ora legale
Il paziente a cui viene somministrato il TOR pentafasico, deve assumere i cinque rimedi agli orari indicati. Questa modalità gli consente di ricevere il rimedio pertinente di ogni Fase Evolutiva, nell’orario di massima sensibilità. Inoltre la ripetizione nei giorni, di questa sequenza temporale, funge da datore di tempo nei confronti dell’organizzazione circadiana delle funzioni biologiche connesse.
Tutte le funzioni biologiche, sono organizzate secondo i ritmi circadiani e necessitano di sincronizzazione tramite datori di tempo. Questo è un concetto ben noto a livello di ricerca scientifica, ma ha trovato poche applicazioni, privando la terapia di uno straordinario strumento di efficacia.
L’organizzazione circadiana a cui si riferisce il TOR, è definita tramite le convenzioni della MTC. Queste corrispondenze convenzionali, sono relative all’osservazione del movimento del sole. Nel TOR, è necessario rispettare la precisione dell’orario di assunzione del rimedio, solo per quello relativo alla Terra, gli altri orari sono da gestire con più libertà nelle fasce indicate, in modo che la somministrazione non risulti eccessivamente impegnativa.
Quando il medico si trova a somministrare un TOR pentafasico nei periodi di ora legale, ovviamente deve considerare l’orario naturale, perché per i ritmi biologici l ’ora legale non esiste. Ovviamente spetta al medico curante la decisione di valutare la compliance del paziente e la convenienza terapeutica nel prescrivere una modalità di somministrazione più impegnativa.… Leggi tutto...