Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 8 pag. 212 vicariazione regressiva

Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 8 pag. 212

Osservare la tavola, in questa modalità, amplifica la comprensione del malato e pertanto rafforza le possibilità di un’interferenza terapeutica con la sequenza opportuna, tramite una terapia congiunta di agopuntura e omotossicologia. Tale obiettivo è finalizzato all’ottenimento della vicariazione regressiva. Questo principio è già noto agli omeopati, come Legge di Hering.
Secondo la Legge di Hering, il malato regredisce nella sua evoluzione morbosa, manifestando tutte le sue tappe nell’ordine cronologico inverso con le quali sono apparse. Le sequenze di eventi clinici, contengono ed espandono, la Legge di Hering. L’impiego congiunto delle fasi della Tavola delle Omotossicosi con le Fasi Evolutive di MTC, sono uno strumento utile per comprendere il percorso necessario verso la guarigione della persona. Nell’esempio del malato con cistite cronica, la vicariazione regressiva consiste in un’evoluzione per la quale il trattamento di regolazione, come prima tappa, produce la scomparsa della cistite. Successivamente compare nuovamente una gastrite acuta, dal momento che nella vicariazione progressiva verso la cistite cronica, era appunto apparsa per prima.

La vicariazione regressiva, ripete all’inverso la sequenza di eventi clinici del malato. La direzione della vicariazione sulla tavola definisce se è da considerare regressiva o progressiva. La vicariazione progressiva, coinvolge eventi clinici che dalla fase di Escrezione evolvono verso la fase di Dedifferenziazione, ovviamente con una serie precisa di tappe intermedie. La vicariazione regressiva, coinvolge eventi clinici che dalla fase di Dedifferenziazione evolvono verso la fase di Escrezione. Anche in questo caso, l’intero processo può richiedere più di un passaggio. La progressione e la regressione della vicariazione, possono impegnare diversi sistemi organici e le relative Orbite Funzionali collegate. Quindi il malato di cistite cronica, per mostrare nel suo andamento questa progressione virtuosa, riceve due tipologie di intervento. Sicuramente a seconda della gravità, riceverà un aiuto sintomatologico a livello di cistite. Contemporaneamente o successivamente, sarà necessario stimolare, con una terapia dei sistemi di regolazione, l’attivazione di un’inversione della vicariazione osservata.… Leggi tutto...

Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 8 pag. 211 processo

Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 8 pag. 211

processo

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La vicariazione progressiva per Sequenza di Inibizione, indica la necessità fisiologica di frenare un’evoluzione clinica. La vicariazione progressiva per Sequenza di Produzione, indica la necessità fisiologica di accelerare un processo. L’applicazione di queste due sequenze coincide certamente con uno stato patologico, ma compensato dall’ultimo evento clinico manifestato. Vedremo successivamente che invece una sequenza di eventi clinici applicante la Sequenza di Violazione esprime un sistema scompensato, che non gestisce più efficacemente regolazione.

La Sequenza di Inibizione, si attiva ogniqualvolta in una sequenza di eventi clinici si manifesta la necessita biologica di regolare un processo, inibendo la velocità con il quale esso evolve. Il principio sottostante è che ogni Fase Evolutiva produce la successiva e inibisce con un salto di fase. Pertanto quando nelle sequenza di eventi clinici, inserite nella Tavola delle Omotossicosi, osserviamo un salto di una fase sulle ascisse o sulle ordinate, o meglio ancora su tutte e due, dobbiamo dedurre che l’organismo ha attivato la Sequenza di Inibizione ovvero un sistema di autoregolazione indirizzato a ritardare qualcosa.
La latenza temporale tra un evento clinico e il successivo, permette in al medico di studiare le possibilità di evoluzione successive, nel rispetto delle sequenze impiegate dal sistema biologico esaminato.… Leggi tutto...

Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 8 pag. 210 sintomatologia

Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 8 pag. 210

Esiste anche la possibilità che due malattie evolvano contemporaneamente per vicariazione orizzontale e verticale. Ad esempio, possiamo osservare un caso dove il primo evento clinico è una dermatite, a cui segue trattamento topico con pomata a base di cortisone, fino a scomparsa della sintomatologia.Successivamente, in latenza temporale, compare asma. In questo caso, secondo la tavola delle Omotossicosi, ci troviamo di fronte ad una vicariazione progressiva, coinvolgente altri sistemi organici e fasi della tavola, più impegnative.

Se confrontiamo questo dato, con la convenzione delle 5 Fasi Evolutive, osserviamo una tappa di malattia più impegnativa, ma la sua espressione, avviene su tessuti presenti nella stessa Orbita Funzionale.
La vicariazione progressiva mista, da dermatite ad asma, coinvolge tessuti appartenenti entrambi alla Fase Evolutiva Metallo. Il primo evento in genere, è trattato da un dermatologo, il secondo da un pneumologo.
La sequenza rischia, in tale situazione, di non essere neppure percepita da chi ha la responsabilità di curare.
Continuando con gli esempi di vicariazione, consideriamo il caso di un malato con un primo evento clinico di gastrite acuta. Successivamente alla guarigione sintomatologia, con una latenza temporale, compare un secondo evento clinico, ovvero cistite cronica. In questa circostanza, osserviamo una vicariazione orizzontale e una verticale, con trasferimento di impegno patologico da un’Orbita Funzionale a un’altra. Infatti l’organo stomaco, è in relazione all’Orbita Funzionale Stomaco –Terra e l’organo vescica, è in relazione all’Orbita Funzionale Vescica – Acqua.

La vicariazione orizzontale, esprime dunque una relazione con la Sequenza di Produzione. Al contrario la vicariazione verticale, esprime una relazione con la Sequenza di Inibizione. Infatti l’intervallo Terra – Acqua, esprime un salto di fase, rispetto alla progressione Terra – Metallo – Acqua. (Figura 59)

Questo avviene, quando si attiva la Sequenza di Inibizione. La vicariazione progressiva mista di questo caso, manifesta relazione con la Sequenza di Inibizione e Produzione contemporaneamente.… Leggi tutto...

Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 8 pag. 209 vicariazione progressiva

Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 8 pag. 209

La vicariazione progressiva, può avvenire anche tramite un’evoluzione in sequenza, impegnante uno stesso sistema organico, ma con un’altra fase di malattia della tavola delle Omotossicosi. Questa possibilità, si definisce vicariazione progressiva orizzontale. Anche questa progressione è inquadrabile sia a livello di lesione tissulare, sia come sequenza ai sensi della MTC. Un esempio di vicariazione progressiva a livello orizzontale è la sequenza: gastrite acuta – gastrite cronica.

La lesione tissulare impegna lo stesso organo, ma nella successione, presenta dignità diversa. La gastrite acuta, caratterizza una fase di reazione infiammatoria, quindi esprime secondo la tavola, una relazione con la Fase Evolutiva Fuoco. La gastrite cronica, caratterizza una fase di Impregnazione ed esprime secondo la tavola, una relazione con la Fase Evolutiva Terra. La sequenza osservata in questo esempio, è una sequenza di produzione ai sensi della MTC. (Figura 58)

Ricordiamo che la fase di Deposito e la fase di Impregnazione, sulla Tavola delle Omotossicosi, sono entrambe da attribuire alla Fase Evolutiva Terra. L’intervallo tra fase di Infiammazione e fase di Impregnazione è dunque di una sola Fase Evolutiva e pertanto in linea con la Sequenza di Produzione della MTC.
La divisione biologica, è infatti intrinseca alla Fase Evolutiva Terra che precede e si estende oltre il confine, tra malattia extracellulare e cellulare.

vicariazione progressiva

vicariazione progressiva

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Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 8 pag. 208 sequenza

Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 8 pag. 208

La vicariazione progressiva, passante da un sistema organico all’altro, ma esprimente la stessa dignità di fase, si denomina vicariazione progressiva verticale.
La sequenza di eventi clinici, impegna due differenti sistemi organici ed è in relazione a precise Orbite Funzionali e Fasi Evolutive. Nell’esempio, la cute è connessa all’Orbita Funzionale Polmone – Metallo, mentre la vescica è in relazione all’Orbita Funzionale Vescica Urinaria – Acqua. La sequenza Metallo – Acqua, è un frammento della Sequenza di Produzione secondo la MTC.

sequenza

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Pertanto osserviamo come la vicariazione progressiva, può impegnare sistemi organici in una progressione di eventi clinici coerenti con la Sequenza di Produzione. Questo dato è interessante; tramite la Teoria delle Sequenze, sarà possibile inquadrare meglio l’andamento fasico delle malattie e quindi valutare in modo ottimale, un paziente, sia diagnosticamente, sia terapeuticamente.

Nella sequenza di eventi clinici, presentati dal paziente, precedentemente al momento per il quale consulta il medico, possono essere espresse sequenze sensate secondo le convenzioni di valore della MTC.
Sia la migrazione da un’Orbita Funzionale alla successiva, sia l’evoluzione da una stadiazione morbosa all’altra, seguono un andamento preciso indicante la capacità di regolazione del paziente. Altrettanto, il medico edotto a leggere la Tavola delle Omotossicosi, con questo criterio, si avvantaggia di una capacità predittiva e di una modalità di interferenza terapeutica efficace.… Leggi tutto...

Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 8 pag. 207 vicariazione

Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 8 pag. 207

vicariazione

Applicando la Tavola delle Omotossicosi, congiuntamente alla convezione delle 5 Fasi Evolutive, ogni evento clinico trova una collocazione in una sequenza biologicamente sensata. Inoltre, la tavola diviene la sede di un processo diagnostico congiunto alla prescrizione di rimedi omotossicologici e trattamenti agopunturali. La prescrizione Acqua, si trova ad alleviare l’espressione dell’ultima tappa raggiunta dal malato, mentre il trattamento deve successivamente agire anche sulla sequenza di eventi clinici produttivi del sintomo. Questo approccio al malato, definisce un trattamento di regolazione congiunto tra agopuntura e omotossicologia.

La Vicariazione e la Teoria delle Sequenze

Per l’Omotossicologia, il malato evolve a tappe successive con partenza dalla fase di Escrezione, per culminare nella fase di Dedifferenziazione. Questo processo a tappe è denominato vicariazione. La vicariazione progressiva nella stessa fase e su altri sistemi organici, avviene quando la malattia evolve verso un differente sistema organico, con una lesione di pari dignità fasica. Per stessa dignità fasica, si intende il malato esprimente le due malattie in sequenza, impegnanti sistemi organici diversi ma con la stessa fase della tavola. Per esempio, una vicariazione progressiva, potrebbe essere configurata da una sequenza di malattie: un soggetto afflitto da acne, successivamente, potrà presentare una cistite acuta.

vicariazione

vicariazione

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Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 8 pag. 206 deficit

Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 8 pag. 206

deficit

Si evidenzia però la necessita di ampliare, sia la comprensione che intervento medico al sistema di regolazione, tramite il quale il malato produce un sintomo. Se al doveroso trattamento sintomatico non si aggiunge un trattamento che incide sulla sequenza di eventi clinici produttivi il sintomo, questo o si ripresenta nella sede dove già è apparso oppure altrove, sotto forma di evento clinico solo apparentemente disconnesso dal precedente.

In questo caso, la prescrizione Acqua ha semplicemente soppresso un evento clinico, per usare un termine omeopatico. In termini moderni, il deficit di regolazione espresso dall’evento clinico trattato, non viene risolto esclusivamente con la sua rimozione.
Inoltre nessun evento clinico può essere inteso come disconnesso dai precedenti e dai successivi, anche se appartenenti a discipline mediche specialistiche diverse. La sequenza di eventi clinici, nella anamnesi di un paziente, definisce la sua capacità di regolazione e predispone ad una definita evoluzione.

Nella pratica clinica si può verificare la necessità clinica di fare una “buona soppressione”, la terapia sintomatologia è dunque opportuna ogniqualvolta esiste l’urgenza di alleviare il sintomo. La soppressione praticata è però “buona” solo se in seguito il medico interviene anche nella sequenza di eventi clinici, precedenti al sintomo rimosso. Questo approccio indipendentemente dagli strumenti terapeutici adottati, implica un trattamento di regolazione. Non si vuole proporre una medicina che non possiede strumenti di lavoro Acqua, ma la loro applicazione, deve essere inserita in una comprensione sistemica del malato e di conseguenza è necessaria una terapia ampliata.
L’Omotossicologia, vanta il merito di proporre con il linguaggio moderno un modello di sistema biologico che esprime malattia con una evoluzione fasica. Questo come già esposto, è un concetto presente anche nella MTC, ma ovviamente il linguaggio con cui questa ultima lo esprime, si lascia utilizzare con difficoltà dai non addetti ai lavori.… Leggi tutto...

Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 8 pag. 205 lesione

Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 8 pag. 205

La scelta però dell’attivazione di una sequenza precisa nella terapia, può essere derivata dalla posizione della lesione rispetto alla divisione biologica sulla Tavola delle Omotossicosi.
Si impiega la Sequenza di Produzione (Sequenza attiva), per tutte le lesioni di tipo cellulare, ovvero struttive, alla ricerca di una vicariazione di tipo infiammatorio. Al contrario, si impiega la Sequenza di Inibizione (Sequenza struttiva), per le malattie che si esprimono con una lesione di tipo attivo. Queste indicazioni, costituiscono solo una indicazione iniziale di come si applica la Tavola delle Omotossicosi.

Malattia a destra della divisione biologica:
Agopunti e Rimedi Omotossicologici in Sequenza di Produzione

Malattia a sinistra della divisione biologica:
Agopunti e Rimedi Omotossicologici in Sequenza di Inibizione

Per la definizione completa del trattamento, sarà necessario approfondire le conoscenze di agopuntura e acquisire competenza in merito. In questo contesto, ci serve sottolineare come la lettura della Tavola delle Omotossicosi, secondo un criterio di MTC, offra una possibilità di rapido inquadramento diagnostico, idoneo alla definizione di una terapia congiunta.
Questo metodo definisce sia i rimedi che gli agopunti necessari per una terapia La Tavola delle Omotossicosi, si presenta pertanto come uno strumento prezioso per l’integrazione dei metodi Omotossicologia e Agopuntura.

La tavola, si può leggere contemporaneamente secondo due modalità. Le Ordinate si riferiscono sia ai sistemi organici che alle Orbite Funzionali, con i relativi meridiani. Altresì l’ascisse, è relazione sia alle fasi di malattia secondo Reckeweg che alla Prevalenza di Fase, espressa nel subsitema osservato secondo MTC.

La Tavola delle Omotossicosi di Reckeweg, è un concetto fortemente innovativo rispetto al contesto medico scientifico dell’epoca in cui venne espressa. Infatti con essa, si postula un legame tra i vari episodi di malattia che coinvolgono un malato nel corso della vita.

Nella Medicina Convenzionale, si lavora troppo spesso inquadrando il malato come portatore di eventi clinici disgiunti.… Leggi tutto...

Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 8 pag. 204 diagnosi

Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 8 pag. 204

diagnosi

Prendiamo in considerazione un esempio ulteriore. Un paziente, con la diagnosi di cistite acuta, si trova con un impegno del sistema organico urogenitale che nella tavola delle Omotossicosi viene attribuito alla fase di infiammazione. Leggendo la stessa tavola, secondo il criterio di MTC, verifichiamo che si tratta di uno stadio di malattia Fuoco, dell’Orbita Funzionale Vescica Urinaria. Pertanto l’eventuale somministrazione di Cantharis comp fiale, può avvenire anche tramite l’agopunto V40 Sostegno del centro. Questo agopunto, si qualifica Terra sul Meridiano di Vescica Urinaria, quindi è in relazione alla Sequenza di Inibizione. Essendo la Cistite acuta, una malattia a sinistra della divisione biologica, questa è un strategia terapeutica possibile.

diagnosi

diagnosi

Sul piano tecnico, si concretizza tramite una iniezione, con un siringa fornita di un ago 27G o 30G. In altre circostanze, si pratica l’irrigazione dell’ago di agopuntura con il rimedio omotossicologico e si manipola il punto secondo i canoni di agopuntura con l’ago bagnato del rimedio. Ovviamente, sia la terapia omotossicologica, sia l’agopuntura, difficilmente, si esplicano con un solo rimedio o un solo agopunto. La procedura completa di trattamento, sarà più complessa di come qui viene descritta a titolo solo esemplificativo.… Leggi tutto...

Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 8 pag. 203 omotossicosi

Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 8 pag. 203

omotossicosi

Una disfunzione epatica, è per l’Omotossicologia una fase di Impregnazione nel sistema organico fegato. Mentre per la MTC si tratta di una problematica dell’Orbita Funzionale Fegato che raggiunge la stadiazione Terra. Ricordiamo, l’Orbita Funzionale Fegato, è intesa come un insieme di eventi qualificati da Prevalenza di Fase in Legno. Se il medico curante, decidesse di somministrare a questo paziente anche il rimedio Hepeel fiale, la possibilità di congiungere omotossicologia e agopuntura può esprimersi nell’iniezione di Hepeel sull’agopunto Fegato 8 Sorgente tortuosa.

omotossicosi

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Infatti secondo la MTC, il Meridiano Fegato è connesso all’Orbita Funzionale Fegato e come tutti i Meridiani, possiede sul suo percorso agopunti qualificati secondo le 5 Fasi Evolutive. Questo aspetto, si riferisce a conoscenze di agopuntura, che in questo contesto non approfondiamo. Ci interessa solo menzionare che Fegato 8 Sorgente tortuosa, è l’agopunto Acqua del Meridiano Fegato e agisce pertanto in Sequenza di Produzione. Poiché secondo la Tavola delle Omotossicosi, l’insufficienza epatica è una patologia a destra, della divisione biologica, nel campo di influenza dell’Orbita Funzionale Fegato, la somministrazione di un rimedio omotossicologico, può impegnare come ingresso un agopunto, che secondo le convenzioni di valore è appunto in relazione con la Sequenza di Produzione.… Leggi tutto...