Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 3 pag. 77 (rancore)

Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 3 pag. 77

rancore

L’OF Vescica Biliare è coinvolta nell’“impulso alla “primavera” di ogni processo. Qualsiasi catena di eventi trova il suo primo anello nella Vescica Biliare così come ogni giorno ha inizio col sorgere del sole.L’inizio di ogni processo codifica il seguito, ovvero dalle caratteristiche dell’inizio derivano conseguenze ineluttabili che coinvolgeranno ogni fase successiva. Questo imprinting processuale che deriva dalla corretta attività della OF Vescica Biliare è in relazione al suo coinvolgimento nella Giustizia.

Orbita Funzionale Vescica Biliare

rancore

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Un corretto inizio per ogni processo, da quello biochimico a quello emozionale, determina la correttezza per tutte le catene consequenziali nell’osservanza della giustizia. Sul piano caratteriale, il funzionamento di questa orbita comporta che l’azione conscia dell’individuo è mossa anche da un profondo senso di giustizia. Alcuni i pazienti arrivano all’osservazione del medico dopo colecistectomia. Questa condizione non deve indurre al sospetto di una sospensione delle funzioni attribuite a questa Orbita Funzionale. Un’Orbita ha correlazioni con un insieme di tessuti, ma non dipende esclusivamente da essi. In altre parole il paziente colecistectomizzato, potrebbe certamente avere qualche problema sulla orbita relativa, ma sicuramente dopo rimozione chirurgica non avviene né una sospensione funzionale, né tanto meno un’impossibilità per il recupero di Equilibrio di Fase.
Si osserva piuttosto una predisposizione a patologie dell’OF Vescica biliare per quelle persone che hanno subito ingiustizie e che sono portate per educazione, cultura o opportunità a quietare una reazione. L’impossibilità di mostrare il proprio rancore può portare a colecistolitiasi. Queste osservazioni non modificano affatto i protocolli terapeutici previsti per questa patologia. Certamente è però è necessaria anche un’azione terapeutica sul piano psicoemozionale, perché senza un Equilibrio di Fase nella OF Vescica Biliare si possono continuare a produrre patologie inerenti tale squilibrio, anche in pazienti colecistectomizzati.
L’esempio della colelitiasi è utile anche ad evidenziare come in una coppia Attivo-Struttivo, in questo caso OF Vescica Biliare e OF Fegato, i confini siano sfumati e non facilmente delimitabili.… Leggi tutto...

Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 3 pag. 76 immunitari

Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 3 pag. 76

immunitari

Orbita Funzionale Vescica Biliare

L’OF Vescica Biliare rappresenta il corrispettivo attivo della Fase Evolutiva Legno. Pertanto le correlazioni esposte genericamente per il Legno sono tutte valide, ma assumono colorazione maggiormente attiva. L’OF Vescica Biliare forma con l’OF Fegato una coppia Attivo-Struttivo ed è quindi in Rapporto di Fase con: Primavera, Mattina, Acido, Verde, Unghie, Occhio, Tendini e Muscoli, Meridiano di Vescica Biliare, Vento, Impastare e Tirare, Collera, Grido, Grano, Pollo, Canini inferiori e superiori. Le OF Fegato e Vescica Biliare rappresentano in quanto coppia, un primo sistema di compensazione e regolazione. (Figura 35)

Rapporti trale 2 Orbite Funzionali nella Fase Evolutiva Legno

immunitari

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In particolare però l’OF Vescica Biliare governa l’orientamento e la giustizia.
L’OF Vescica Biliare controlla l’iniziativa, la decisione e impone la direzione per ogni impulso. Tutte le altre 11 Orbite derivano dalla biliare che presiede anche a funzioni regolative sulla capacità immunitaria e sull’anabolismo, in quanto definisce la direzione dei processi immunitari e anabolici.

Questa orbita è particolarmente importante perché è coinvolta nei processi decisionali consci e inconsci. Innumerevoli processi di regolazione fisiologica avvengono infatti senza consapevolezza. Talune decisioni riguardo il superamento e la gestione di situazioni critiche sono codificate e avvengono automaticamente.
La decisione a livello inconscio è automatica e gestisce un’emergenza non affrontata a livello conscio. L’indecisione dunque segnala una problematica in questa orbita.… Leggi tutto...

Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 3 pag. 75 genitali

Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 3 pag. 75

All’OF Fegato è associato un percorso cutaneo, ovvero il Meridiano di Fegato. Pur rimandando ad una buon atlante, rammentiamo che tale percorso inizia dalla parte interna dell’alluce, risale la parte interna della gamba, circonda i genitali, prosegue sull’addome dove addentrandosi prende contatto con gli organi corrispondenti, con dei vasi collaterali, poi risale verso il volto attraversando la gola tramite dei meridiani collaterali, prende contatto con i gli odontoni canini, gli occhi e l’agopunto VG 20, Cento Riunioni. Ovviamente ogni percorso cutaneo risponde perfettamente alla convenzione attivo struttivo. La parte anteriore del corpo e la faccia interna della gamba sono qualificate struttive. Il percorso cefalico è secondario in quanto il Meridiano principale termina sull’agopunto F 14, Porta periodica.

Il percorso cutaneo in relazione ai genitali è da riferire ad un aspetto della riproduzione che è di pertinenza della OF Fegato. Infatti mentre la produzione delle cellule portatrici delle memorie è associata alla OF Rene, l’OF Fegato si occupa dei comportamenti idonei alla conquista del partner. Negli animali questi comportamenti sono per lo più ritualizzati, mentre nell’uomo, che ha una apertura particolare in Legno, possono essere anche espressione della capacità immaginativa individuale.
All’OF Fegato oltre ai comportamenti idonei al procacciamento di un partner, appartengono tutti i meccanismi coinvolti nella eiaculazione in quanto trattasi come per il parto, di un movimento dall’interno verso l’esterno.
Le problematiche di impotentia coeundi sono dunque maggiormente in relazione alla OF Fegato, mentre quelle di impotentia generandi appartengono alla OF Rene.
In analogia l’accrescimento struttivo di un feto è in relazione alla OF Rene, mentre la sua protezione nell’utero e le attività coinvolte nel meccanismo del parto sono di pertinenza alla OF Fegato.

Le funzioni descritte per l’OF Fegato mostrano una qualità prevalentemente maschile anche se non lo sono mai in modo esclusivo.… Leggi tutto...

Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 3 pag. 74 calcoli

Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 3 pag. 74

calcoli

Le funzioni maggiormente rappresentative dell’OF Fegato sono quelle relative ad alcune delle migliori capacità umane: la creatività, la fantasia, la immaginazione, la dinamica, l’impulso, l’estroversione e la progettazione. La facoltà tipicamente umana di incidere sull’ambiente abitato, modificandolo e creando ogni giorno un nuovo mondo, è considerata la “primavera” di questo mondo. L’OF Fegato è depositaria di queste facoltà, espresse maggiormente negli artisti, nei guerrieri e nei sensitivi. Queste categorie di persone accedono tramite percorsi sicuramente diversi, ogni giorno ad un nuovo mondo. Quando l’OF Fegato perde Equilibrio di Fase allora tali nobili espressioni umane tendono a decadere. Il guerriero tende verso il dittatore codardo, il sensitivo verso il ciarlatano e l’artista verso quel vuoto di idee che diventa regola e rigore.
L’emozione collera viene associata anche con questi significati alla Fase Evolutive Legno e quindi anche alla OF Fegato. Nel linguaggio comune ci sono molti modi di dire che si riferiscono a questa associazione.

“Mi sono mangiato il fegato dalla rabbia”, “Sono verde dalla rabbia”, “Ho avuto un travaso di bile” ecc. ecc. Ogni regione con il proprio dialetto ha un suo modo di dire che esalta il legame osservato tra emozione collera e fegato.
Spesso il soggetto che produce calcoli è un collerico non estrinsecato, ovvero un carattere che trattiene questa emozione per motivi di opportunità o di cortesia.
La regola delle cinque f: fourty, female, fair, fat, fertile che caratterizza il soggetto maggiormente indiziato di produrre calcoli andrebbe integrata di una sesta f ovvero favour, la benevolenza. Infatti quando questa nobile attitudine dell’anima non è sincera, spesso rappresenta un compromesso, una convenienza, se non una mancanza di coraggio (sempre Legno). Tale condizione emozionale tende a compromettere l’Equilibrio di Fase nelle OF Fegato e Vescica Biliare pregiudicandone il buon funzionamento.
In un successivo capitolo ci addentreremo maggiormente nella descrizione dei Campi Emozionali.… Leggi tutto...

Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 3 pag. 73 utero

Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 3 pag. 73

utero

Fase Evolutiva Legno

utero

utero

L’OF Fegato assolve ad alcune funzioni fondamentali. Rappresenta l’aspetto struttivo del Legno. Pertanto il muscolo in quanto tessuto, aspetto struttivo, appartiene maggiormente alla OF Fegato, mentre il muscolo in quanto movimento aspetto attivo è maggiormente in relazione con l’OF Vescica Biliare. L’OF Fegato è in relazione a tutto quello che si muove dall’interno verso l’esterno e dal basso verso l’alto.
Per questa ragione una rinocongiuntivite allergica può essere posta in relazione a questa orbita.
La MTC descrive questa condizione e la denomina “un vento di Fegato che va alla testa”. I i termini tecnici cinesi non sono mai univoci ma indicano con un immagine più significati: un “vento verso la testa” potrebbe essere in relazione anche ad una ipertensione arteriosa oppure ad una crisi di rabbia.
Quindi l’OF Fegato si occupa di tutto ciò che nella fisiologia può essere associato ad un movimento verso il fuori o verso l’alto. Non sorprende per esempio che l’utero viene dunque ad essere collocato proprio in questa orbita. Le possibilità di decodificare questa associazione sono multiple. L’utero è di fatto un tessuto muscolare e i muscoli in quanto tessuto sono di pertinenza dell’OF Fegato. L’utero assolve alla funzione della procreazione e pertanto la “primavera” dell’uomo non può che corrispondere al Legno. Infine il parto è un movimento da dentro verso fuori e quindi di nuovo Legno. Nella MTC l’utero è considerato un’Orbita Funzionale secondaria, ovvero un subsistema della OF Fegato.

L’OF Fegato è anche la riserva di energia struttiva individuale Hsùeh. Con un certo margine di imprecisione, che per il momento accettiamo per non dilungarci, potremmo tradurre questo termine cinese con sangue. La riserva di sangue, appartiene all’insieme funzionale dell’OF Fegato. Questo ci impone una riflessione sulla capacità del fegato organo embrionale, di produrre sangue, oppure sul fatto che il sangue è un tessuto in “movimento” e quindi per questo aspetto sicuramente Legno.… Leggi tutto...

Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 3 pag. 72 endorfine

Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 3 pag. 72

La medicina in occidente si è avvicinata all’agopuntura con grande interesse. Alcuni dei suoi funzionamenti sono spiegati anche con il metodo Analisi Causale. Per esempio è noto che gli agopunti sono allocati nel rispetto delle dermatometamerie connesse all’innervazione dell’organo di cui portano il nome o ne vantano l’azione. Si è potuto osservare che l’agopuntura stimola la liberazione di endorfine e di enkefaline. Tutti questi approcci di studio si basano sulla neurofisiologia e hanno portato al termine di riflessoterapia, al quale ovviamente non appartiene solo l’agopuntura.

L’approccio riflessoterapico, pur valido per la spiegazione degli effetti antalgici per la quale la agopuntura è molto apprezzata, non riesce però a spiegare tutto ciò che avviene in MTC soprattutto in relazione alla regolazione. Questo limite non è sorprendente. L’analisi degli effetti di uno stimolo su una determinata zona della cute non possiede per definizione la visione di insieme e il modello scientifico della MTC. In ogni caso però ogni contributo alla conoscenza ha il suo valore a patto di non confondere le modalità di lavoro.

Nel presente capitolo descriveremo dunque le 12 Orbite singolarmente. La comprensione del loro funzionamento è la base per la comprensione della MTC. Per applicare clinicamente l’agopuntura, sarà però necessario integrare queste conoscenze con uno studio dettagliato delle caratteristiche dei meridiani e degli agopunti. Per questa integrazione, si rimanda però, allo studio di un buon atlante di agopuntura e ad un testo che descriva gli agopunti secondo le convenzioni di valore.

Orbita Funzionale Fegato

L’OF Fegato è qualificata Legno ed è quindi in rapporto di fase con: Primavera, Mattina, Acido, Verde, Unghie, Occhio, Tendini e Muscoli, Meridiano di Fegato, Vento, Impastare e Tirare, Collera, Grido, Grano, Pollo, Odontoni Canini inferiori e superiori.
Nella Fase Evolutiva Legno il Fegato rappresenta l’aspetto struttivo mentre la Vescica Biliare ne rappresenta quello attivo.… Leggi tutto...

Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 3 pag. 71 odontone

Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 3 pag. 71

odontone

Ad una prima analisi medica di questo elenco, possono sorprendere alcune omissioni. Per esempio sembrerebbe non esser conosciuto dalla MTC un sistema nervoso.Vedremo però in seguito che tale funzione è acclusa all’Orbita Funzionale Rene e pertanto la MTC non ha dimenticato nulla.Secondo i testi antichi, gli organi relativi alle Orbite attive “possono venir riempiti, ma non sono pieni”. La loro corrispondenza anatomica è soggetta a grossolane alterazioni di forma e consistenza. Al contrario gli organi relativi alla Orbite struttive “sono pieni e non possono venire riempiti”. La loro corrispondenza anatomica non è soggetta a grossolane alterazioni di forma e consistenza.

L’Iconografia delle Orbite Funzionali in MTC è lo studio della composizione di ognuna di esse. L’orbita può sul piano teorico includere un numero infinito di eventi osservabili, a condizione che presentino la stessa Prevalenza di Fase. Ogni orbita è la risultante del contributo dei subritmi costituenti l’orbita. Ogni Fase di un ciclo pentafasico è di nuovo un subciclo pentafasico. Dunque l’interazione ritmica di un certo numero di subcicli costituisce l’orbita.Così come in una orchestra la sezione fiati e la sezione archi sono composte da strumenti con caratteristiche diverse che contribuiscono con la loro diversità, al risultato dell’esecuzione musicale, altrettanto un’orbita è il risultato del contributo di sezioni orbitali specifiche.

I subcicli di una Orbita Funzionale maggiormente significativi sul piano medico sono i seguenti:
Stagione, Orario, Sapore, Odore, Colore, Organo rappresentante, Organo di senso, Rappresentanza cutanea (Meridiano), Corrispondenza Climatica, Comportamento, Sensibilità emozionale, Espressione vocale, Cereale, Animale e l’Odontone corrispondente.

Quest’ultimo è in realtà un contributo moderno in relazione agli studi di Elettroagopuntura di Voll e di Odontoiatria olistica. Odontone è un termine includente il singolo dente e i tessuti paradontali ad esso relativi. Ogni singolo odontone si qualifica per una definita Prevalenza di Fase.… Leggi tutto...

Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 3 pag. 70 malattia

Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 3 pag. 70

malattia

La qualificazione come Legno e quindi la implicita partecipazione ad un insieme con tutto ciò che condivide tale qualificazione, non è un affermazione analitico causale, e non è corretto vincolarla successivamente in un ragionamento secondo il principio causa-effetto. Certamente è invece lecita la ricerca di sinergie con, portatrici di un certo arricchimento metodologico.

La qualificazione tramite una Fase Evolutiva indica una Prevalenza di Fase e non l’esclusiva espressione di tale fase. Nulla può esistere se non esprimendo in sequenza tutte e cinque le fasi. Infine, ogni singola fase costituisce un subsistema composto a sua volta di cinque fasi. Questo modello procede all’infinito dal microsistema al macrosistema senza soluzione di continuità.L’Equilibrio di Fase è necessario per il mantenimento dell’omeostasi e prevale quello che nella lotta per la sopravvivenza offre un vantaggio biologico.

Nel momento in cui il predatore si avvicina alla preda è opportuno che la sua organizzazione ritmica preveda e predisponga in successione prima un lavoro muscolare e dopo un lavoro metabolico digestivo. L’evoluzione della vita sulla terra, ha predisposto in tal senso una sincronia opportuna di ogni funzione biologica incluse quelle espresse sul piano psichico. La malattia è la conseguenza della perdita di tale organizzazione ritmica. Per garantire la sincronia tra funzioni ed esigenze biologiche sono necessari meccanismi di regolazione complessi. I feedback osservati nella MTC che provvedono al corretto rapporto tra tutti i cicli sono descritti dalle Sequenze di Fase.

malattia

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Le 12 Orbite Funzionali sono costituite come abbiamo visto già in precedenza, da 6 orbite in relazione a sei organi cavi e quindi attive e 6 orbite in relazione ai sei organi pieni e quindi struttive. Le sei Orbite Funzionali attive sono: Vescica biliare, Intestino tenue, Triplice Riscaldatore, Stomaco, Intestino crasso e Vescica urinaria.
Le sei Orbite Funzionali struttive sono Fegato, Cuore, Pericardio, Milza Pancreas, Polmone e Rene.… Leggi tutto...

Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 3 pag. 69 organo

Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 3 pag. 69

organo

Le 12 Orbite Funzionali

La MTC descrive con le 12 Orbite Funzionali l’aspetto centrale della sua teoria medica, l’organizzazione e il funzionamento umano secondo criteri sintetico-induttivi.Si tratta del corrispettivo della fisiologia nella medicina occidentale. Le orbite sono coinvolte per il tramite di sequenze, cicli e interazioni nella regolazione, necessaria per il mantenimento dell’omeostasi.La Sintesi Induttiva porta l’osservatore ad esaminare l’organizzazione ritmica, piuttosto che un substrato anatomico o una funzione biochimica. Il concetto di Orbita Funzionale è ben diverso dal concetto di organo, impiegato in Medicina Convenzionale, pur avendo entrambi lo stesso appellativo di riferimento. Quando in MTC si parla di Orbita Funzionale Fegato non si possono fare equivalenze con l’organo fegato, ma solo alcune correlazioni.

Si definisce Orbita Funzionale: un insieme di sequenze, cicli e ritmi caratterizzati dalla stessa Prevalenza di Fase. Per esempio, costituiscono l’Orbita Funzionale Fegato tutti gli eventi, caratterizzati da Prevalenza di Fase in Interfase Crescente.
L’occhio per esempio si qualifica secondo convenzioni di valore come Legno e appartiene quindi all’Orbita Funzionale Fegato.
Si evince la necessità di definire precisamente ogni singola orbita anche nell’intento di evidenziare le differenze significative che intercorrono tra orbita e organo.

L’appartenenza ad una Prevalenza di Fase non è indicata principalmente per stabilire legami causa-effetto, un tale approccio deriverebbe da una non adeguata comprensione del metodo. Dalle condizioni dell’occhio per esempio non si possono fare deduzioni causali sul fegato organo e viceversa. Una valutazione anche con indagini strumentali per accertarsi delle condizioni di fegato organo può invece essere opportuna, quando si notano problematiche oculari. Analisi Causale e Sintesi Induttiva possono procedere insieme nella mente del medico, a condizione che non si determinino confusioni ma integrazioni di metodo.

L’Orbita Funzionale Fegato ha delle corrispondenze con il fegato organo, non di meno l’attenzione dell’osservatore è però protesa verso una Prevalenza di Fase piuttosto che verso i corrispettivi organici.… Leggi tutto...

Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 2 pag. 67 e 68 voce

Agopuntura e Omotossicologia:  Cap. 2 pag. 67 e 68

voce

voce

La Terra come emiciclo ha intrinsecamente la dote di mantenere in Equilibrio di Fase le altre fasi del ciclo. La voce possiede sia una direzione interno-esterno che al contrario esterno-interno. La qualità della voce con la sua attribuzione di fase, è dunque in relazione sia con chi la produce sia con chi la ascolta. L’uso della musica e del suono in alcune forme di terapia impiega questo principio.Il feto nel grembo materno ascolta la voce e il canto della madre.

Gli esempi di qualificazioni secondo le 5 Fasi Evolutive descritti nel presente capitolo sono da intendere come indicativi di un metodo. I rapporti di fase indicati sono sufficienti per entrare in seguito nelle valutazioni inerenti all’Omeopatia e in particolare all’Omotossicologia. Una lista di tutte le applicazioni delle convenzioni con i relativi rapporti di fase non può mai essere completa e esaustiva. La convenzione è applicabile a tutte le molteplici realtà osservabili, pertanto un elenco completo non è possibile concepirlo.

Gli esempi riportati con il relativo ragionamento in Sintesi Induttiva, vogliono però introdurre ad un metodo, mostrare una modalità di osservazione e lavoro, utile successivamente per progettare un intervento.

Le qualificazioni secondo la convenzione delle 5 Fasi Evolutive non possono essere comprese e applicate secondo l’Analisi Causale, ma certamente è valido cercare conferme e sinergie. Dunque una qualificazione come quelle elencate in questo capitolo in modo esemplificativo, non è primariamente concepita affermare ragionamenti secondo il principio di causa effetto. Le convenzioni applicate sono invece utili per apprezzare l’andamento, la direzione e la sincronizzazione biologicamente opportuna, di un ciclo.

La ricerca del senso biologico di determinati accostamenti completa il lavoro e libera il neofita dalla tentazione di apprendere a memoria la materia.
Comprendendo bene questo principio di lavoro si potrà apprezzare successivamente il valore aggiunto di un ragionamento secondo la Sintesi Induttiva per il lavoro clinico.… Leggi tutto...