Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 4 pag. 110 produzione

Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 4 pag. 110

Ogni qualvolta ricorriamo ad immagini per ricordare concetti, non bisogna però mai dimenticare che la MTC prende in considerazione realtà cicliche e ritmiche.Pertanto il rapporto madre-figlio è un’immagine semplice per descrivere la relazione di fase all’interno di una sequenza, per la quale la fase in atto, è sostenuta e prodotta dalla sua precedente. La Sequenza di Produzione definisce il rapporto attivante tra le Fasi Evolutive. Ne consegue che per garantire la regolazione, è necessaria una sequenza complementare a carattere inibitorio.

Una funzione biologica è garantita dall’equilibrio opportuno tra un processo attivante e inibente. Per esempio lo stato di un tessuto è la risultante di processi anabolici e catabolici. Questo equilibrio ritmico, ovvero il raggiungimento di una sincronia biologicamente opportuna, viene garantito dall’interrelazione tra la Sequenza di Produzione e di Inibizione. La Sequenza di Inibizione si ispira alla Sequenza Inibitoria Macrocosmica, riferendosi però ad un sistema a 5 Fasi Evolutive e dunque con la Terra tra Fuoco e Metallo. La Sequenza di Inibizione caratterizza il seguente rapporto tra le Fasi: … Legno, Terra, Acqua, Fuoco, Metallo, Legno, Terra, Acqua, Fuoco, Metallo, Legno, Terra, Acqua, Fuoco, Metallo, Legno, Terra, Acqua, Fuoco, Metallo… (Figura 43)

Ogni Fase Evolutiva inibisce la seconda in successione. Si ricorda che un ciclo è uno stato che all’osservatore non necessariamente compare al suo esordio o al suo termine. Pertanto è opportuno riconoscere i rapporti di Fase senza dare per scontato che il Legno costituisce l‘inizio del momento di osservazione.

Nella Sequenza di Inibizione assistiamo al salto di una Fase Evolutiva. A fini puramente mnemonici possiamo ricordare questo concetto, come rapporto “Nonno-Nipote”.
La Fase Evolutiva che precede, con salto di fase, ha un effetto inibitorio su quella in atto. L’immagine del nonno indica la trasmissione di una tradizione e la sua natura conservatrice.… Leggi tutto...

Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 4 pag. 109 stimolo

Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 4 pag. 109

stimolo

SEQUENZA I: Sequenza di Produzione
(Sequenza Efficiens) HSIANG – SHENG – HSU

stimolo

stimolo


La sincronia biologicamente opportuna consiste dunque nella capacità di una specie o di un individuo di ottimizzare una funzione biologica fino ad averne un vantaggio selettivo nella lotta alla sopravvivenza.
La possibilità di anticipare e sfruttare eventi ambientali sempre oscillanti al cambiare delle stagioni e dell’ora del giorno, ha una notevole importanza nel determinare il successo di una specie o di un individuo. Le funzioni biologiche sono sequenze di eventi portanti un senso e un significato. La velocità e l’ordine di queste sequenze sono fondamentale per determinare un vantaggio biologico.

Dunque il sistema delle 12 Orbite Funzionali è una possibilità offerta dalla MTC di comprendere in modo sintetico, l’immenso lavoro di adattamento temporale, che ogni organismo è tenuto a fare e che determina la salute individuale e la sopravvivenza della sua specie.
La Sequenza di Produzione stabilisce i rapporti di stimolo tra le Orbite Funzionali e i Meridiani connessi. In caso di intervento terapeutico in una situazione di Ipovalenza di Fase dell’OF Cuore (Fuoco) sarà indicato stimolare l’OF Fegato (Legno).
Infatti l’Orbita Funzionale esprimente il sintomo, già compensa con una lesione la sua problematica dunque difficilmente modifica la sua condizione, se stimolata direttamente.
Maggiormente significativo a fini terapeutici in MTC, appare la necessità di agire a distanza dall’Orbita Funzionale esprimente il sintomo. Questo intervento consiste per esempio nell’applicazione dello stimolo terapeutico sull’Orbita Funzionale che precede nella Sequenza di produzione. Nell’esempio: l’OF Fegato in quanto Legno, è produttrice dell’OF Cuore Fuoco.
Ai fini mnemonici possiamo ricordare questo concetto come “rapporto madre figlio”. Per sostenere il figlio sostengo la madre.… Leggi tutto...

Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 4 pag. 108 sequenza

Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 4 pag. 108

sequenza

La regolazione dei ritmi biologici avviene tramite una organizzazione in grado di
accelerare e rallentare rispetto al datore di tempo, fino al raggiungimento di una sincronia opportuna per un vantaggio biologico. Alcuni raggiungimenti sono codificati geneticamente e trasmessi come tali.                                                         Si pensi agli animali notturni che presentano la Fase Evolutiva Fuoco invertita rispetto al movimento del sole. Il vantaggio biologico consiste per esempio, nella possibilità di svolgere l’attività predatoria nel buio della notte.

Tutti i raggiungimenti di sincronia biologicamente opportuna, sono legati alla sia alla capacità di adattamento ad un ambiente in costante cambiamento, sia alla possibilità si trarne un vantaggio.

sequenza

sequenza

 

In Medicina la Terra assume un doppio significato. Oltre ad essere la neutralità indifferenziata o il centro di un ciclo, la Terra è al confine tra primo e secondo emiciclo. Quindi compare anche in periferia tra il Fuoco e il Metallo. Vedremo in un successivo capitolo l’importante analogia con la Tavola delle Omotossicosi di Reckeweg. La Sequenza di Produzione in medicina, è una sequenza con 5 Fasi Evolutive che riproduce appunto la macrocosmica, inserendo però la Terra tra Fuoco e Metallo.
La Sequenza di Produzione in medicina è costituita dalla seguente successione: … Legno, Fuoco, Terra, Metallo, Acqua, Legno, Fuoco, Terra, Metallo, Acqua, Legno, Fuoco, Terra, Metallo, Acqua, Legno…Leggi tutto...

Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 4 pag. 107 sequenze

Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 4 pag. 107

Le Sequenze di Fase

Le Sequenze tramite le quali si avvicendano le Fasi Evolutive e le loro interazioni sono la base per la comprensione della MTC. Solo con la comprensione dei principi regolatori, è possibile prima valutare e in seguito interagire, con un ritmo o un ciclo, i quali sono sempre sottoposti all’interazione con l’ambiente esterno e interno.

Le Fasi Evolutive di un ciclo non appaiano in ordine casuale o spontaneo, ma seguono sequenze precise. Lo studio di queste relazioni, oltre che ampliare la comprensione del fenomeno osservato, permette al medico di intervenire in modo mirato assecondando o inibendo un processo. Le Sequenze non sono adottate solo in ambito sanitario, ma nel complesso sistema della cultura cinese, rappresentano un riferimento nelle più svariate discipline.
Matematicamente le Sequenze possibili di 5 Fasi Evolutive sono 36. Solo 5 di queste hanno rilevanza, si ripetono in natura e hanno una logica precisa.

La prima Sequenza è denominata Sequenza Macrocosmica in quanto è orientata al movimento del sole e pertanto è di per se comprensibile. La Sequenza macrocosmica non riguarda direttamente l’uomo, quindi la Fase Evolutiva Terra è collocata al centro del sistema e non al confine tra il primo e il secondo emiciclo. A fini mnemonici riassumiamo che il mattino produce il mezzogiorno, il mezzogiorno produce il pomeriggio, il pomeriggio produce la notte e la notte produce il mattino. Questa è la Sequenza di produzione macrocosmica: … Legno, Fuoco, Metallo, Acqua, Legno, Fuoco, Metallo, Acqua, Legno, Fuoco, Metallo… (Figura 41)

La regolazione della Sequenza Macrocosmica è garantita dall’influenza inibitoria del Metallo sul Legno e dell’Acqua sul Fuoco. Sempre ai fini mnemonici possiamo evidenziare che l’acqua spegne il fuoco e il metallo taglia il legno.
Tutti i ritmi circadiani e circannuali presentano un incremento o un decremento dei valori testati a scandita da orari e stagioni.… Leggi tutto...

Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 3 pagina 104 e 105 specializzazione

Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 3 pag.104 e 105

specializzazione

Considerazioni sul sistema delle 12 Orbite Funzionali

L’approccio della MTC al funzionamento di un organismo biologico è profondamente diverso da quello che caratterizza la Medicina Convenzionale.
Non di meno si evidenziano osservazioni interessanti anche per un impiego congiunto delle due metodiche.

Il sistema delle 12 Orbite Funzionali trascura indubbiamente gli organi e i legami anatomici. Si esaltano invece i legami ritmici dalle varie funzioni espresse. Ogni funzione biologica possiede un adeguamento all’ambiente espresso tramite varie forme di organizzazione sequenziale tra cui anche i ritmi circadiani e circannuali.

La complessa interazione di tutti i mutamenti funzionali, in relazione al tempo, è la chiave di comprensione sia della salute che del vantaggio selettivo nella sopravvivenza.
La malattia è considerata una perdita di organizzazione temporale efficace. Solo successivamente si esprime una compensazione di questo stato tramite quelle alterazioni dei tessuti denominate comunemente malattia organica.

La valutazione sullo stato dell’Equilibrio di Fase avviene tramite le convenzioni di valore, che rappresentano un codice idoneo ad afferrare la direzione e la qualità di ogni espressione. L’approccio della MTC e quello della Medicina Convenzionale divergono e non devono venir confusi, ma una applicazione congiunta può solo che arricchire l’operatività di un terapeuta.

Vedremo in seguito che l’Omotossicologia rappresenta una possibilità per coniugare metodiche mediche apparentemente distanti. Le 12 Orbite Funzionali e il loro Equilibrio di Fase sono però un’opportunità per inquadrare l’organizzazione biologica in ogni specializzazione medica.

Gli sviluppi di questa possibilità possono condurre e ampliare sia cronofarmacologia che “cronochirurgia”.
Ogni atto medico può essere ragionato come un evento inserito in una sequenza temporale efficace.
La MTC offre al medico un’opportunità per completare il suo ragionamento da un angolo di visuale estremamente valido consentendogli di massimizzare l’effetto terapeutico e ridurre il rischio iatrogeno.

L’Omotossicologia di Reckeweg dispone di una ampia conoscenza sull’organizzazione temporale del malato.… Leggi tutto...

Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 3 pagina 103 feci

feci

L’attivazione congiunta dell’eliminazione di “Impuro”, traducibile come residui metabolici e tossine, solleva la pelle dal ruolo di eliminazione vicariante. Questa è una analogia interessante con l’Omotossicologia di Reckeweg. Altre verranno esposte nell’apposito capitolo.

Sul piano delle corrispondenze della Fase Evolutiva Acqua, osserviamo come il freddo, spesso causi patologie della vescica organo. Anche il sentimento di paura soprattutto quando improvvisa, può provocare un’emissione di urine. Il senso biologico di questi comportamenti che possono apparire curiosi è invece eminente.

Quando il predatore si avvicina alla preda generando in essa, forte paura, le possibilità di quest’ultima di sfuggire all’agguato e quindi di sopravvivere, sono maggiori se scarica rapidamente feci e urine. In tal caso la preda può fuggire più velocemente o resistere all’assalto. Questo comportamento spiega perché nella Fase Evolutiva Acqua, si trovino insieme le uscite di feci e urine con la emozione paura. Le corrispondenze indicate dal sistema delle 12 Orbite Funzionali, rispondono sempre ad una logica biologica e spesso aiutano a riflettere sulle interazioni tra aspetti diversi dell’esistenza.

feci

feci

 

Il Meridiano della Vescica Urinaria è il più lungo e contiene il maggior numero di agopunti, ovvero 67. Il percorso si origina dall’angolo interno degli occhi, risale centralmente sul cranio e discende lungo la cervicale, a livello della dorsale si sdoppia in due branche esterne e interne, sede di agopunti rilevanti e coinvolgenti il sistema intero delle 12 Orbite Funzionali. Le due branche del Meridiano si ricongiungono sotto il gluteo al centro del lato posteriore della coscia. Il percorso continua fino all’altezza del tendine di Achille, poi si lateralizza sul piede e termina all’angolo ungueale esterno del quinto dito.… Leggi tutto...

Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 3 pagina 102 glomerulo

Agopuntura e Omotossicologia: Cap.3 pag.102

Orbita Funzionale Vescica Urinaria

L’OF Vescica Urinaria, rappresenta il corrispettivo attivo della Fase Evolutiva Acqua. Pertanto le correlazioni esposte valgono tutte, ma con una colorazione maggiormente attiva. L’OF Vescica Urinaria forma con l’OF Rene una coppia Attivo- Struttivo nella Fase Evolutiva Acqua ed è quindi in rapporto di Fase con: Inverno, Notte, Salato, Nero, Capelli, Aperture per Urina e Feci, Ossa e Midolli, Meridiano di Vescica Urinaria, Freddo, Tremare, Paura, Gemito, Soia, Nero, Maiale, Odontoni incisivi superiori e inferiori.
Le OF Vescica Urinaria e Rene rappresentano in quanto coppia, un primo sistema di compensazione e regolazione. (Figura 40)

Rapporti tra le 2 Orbite Funzionali nella Fase Evolutiva Acqua

glomerulo

glomerulo


Le funzioni particolari della OF Vescica Urinaria sono quelle di governare e gestire i liquidi, separando “Puro” da “Impuro” ed eliminare “Impuro”.

L’OF Vescica Urinaria corrisponde sul piano organico al percorso che parte dal glomerulo e arriva fino all’uretra, ovvero funzione renale e vescicale insieme. La funzione di eliminazione di elementi metabolici non utilizzabili e scorie in forma liquida è complementare a quella assolta dall’OF Intestino Crasso per il solido.

Questo spiega per esempio, perché in caso di malattie dermatologiche si possa consigliare la puntura di IC 11 Stagno curvato insieme a V40 Sostegno del centro. Si tratta della stimolazione congiunta degli agopunti significativi a livello obitale delle orbite che gestiscono l’eliminazione solida e liquida.… Leggi tutto...

Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 3 pagina 101 uomo

Agopuntura e Omotossicologia: Cap.3 pag.101

uomo

Un’ulteriore funzione dell’OF Rene è l’essere sede della capacità intellettuale e razionale di un individuo. La razionalità e la volontà sono due modalità per liberare dati esperienziali al momento opportuno.
Spesso la capacità razionale, consente all’uomo di prevedere e anticipare un evento, ovvero di liberare l’esperienza accumulata in passato e trattenuta in latenza, per sfruttare i questo vantaggio nella selezione naturale. Infatti trattenere esperienza in memoria, gestire i dati al fine di anticipare ed evitare difficoltà, hanno rappresentato un vantaggio notevole per la specie umana in rapporto alle altre.
L’uomo osservando come si genera spontaneamente il fuoco, imparò a riprodurre l’evento. In seguito apprese come conservare il fuoco (latenza), in modo da poterlo impiegare nella notte per riscaldarsi, proteggersi dai predatori e illuminare.

La capacità di mettere dati cognitivi in memoria, riorganizzarli e all’occorrenza servirsene è stato per l’uomo, un vantaggio notevole nella selezione. La sede di questa facoltà è l’OF Rene.

Le funzioni del Sistema Nervoso Centrale denominate Orbita secondaria Cerebri sono infatti incluse nell’OF Rene. Le funzioni dell’OF Rene sorprendono molto, evidenziando che in questo caso organo e orbita si discostano maggiormente che negli altri. Soprattutto il medico deve fare attenzione a non confondersi. In tal senso sarebbe più chiara una nomenclatura senza riferimenti organici, ma questa è la terminologia utilizzata per orbite e meridiani e pertanto è essenziale distinguere sempre l’orbita dall’organo. La funzione renale in senso organico, vedremo essere assolta nel sistema delle 12 orbite dall’OF Vescica.
Il meridiano di Rene inizia al centro delle piante dei piedi, risale sul lato interno dell’arto inferiore, decorre sull’addome, prende contatto con gli organi rispettivi e infine risale sul torace dove termina sotto le clavicole.

uomo

uomo

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Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 3 pagina 100 (ossa)

Agopuntura e Omotossicologia: Cap.3 pag.100

ossa

In tal senso l’OF Rene provvede alla funzione ovarica e testicolare, dimostrando ancora una volta le sorprendenti conoscenze della MTC. Infatti dalla embriologia è noto che ovaio e testicoli, discendono durante lo sviluppo, da tessuto della loggia renale.Ricordiamo che la Fase Evolutiva Acqua è Struttività nella sua massima espressione. Pertanto la somma del patrimonio genetico ereditato e quello che si trasmette sono la condensazione di ciò che assume forma materiale, in relazione alla vita biologica.

Nelle corrispondenze di OF Rene sono incluse le ossa e i midolli. Di tutti i tessuti biologici, l’osso è il più denso, quello che maggiormente resiste all’usura del tempo, una volta che la vita è terminata.

Da questo angolo di osservazione, appare altrettanto logico che l’OF Rene abbia la funzione di essere riserva energetica. Questa orbita, trattiene, potenzia, governa e all’occorrenza libera le riserve più struttive di energia.
L’OF Rene è altrettanto sede della volontà e della resistenza dell’individuo. In questa orbita si detiene un “pacchetto prezioso” ricevuto dagli antenati che nella vita individuale può essere impiegato più o meno oculatamente.
L’aspetto della gestione oculata delle risorse ereditate, riguarda come abbiamo chiarito, l’OF Milza Pancreas. Al contrario della costituzione acquisita, la costituzione ereditata è una dote, che può essere al massimo oculatamente consumata, ma mai implementata. La costituzione acquisita, invece, è la capacità appresa per una migliore gestione possibile delle problematiche biologiche, che nel corso di una vita può rimanere costante, implementarsi o purtroppo, anche disperdersi.

Una successiva funzione di OF Rene è quella di regolare le fasi latenti. Anche per questo termine tecnico cinese si devono immaginare significati multipli. Sicuramente la produzione di materiale genetico è energia posta in fase di latenza, per essere liberata quando si verifica l’opportunità biologica.
Inoltre parte del materiale genetico ereditato, ha la caratteristica di rimanere in latenza.… Leggi tutto...

Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 3 pag.99 (urina)

Agopuntura e Omotossicologia: Cap.3 pag.99

urina

Orbita Funzionale Rene

L’OF Rene è qualificata Acqua ed è quindi in Rapporto di Fase con: Inverno, Notte, Salato, Nero, Capelli, Aperture per Urina e Feci, Ossa e Midolli, Meridiano di Rene, Freddo, Tremare, Paura, Gemito, Soia, Nero, Maiale, Odontoni incisivi superiori e inferiori.
Nella Fase Evolutiva Acqua, l’OF Rene rappresenta l’aspetto struttivo, mentre l’OF Vescica Urinaria rappresenta quello attivo. Le OF Rene e Vescica Urinaria rappresentano in quanto coppia, già un sistema di compensazione e regolazione. Le corrispondenze qui di seguito descritte per l’OF Rene, sono estendibili con cautela anche per l’OF Vescica Urinaria, tenendo sempre conto della qualità più attiva di quest’ultima.

L’OF Rene si discosta molto dalle funzioni attribuite al rene-organo. La funzione principale di questa orbita, infatti è in rapporto con la genetica. Di questa specifica funzione si distinguono due aspetti fondamentali: la genetica ereditata e la genetica da trasmettere. Questa orbita è sede di entrambi gli aspetti. La somma di tutti i nuclei cellulari costituenti un organismo, l’organizzazione ritmica di questo patrimonio e le possibilità di espressione di ogni singolo gene, definiscono la costituzione ereditata.

urina

urina

 

Alla costituzione ereditata si contrappone la costituzione acquisita che ha sede nell’OF Milza Pancreas. La costituzione acquisita è la capacità di regolazione e di compensazione delle difficoltà biologiche.

L’OF Rene è sede dunque della produzione del Potenziale Struttivo, in cinese “Jing”, ovvero il veicolo per la trasmissione genetica ai discendenti.… Leggi tutto...