Digiuno supportato da trattamenti con omeopatia

Digiuno supportato da omeopatia

digiuno e omeopatia

digiuno e omeopatia

L’ omeopatia sostiene durante quelle terapie che includono digiuno nel regolare il sistema neurovegetativo e contenere una eventuale risposta adattativa a stress. Il digiuno è uno strumento possibile per trattare alcune malattie, in rari casi raggiungere il peso forma e praticare una religione o politica. Un digiuno protratto nel tempo innesca inizialmente il fenomeno della gluconeogenesi ovvero l’utilizzo delle proteine per ottenere il glucosio necessario per mantenere i valori glicemici nella norma. Il digiuno disperde pertanto inizialmente massa magra e in particolare quella muscolare. Solo in un secondo tempo, ovvero quanto la massa magra è ridotta al minimo inizia la dispersione di quella grassa.  La massa magra viene pertanto consumata per convertire i muscoli in energia, con conseguente accumulo di scorie chetoniche.  L’obiettivo del digiuno è pertanto solo secondariamente   e raramente coronato dal raggiungumento del peso forma. Questo avviene solo dopo la ricostituzione tessuti nobili precedentemente destrutturati, in condizione tale da superare la patologia che impediva peso forma corretto.… Leggi tutto...

Alimenti crudi o cotti? – Quale scelta migliora la nostra salute

Alimenti crudi o cotti? – Quale scelta migliora la nostra salute

alimenti

alimenti

La crescente coscienza che la salute dipende molto dalla qualità degli alimenti ingeriti, pone tra molti altri quesiti, quello se preferirli crudi o cotti. I pregiudizi in merito, gli interessi industriali, la pubblicità e una la visione filosofica o dottrinale nella dieta,  inlfuenzano molto tale scelta, ma occorre un riferimento oggettivo per potersi orientare tra le molte opinioni e promozioni. Lo scontro è certamente più duro tra i carnivori praticanti e i vegani crudisti. Ma certamente la questione se gli alimenti siano da preferire crudi o cotti attraversa trasversalmente tutte le scuole di pensiero. Al fine di comprendere meglio le problematiche implicate è necessario distinguere la questione infettiva da quella strettamente nutrizionale. La cottura può infatti neutralizzare negli alimenti la presenza di un carica batterica impropria, che non dovrebbe esserci in un cibo sano. La preferenza per il cibo cotto come forma di bonifica batterica esula dalla domanda che si pone il presente articolo. Se un cibo è “sporco” bisognerebbe rimuovere infatti le cause di questa condizione invece di cuocerlo.… Leggi tutto...

Ipersessualita e omeopatia iniettabile

Ipersessualita e omeopatia iniettabile

ipersessualita

ipersessualita

L’ omeopatia iniettabile si associa al trattamento della ipersessualità maschile o satiriasi  sopratutto per le forme correlate a stress  sia come causa, sia come conseguenza. L’ omeopatia iniettabile è una tecnica avanzata che consiste nell’infiltrazione di rimedi in apposita formulazione su punti di agopuntura coerenti con lo scopo del trattamento. L’ omeopatia iniettabile è una forte stimolazione nel campo della medicina alternativa, che non perde però il requisito  di una elevata tollerabilità per il paziente.… Leggi tutto...

Zoster e omeopatia iniettabile

Zoster e omeopatia iniettabile

Omeopatia e herpes zoster

Omeopatia e herpes zoster

L’ omeopatia iniettabile è applicata in una terapia integrata dell’ herpes zoster,  per una gestione del dolore e dell’infiammazione priva di controindicazioni. L’ omeopatia iniettabile è una tecnica congiunta di medicina alternativa. Si tratta di infiltrare i rimedi in formulazione idonea per l’herpes zoster su punti di agopuntura coerenti. L’ omeopatia iniettabile si integra nei trattamenti per la fase acuta  ed è utile sopratutto nella gestione della nevralgia posterpetica.… Leggi tutto...

Artralgia e omeopatia iniettabile

Artralgia e omeopatia iniettabile

artralgia

artralgia

L’ omeopatia iniettabile è utile per l’ artralgia diffusa o locale come terapia decontratturante, analgesica e antinfiammatoria priva di controindicazioni. L’omeopatia iniettabile consiste nell’ infiltrazione di rimedi appositamente formulati su punti di agopuntura coerenti con lo scopo del trattamento. L’omeopatia iniettabile si adatta pertanto al trattamento del artralgia sopratutto nei pazienti con malattia cronica perchè  ripetibile nel tempo senza esporre il paziente a nessun rischio danno iatrogeno. Questo è di notevole interesse per i medici e sopratutto per i pazienti affetti da malattia articolare degenerativa estesa e che determina dolore. La artralgia diffusa o locale è una condizione di sofferenza diffusa che costringe molti malati alla somministrazione quotidiana di farmaci analgesici. I farmaci analgesici purtroppo oltre a determinare  un danno,  diminuiscono purtroppo nel tempo il loro effetto analgesico, determinando un aumento delle dosi somministrate e del danno tossico connesso.… Leggi tutto...

Meniere e omeopatia iniettabile

Meniere e omeopatia iniettabile

meniere

meniere

L’ omeopatia iniettabile può applicarsi in un trattamento integrato del Meniere  nei casi in cui è utile modulare la risposta neurovegetativa e contenere la risposta adattativa a stress. L’ omeopatia iniettabile consiste nell’infiltrazione di rimedi in apposita formulazione su punti di agopuntura coerenti con le finalità del trattamento. Il vantaggio dei trattamenti in omeopatia iniettabile è l’ assenza di effetti collaterali degni di nota. La sindrome di Meniere è causata da un aumento della pressione dei fluidi contenuti nel labirinto auricolare dell’orecchio interno, che provoca sordità, acufeni, sudorazione, nistagmo,  vertigini,  nausea e vomito. Talvolta il paziente riferisce anche una sensazione di pressione aumentata all’interno dell’orecchio.  Questo quadro sintomatologico  si presenta come  crisi acute, che possono durare da 20 minuti a 24 ore. I disturbi possono peggiorare con il movimento pertanto è consigliabile il riposo assoluto in un luogo buio e silenzioso. … Leggi tutto...

Rizoartrosi e omeopatia iniettabile

Rizoartrosi e omeopatia iniettabile

rizoartrosi

rizoartrosi

Nella rizoartrosi si applica l’  omeopatia iniettabile come trattamento antinfiammatorio, miorilassante e analgesico privo di controindicazioni degne di nota. L’ omeopatia iniettabile consiste nell’infiltrazione di rimedi in apposita formulazione su punti di agopuntura coerenti con le finalità del trattamento. L’omeopatia iniettabile si somministra sulla  zona impegnata, sulle braccia e sugli agopunti a distanza coerenti con la terapia. Sono proprio gli agopunti a distanza a mediare gli effetti maggiori.  L’impiego della omeopatia iniettabile   è utile in tutte le malattie degenerative e infiammatorie che provocano dolore e  riduzione funzionale. La rizoartrosi o è l’artrosi che colpisce l’articolazione carpo-metacarpale della mano prevalentemente al pollice. La rizoartrosi è una degenerazione della cartilagine articolare che compromette il movimento ed è connessa a dolore. La lesione è localizzata a livello della base del 1º dito della mano  e peggiora con la palpazione della zona interessata,  ma con l’avanzare della malattia il dolore  può comparire anche a riposo. Il paziente non riesce ad utilizzare il pollice opponente nei movimenti che impegnano la mano.… Leggi tutto...

Sonno polifasico e omeopatia iniettabile

Sonno polifasico e omeopatia iniettabile

sonno polifasico

sonno polifasico

Il sonno polifasico è l’abitudine a dormire a tappe, distribuendo fasi di riposo e fasi di attività durante tutto l’arco della giornata. Tra coloro che praticano o praticavano sonno polifasico  sono noti personaggi illustri che dichiaravano di trarre beneficio da questa pratica. Il sonno polifasico può infatti aumentare l’estensione delle fasi veglia e la loro distribuzione nel tempo.  Il sonno naturale  non è polifasico ma bifasico ovvero è segmentato in due fasi di riposo notturno separate da un unico periodo di veglia. Il sonno polifasico è “naturale” solo  in emergenza o quando si deve aver una performance elevata,  come risposta adattativa ad una soluzione conflittuale ben precisa. Si tratta di una risposta coerente con la gestione prolungata e omogenea di un conflitto. Quando la sopravvivenza del singolo o del clan dipende dal provvedere ad un comportamento in modo continuativo e intenso nel tempo, allora si può distribuire il monte ore del sonno in modo coerente a svolgere tale funzione senza eccessive interruzioni. … Leggi tutto...

Sonno naturale e omeopatia iniettabile

Sonno naturale e omeopatia iniettabile

sonno naturale

sonno naturale

Il sonno naturale è bifasico ovvero è segmentato in due fasi dei riposo notturno separate da un periodo di veglia. Il sonno bifasico si distingue dal monofasico  che invece non è interrotto da una veglia.  Il sonno è  generalmente polifasico nel neonato, bifasico nel bambino che dorme a lungo anche il pomeriggio e diventerebbe monofasico nell’adulto.  In realtà l’uomo inserito in un contesto preindustriale  evidenziava da sempre un sonno naturale. I nostri antenati dormivamo in due periodi più brevi intervallati da attività. Tutto il sonno accadeva entro un lasso di tempo maggiore che iniziava con 3 o 4 ore di riposo profondo, seguito da una fase in cui si era attivi e poi si dormiva di nuovo fino al mattino. Anche nei mammiferi dai quali l’uomo discende il sonno naturale è bifasico, suggerendo che si tratta di un adattamento sensato alle sfide poste dalla sopravvivenza.

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Steady State Training e omeopatia

Steady State Training e omeopatia iniettabile

steady state training

steady state training

L’ omeopatia iniettabile contribuisce alle gestione delle problematiche e della performance durante allenamento di Steady State Training. L’omeopatia iniettabile consiste nella infiltrazione intrademo e sottocute di rimedi omeopatici su punti di agopuntura coerenti con lo scopo del trattamento. L’omeopatia iniettabile non presenta rischi collaterali per l’atleta ed è pienamente compatibile con l’etica sportiva. L ‘allenamento Steady State Training  è quel metodo di allenamento aerobico che prevede di mantenere la frequenza cardiaca costante, in genere entro range tra le moderata e la medio-alta intensità, cioè tra circa il 60 e l’80% della frequenza cardiaca massima (FCmax), o tra il 50 e il 75% del massimo consumo di ossigeno (VO2max). Lo Steady State si contrappone all’altra grande categoria di allenamenti cardiovascolari aerobici/anaerobici rappresentata dall’ Interval training, in cui l’attività fisica viene intervallata o alternata da periodi di riposo o di recupero attivo.… Leggi tutto...