolutive sia maggiormente rappresentata delle altre; ciò accade per effetto di una maggiore intensità o più frequentemente, per un’estensione temporale maggiore della stessa.
Quando si è constata una Prevalenza di Fase, per semplificare, si attribuisce all’osservato la qualificazione della fase prevalente. Se una realtà osservata viene denominata Legno la si intende pertanto, appartenente ad un ciclo pentafasico con Prevalenza di Fase in Legno, ovvero in Interfase Crescente. Questo ciclo esprime maggiormente la qualità di attività potenziale e possiede pertanto un’interfase crescente espansa. (Figura 13)
Se una realtà osservata viene denominata Fuoco, si intende un ciclo pentafasico con Prevalenza di Fase in Fuoco. Questo ciclo esprime maggiormente la qualità di attività attuale e possiede pertanto un’acrofase espansa. (Figura 14)
Se una realtà osservata viene denominata Terra, si intende un ciclo pentafasico con Prevalenza di Fase in Terra. Questo ciclo esprime maggiormente la qualità neutrale e possiede pertanto un’emifase espansa. (Figura 15)
Se una realtà osservata viene denominata Metallo, si intende un ciclo pentafasico con Prevalenza di Fase in Metallo. Questo ciclo esprime maggiormente la qualità di struttività potenziale e possiede pertanto un’interfase decrescente espansa. (Fig.16)
Se una realtà osservata viene denominata Acqua, si intende un ciclo pentafasico con Prevalenza di Fase in Acqua. Questo ciclo esprime maggiormente la qualità struttività attuale e possiede pertanto una batifase espansa. (Figura 17)

Nell’affermare che la primavera è Legno non si intende dunque che è solo Legno.
La primavera è di per sé un ciclo, con un inizio e un termine; la primavera quindi, esprime la sua interfase crescente in Prevalenza di Fase, ma possiede anche l’acrofase, l’emifase, l’interfase calante e la batifase.… Leggi tutto...

Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 2 pag. 38 equilibrio

Posted on 2 Aprile 2014 by admin

equilibrio

Da questo momento in poi adotteremo come grafica per descrivere ritmi e cicli un cerchio suddiviso in cinque segmenti in sequenza con la Terra “periferica” all’apice che suddivide il primo emiciclo dal secondo. (Figura 11)

equilibrio

In ogni ciclo o ritmo osservato il Legno rappresenta in un linguaggio moderno l’interfase crescente, il Fuoco l’acrofase, la Terra l’emifase, il Metallo l’interfase descrescente e l’Acqua la batifase. (Figura 12)

equilibrio di fase

La rappresentazione grafica come cerchio sottolinea la ripetizione degli intervalli e delle caratteristiche osservate. Sarebbe altresì efficace una rappresentazione in forma di curva sinusoidale. L’emifase ha un ruolo nella regolazione, in quanto rappresenta un punto di equilibrio tra il primo e il secondo emiciclo e con questa posizione esprime influenza su entrambi i settori.
A sottolineare questo ruolo nella rappresentazione grafica con il cerchio, la Terra
vene inserita nella posizione alta, divide il cerchio in due settori e denota una qualità che tra le cinque rappresentate, è quella con le maggiori possibilità di esprimere e stimolare l’Equilibrio di Fase. (Figura 11 e 12)

La condizione di Equilibrio di Fase è quella che esprime al meglio la regolazione e mantiene la salute.… Leggi tutto...