Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 5 pag. 150 equilibrata

Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 5 pag. 150

equilibrata

equilibrata

 

La rilevanza dei Campi Emozionali in ambito medico

Le Cinque Fasi Evolutive esprimono ognuna un Campo Emozionale specifico.
Questi Campi Emozionali in equilibrio sono portatori di una funzione fisiologica, opportuna e sensata.
La collera equilibrata appartenente alla Fase Legno, permette la proiezione dell’individuo nel mondo esteriore.
La gioia equilibrata appartenente alla Fase Evolutiva Fuoco, permette la elevazione verso il trascendente.
La riflessione equilibrata appartenente alla Fase Evolutiva Terra, permette la regolazione e compensazione emozionale.
La tristezza equilibrata appartenente alla Fase Evolutiva Metallo permette l’accesso verso il proprio interiore.
La paura equilibrata appartenente alla Fase Evolutiva Acqua, permette la sopravvivenza individuale e della specie.

I Campi Emozionali garantiscono lo sviluppo e la sopravvivenza umana. Questi Campi sono quindi un ponte di congiunzione tra l’idea di umanità e la sua realizzazione concreta. Il loro ruolo è enorme in tutte le vicende umane non solo quelle di pertinenza sanitaria. Sarebbe auspicabile considerare i loro rapporti significativi non solo in medicina, ma anche in sociologia, politica, storia o economia. I Campi Emozionali sono altrettanto presenti in tutto il mondo animale e vegetale, ma per l’uomo hanno comportato un sviluppo e espansione molto rilevante.  I Campi Emozionali hanno permesso il movimento di crescita umana.… Leggi tutto...

Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 5 pag. 149 dna

Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 5 pag. 149

dna

Questa perdita di proporzionalità e il possibile coinvolgimento di più persone predisposte sono caratteristiche tipiche della iperpaura.Per essere coinvolti in questo Campo Emozionale è necessario e condividere uno spazio come uno stadio o un aereo e avere le Orbite Funzionali Acqua turbate nel loro equilibrio.Un gruppo di persone risucchiate nel Campo Emotivo iperpaura sono capaci di gesti sconvolgenti e altresì incomprensibili. L’unico vantaggio della iperpaura a differenza della ipopaura, è rappresentato dalla sua conclusione dopo un certo arco temporale. Ma i danni prodotti e la disponibilità a ripetere lo stato acuto restano.

Nei Campi Emozionali legati alla Fase Evolutiva Acqua non osserviamo infatti una vera condizione di eccesso come nelle altre quattro Fasi Evolutive, Legno, Fuoco, Terra, Metallo. Infatti la iperpaura è un eccesso solo nel momento in cui si manifesta e si esprime. L’individuo che esprime iperpaura si trova nella fase di latenza tra due episodi, in una condizione di difetto e di vuoto. Questa caratteristica particolare delle orbite corrispondenti alla Fase Evolutiva Acqua è coerente con la funzione di deposito della costituzione eredita. Infatti questo tipo di patrimonio può al massimo essere ben speso ma mai aumentato.

Dunque tutti gli eccessi sono disregolazioni acute seguite da latenze. La Fase Evolutiva Acqua regola infatti tutte gli eventi caratterizzati da latenza come la memoria, il sonno, il letargo o il DNA. Le altre Fasi Evolutive invece mostrano sistemi orbitali con caratteristiche diverse e esprimono quindi squilibri da eccesso dei Campi Emozionali sicuramente più marcati.

La Iperpaura è un Campo Emozionale caratterizzato da eccesso solo ed esclusivamente per il ridotto periodo in cui questo esprime. Spesso l’iperpauroso è un ipopauroso stimolato da una situazione per lui significativa. Un primo sistema di regolazione è infatti intrafasico. Per compensare un alterata espressione emotiva si può alternare ciclicamente lo stato di iper con lo stato di ipo.… Leggi tutto...

Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 5 pag. 148 emergenza

Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 5 pag. 148

emergenza

I pericoli affrontati dall’uomo moderno non sono così semplici come quelli in natura. Le strategie coinvolgenti il Campo Emozionale paura non sono sufficienti ad affrontarli. Ne risulta ipopaura ovvero un deficit di paura e un deficit di dolore. Non si individuano o non esistono reazioni biologicamente opportune e il Campo Emozionale si blocca ad un livello reattivo insufficiente alla soluzione.

Ovviamente la fertilità di coloro che sono affetti da ipopaura si riduce drasticamente. Secondo la Teoria delle Sequenze infatti la Ipovalenza di Fase in Acqua può determinare Prevalenza di Fase in Fuoco. Il legame tra la paura equilibrata e riproduzione in questo caso si ripercuote negativamente.
Osserviamo sulla cartina geografica in quale regioni del mondo si osserva un calo demografico e avremo una impressione abbastanza verosimile di dove la ipopaura è maggiormente diffusa. Senza una dose di paura sufficiente i meccanismi biologici attivanti la riproduzione sono attenuati.
Si tratta di un meccanismo sensato. In un branco di prede in assenza di predatore, il numero aumenta fino a quando il deficit del Campo Emozionale paura riduce la riproduzione.

Anche la sovrappopolazione viene regolata in relazione alle risorse disponibili. L’ipopaura è il segnale idoneo a indurre un calo demografico. Dunque per il controllo delle nascite è molto più efficace la riduzione delle emergenze arcaiche che la contraccezione. Le emergenze arcaiche sono quelle codificate dai nostri antenati: la fame, i predatori e i sussulti violenti della natura.

La condizione opposta denominata Iperpaura è invece caratterizzata da una eccessiva espressione di questo Campo Emozionale.
L’Iperpauroso produce una reazione di panico. La funzione fisiologica della paura
è bloccare tutto il superfluo per garantire tutte le energie disponibili alla risoluzione di una emergenza. Nel panico, la paura si estende oltre il fisiologico, trasformandosi in un blocco acuto e tetanico, che provoca invece di risolvere una situazione di emergenza.… Leggi tutto...

Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 5 pag. 147 guarigione

Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 5 pag. 147

Il processo razionale di gestione di un pericolo a livello umano invece talvolta non si conclude, ma si blocca e permane in stato di perenne irritazione. Più la cultura è espansa come nel casi di chi è professionalmente coinvolto, più la cultura interferisce con la guarigione. Quei medici che hanno la sfortuna di dovere curare un collega conoscono bene questa problematica. Al collega medico tutte le eventualità negative conosciute per la sua situazione morbosa si verificano. Un medico è un paziente difficile che produrrà percentualmente più complicanze. La cultura alimenta l’ipopaura. Il medico che cura il metalmeccanico riesce a rassicurarlo sulla guarigione promuovendo con ciò le terapie che prescrive. Il medico che cura un altro medico non viene mai creduto sulle reali opportunità di guarire, pregiudicando culturalmente l’esito dei trattamenti.

La razionalità è connessa al Campo Emozionale paura, ma tale facoltà deve essere operativa e deve esser superattivata solo in emergenza. La cultura implica talvolta una grande mole di informazioni non utili in caso di emergenza. La gestione di queste informazioni è protratta ben oltre la loro eventuale applicazione.
Tutte le condizioni umane che sono caratterizzate da uno squilibrio tra mole di dati memorizzati e la loro applicazione operativa inducono il soggetto verso l’ipopaura. Sul piano della istruzione sarebbe interessante valutare questo fattore.

Una ulteriore caratteristica della ipopaura è la comparsa di dolore cronico. Come sul piano emozionale anche sul piano fisico. Se il Campo Emozionale è utile per individuare un strategia di sopravvivenza allora il dolore acuto interviene sulla stessa linea. Si tratta di un segnale fisico importante, utile alla messa in moto di comportamenti idonei alla sopravvivenza dell’individuo. Tale condizione in genere si conclude con la messa in sicurezza biologica, implicante restitutio ad integrum oppure con il decesso.
Diversa è la condizione del dolore cronico che è il corrispettivo fisico della ipopaura.… Leggi tutto...

Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 5 pag. 146 urine

Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 5 pag. 146

L’ipopauroso non gestisce nulla anzi egli è impedito nel gestire. Il soggetto che ne è affetto ha una ridotta capacità di valutare il reale e non resiste alla minima difficoltà. La perdita delle urine che è rapida e totale nella paura equilibrata può diventare nell’ipopauroso una forma di cistite cronica o di incontinenza urinaria.
La reazione somatica non si conclude, anzi persiste priva di un risultato soddisfacente.

La condizione della ipopaura è molto diffusa soprattutto nei grandi centri urbani. Infatti una delle sue cause è l’eccessiva lontananza da comportamenti naturali e quindi sensati.
Ma è altrettanto vero che nei grandi centri urbani si sono sviluppate nuove forme di pericolo vitale per le quali gli essere umani non hanno memorie biologiche di sopravvivenza applicabili. Per esempio il rapporto con il predatore è una problematica per la quale l’uomo ha antichissime memorie disponibili nel suo inconscio. Queste memorie di comportamenti sono tanto antiche da condividerle anche con gli altri mammiferi.

La possibilità di perdere il posto di lavoro invece è una situazione a carattere minaccioso in cui l’esperienza di gestione emozionale trasmessa è molto recente, ovvero praticamente nulla sul piano biologico. Inoltre la velocità con cui i pericoli in un centro urbano si modificano, rende talvolta inutile la trasmissione di strategie di gestione del pericolo.
La strategia di uomo vissuto i primi del secolo scorso nel gestire la fame dovuta a disoccupazione non è applicabile nel secolo attuale. Pertanto l’uomo non dispone di un bagaglio di memorie e relativo Campo Emozionale idoneo alla gestione dei pericoli moderni. L’uomo non si sente dunque mai protetto e permane in uno stato di perenne allarme mai produttivo di una sua maggiore sicurezza. La sequenza di eventi emotivi idonei è bloccata in una posizione di carenza.

Un caso particolare di ipopaura è la ipocondria.… Leggi tutto...

Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 5 pag. 145 gameti

Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 5 pag. 145

gameti

Il Campo Emozionale paura è anche l’ultimo percorso prima del decesso. L’uomo nasce nella Fase Evolutiva Legno e muore nella Fase Evolutiva Acqua.Pertanto la paura equilibrata è il trampolino fisiologico per una eventuale realtà post mortem. Si parla spesso della lucidità o della ipercoscienza che precede l’esito. Tale condizione di incremento coscienziale potrebbe avere un senso biologico. Se esiste una forma di sopravvivenza oltre quella del corpo fisico, forse i cambiamenti ormonali biochimici coscienziali del Campo Emozionale paura sono necessari al passaggio. Paura equilibrata e sopravvivenza sono intimamente connesse.

Non stupisce che in questo delicato settore emotivo si collochi non solo la sopravvivenza dell’individuo ma anche quella della specie. Secondo la MTC esiste un nesso stretto tra riproduzione e paura equilibrata. Tutti i meccanismi di preparazione e messa a disposizione dei gameti sono allocati nella Orbita Funzionale Rene a cui il Campo Emozionale Paura è intimamente connesso.
Noto è il nesso stretto tra morte e riproduzione. A parte ampi riferimenti presenti in ogni civiltà e cultura in merito, esiste una necessità biologica evidente. In un branco di prede ogni volta che il predatore riduce il numero dei costituenti il branco, si attiva una maggiore riproduzione atta a mantenere costante il loro numero e garantire quindi la sopravvivenza della specie.

Anche in questo caso dobbiamo parlare di Campo Emozionale Paura e non semplicemente di una emozione. Infatti l’attivazione di un Campo Emozionale deve coinvolgere necessariamente tutto il branco per garantire i comportamenti biologicamente idonei come la fuga in gruppo oppure la attivazione di riproduzione. La Paura equilibrata è il Campo Emozionale più struttivo ovvero denso percepibile e pesante.
Difficile non essere coinvolti da tale intensità. Quando un incendio devasta un bosco questo Campo Emozionale coinvolge tutte le specie viventi che si comportano ad unisono con l’intento di salvare la vita.… Leggi tutto...

Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 5 pag. 144 resistenza

Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 5 pag. 144

resistenza

In altre circostanze sono stati gli stessi uomini a costituire pericolo per altri uomini. Tutte circostanze in cui la Paura ha garantito la messa a punto di comportamenti che miglioravano la opportunità di sopravvivere e quindi trasmettere l’informazione alle generazioni future.

Il Campo Emozionale Paura è caratterizzato da una stato di allarme e attenzione aumentato, i messaggi dell’ambiente vengono percepiti e letti con maggiore chiarezza. Si assiste ad una stasi di tutte le funzioni biologiche inutili, per concentrarsi su quelle che potrebbero salvare la vita. Il movimento fisico viene sospeso, l’uomo non ha ancora deciso quale strategia adottare e quindi ferma qualsiasi attività motoria non opportuna. Le acque vengono scaricate, subentra urinazione. In caso di fuga meglio che la vescica sia vuota. Lo stato emozionale paura implementa le capacità intellettive. Tutto quello che si presenta in questa circostanza viene notato e ricordato nei più piccoli dettagli per eventuali impieghi futuri. Si mette in moto un Campo Emozionale che implementa la capacità di valutazione del reale. La necessità di decidere presto e bene riguarda la Fase Evolutiva successiva ovvero il Legno. Nel momento dell’emergenza prima di decidere è necessario che il lavoro di attenta valutazione del reale, Fase Evolutiva Acqua, sia concluso.

Questa Fase Evolutiva è la più struttiva delle cinque, quindi nel Campo Emozionale Paura troviamo la riserva di forza e la tenacia atte a migliorare l’esito di un confronto anche fisico con una situazione difficile. La Paura equilibrata è un Campo Emozionale che espande e amplifica le capacità intellettuali. La risorsa umana nei confronti di altri animali, meglio dotati fisicamente è proprio la possibilità di gestire un contenzioso sul piano del ragionamento e sopravvivere grazie alla intelligenza. Quindi la paura equilibrata libera nel soggetto tutte le facoltà intellettive e razionali. Il pericolo viene valutato soppesato e si configurano rapidamente strategie per affrontarlo.… Leggi tutto...

Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 5 pag. 143 famiglia

Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 5 pag. 143

famiglia

Le vicende emotive delle due persone tra i loro sconosciute devono aver avuto qualche risonanza e il contatto dei Campi Emozionali ha prodotto interferenza. Non dipende ne dalla conoscenza, ne dalla relazione, i campi penetrano uno spazio e possono coinvolgere più essere umani.

Nelle famiglie questo è fenomeno da osservare sempre con attenzione. L’ipotriste e l’ipertriste sono da considerare Campi Emozionali con un forte capacità centripeta sui consimili. I famigliari di una persona depressa potranno confermare questa caratteristica che in certi casi viene vissuta dai parenti con notevole disagio.

Dunque in un nucleo famigliare il soggetto somatizzante può compensare un Campo Emozionale prodotto da un altro membro della famiglia. La famiglia può essere letta come un organismo costituito dai sui membri, ovvero come un ciclo costituito da subcicli. La terapia di gruppo, la terapia famigliare e la psicologia nei luoghi di lavoro devono considerare queste relazioni.

famiglia

famiglia

 

Campo Emozionale Paura

La Fase Evolutiva Acqua si qualifica come Struttività attuale ed è la Batifase di un ciclo. Il Campo Emozionale Paura è in rapporto ad una emozione conosciuta da tutti. Come negli altri casi precedenti meno nota è la sua funzione equilibrata.
Il Campo Emozionale Paura in equilibrio consiste nella capacità emozionale di rapportarsi ad un mondo talvolta insidioso con una capacità di gestione del pericolo. L’uomo si è trovato nella sua evoluzione spesso confrontato con pericoli improvvisi altri ai quali è stato regolarmente esposto. La Paura è stata ed è una possibilità di gestire queste emergenze in modo da migliorare la sopravvivenza dell’individuo e della specie.

L’uomo è stato un lungo periodo della sua storia esposto a predatori che lo consideravano un possibile alimento, altresì è stato sottoposto ad cambiamenti climatici e ambientali bruschi e improvvisi come maremoti o terremoti.… Leggi tutto...

Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 5 pag. 142 preoccupazione

Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 5 pag. 142

Egli tende a occuparsi di sé eccessivamente. Non riesce a smettere nell’occuparsi di sé, al punto di occuparsi di sé molto prima che sia effettivamente opportuno.Questa occupazione di sé prematura e accentuata si chiama preoccupazione. L’ipertriste è un introverso eccessivo che ipervalutando la occupazione di dentro di sé, finisce per preoccuparsi anche inutilmente. La preoccupazione di sé può talvolta essere traslata ad un obiettivo vicariante. Ad esempio una mamma ipertriste può apparentemente preoccuparsi molto per i figli. Osservando con attenzione questi comportamenti è possibile evidenziare quanto i figli siano solo è uno specchio della vera preoccupazione.

L’ipertriste è preoccupato solo di se stesso, ma talvolta proietta sé su gli altri. Gli
ipertristi come tutti gli essere umani tendono a sviluppare difese contro il controllo sociale. L’ipertriste eccessivamente preoccupato di sé viene ritenuto socialmente egoista e talvolta sanzionato. Allora egli sviluppa un scaltra strategia mimetica ovvero trasla la sua attitudine emotiva verso un obiettivo ritenuto socialmente meritorio. Chi potrà mai sanzionare una mamma tanto premurosa e preoccupata per i propri figli o un dottore tanto preoccupato per i propri pazienti. Con tale strategia l’ipertriste rischia addirittura un premio sociale. Non di meno si tratta di un disturbo che oltre a affliggere l’ipertriste si rivela deleterio anche per i soggetti verso i quali può essere indirizzato.
Infatti quando si è concentrati su se stessi non si può aiutare gli altri. La figlia della madre ipertriste avrà difficoltà successivamente a provvedere in proprio alla propria protezione, quindi tenderà alla ipocollera o alla iperpaura, coerentemente alla Teoria delle Sequenze. Il malato trattato dal medico ipertriste sarà facilitato verso una reazione ipocondriaca o di panico. Secondo le Sequenze una Prevalenza di Fase in Metallo stimola la Fase Evolutiva Acqua e/o inibisce la Fase Evolutiva Legno.

I rapporti di Fase tra i Campi Emozionali seguono ovviamente la Teoria delle Sequenze.… Leggi tutto...

Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 5 pag. 141 nutrimento

Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 5 pag. 141

nutrimento

In questa circostanza si può pensare che questo individuo sia melanconico o depresso, ma in realtà egli è collocato in una condizione emotivamente positiva e di immenso significato evolutivo. Ovviamente a questa rara posizione di equilibrio corrispondono due possibili squilibri di gran lunga più comuni: l’ipotristezza e la ipertristezza.

Nella posizione di deficit di elaborazione introspettiva il soggetto ipotriste scivola nella depressione. Qui il termine linguistico tristezza coglie meglio il significato. L’ipotriste non riesce a passare dallo sguardo verso il mondo allo sguardo verso se. Pertanto perde una enorme possibilità di bilanciare eventi mondani non fortunati.
Se non posso osservare l’evento dal lato del risentito sono costretto a permanere sul dato storico. Dal momento che la storia difficilmente è una sequenza di eventi fortunati, la reazione depressiva è scontata.
L’uomo non vive di solo pane significa che l’uomo ha contemporaneamente bisogno di nutrimento e del risentito legato al nutrimento. Vivere entrambi gli aspetti della realtà non solo è una facoltà umana, ma anche un enorme vantaggio selettivo.
Infatti le soluzioni di chi possiede due metodi di indagine e comprensione sono senza dubbio più articolate ed pertanto efficaci di chi un solo metodo possiede.

L’ipotriste affronta disarmato gli eventi difficili della sua vita e pertanto dal momento che la consapevolezza non è affatto lesa a questo livello dispera di una soluzione, rassegna e si deprime. Alle forme di depressione di questo tipo è però difficile suggerire tecniche di tipo introspettivo perché la facoltà è appunto lesa. Prima di arrivare ad una qualsiasi tecnica è necessario ripristinare equilibrio nel Campo Emozionale Tristezza. Un percorso interiore non è altrimenti possibile.
Per fare alcuni esempi comuni sia la psicanalisi che la meditazione sono tecniche che con metodi, premesse e finalità diverse comunque prevedono Equilibrio di Fase nel Campo Emozionale Tristezza.… Leggi tutto...