Meniere e omeopatia iniettabile

Meniere e omeopatia iniettabile

meniere

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L’ omeopatia iniettabile può applicarsi in un trattamento integrato del Meniere  nei casi in cui è utile modulare la risposta neurovegetativa e contenere la risposta adattativa a stress. L’ omeopatia iniettabile consiste nell’infiltrazione di rimedi in apposita formulazione su punti di agopuntura coerenti con le finalità del trattamento. Il vantaggio dei trattamenti in omeopatia iniettabile è l’ assenza di effetti collaterali degni di nota. La sindrome di Meniere è causata da un aumento della pressione dei fluidi contenuti nel labirinto auricolare dell’orecchio interno, che provoca sordità, acufeni, sudorazione, nistagmo,  vertigini,  nausea e vomito. Talvolta il paziente riferisce anche una sensazione di pressione aumentata all’interno dell’orecchio.  Questo quadro sintomatologico  si presenta come  crisi acute, che possono durare da 20 minuti a 24 ore. I disturbi possono peggiorare con il movimento pertanto è consigliabile il riposo assoluto in un luogo buio e silenzioso. … Leggi tutto...

Rizoartrosi e omeopatia iniettabile

Rizoartrosi e omeopatia iniettabile

rizoartrosi

rizoartrosi

Nella rizoartrosi si applica l’  omeopatia iniettabile come trattamento antinfiammatorio, miorilassante e analgesico privo di controindicazioni degne di nota. L’ omeopatia iniettabile consiste nell’infiltrazione di rimedi in apposita formulazione su punti di agopuntura coerenti con le finalità del trattamento. L’omeopatia iniettabile si somministra sulla  zona impegnata, sulle braccia e sugli agopunti a distanza coerenti con la terapia. Sono proprio gli agopunti a distanza a mediare gli effetti maggiori.  L’impiego della omeopatia iniettabile   è utile in tutte le malattie degenerative e infiammatorie che provocano dolore e  riduzione funzionale. La rizoartrosi o è l’artrosi che colpisce l’articolazione carpo-metacarpale della mano prevalentemente al pollice. La rizoartrosi è una degenerazione della cartilagine articolare che compromette il movimento ed è connessa a dolore. La lesione è localizzata a livello della base del 1º dito della mano  e peggiora con la palpazione della zona interessata,  ma con l’avanzare della malattia il dolore  può comparire anche a riposo. Il paziente non riesce ad utilizzare il pollice opponente nei movimenti che impegnano la mano.… Leggi tutto...

Infezioni e omeopatia

Infezioni e omeopatia

Infezioni e omeopatia

Infezioni e omeopatia

L’ omeopatia coadiuva la terapia delle infezioni per la sua azione sulla componente psicosomatica e neurovegetativa talvolta implicata. L’ omeopatia è stata ideata e sviluppata in era preantibiotica riuscendo all’epoca a trattare con discreto successo infezioni anche gravi. Con la scoperta dei farmaci ad azione antibiotica però il ruolo dell’ omeopatia nella medicina moderna è stato prima ridimensionato e in seguito mutato nelle indicazioni. Il trattamento con rimedi omeopatico oggi non è impiegata da sola nel trattamento delle infezioni gravi, ma si associa a trattamento convenzionale costituendo un supporto importante per il benessere del paziente e per la gestione delle complicanze. Il ruolo moderno e rilevante del metodo è in relazione al trattamento di quelle croniche e\o recidivanti. … Leggi tutto...

Sonno polifasico e omeopatia iniettabile

Sonno polifasico e omeopatia iniettabile

sonno polifasico

sonno polifasico

Il sonno polifasico è l’abitudine a dormire a tappe, distribuendo fasi di riposo e fasi di attività durante tutto l’arco della giornata. Tra coloro che praticano o praticavano sonno polifasico  sono noti personaggi illustri che dichiaravano di trarre beneficio da questa pratica. Il sonno polifasico può infatti aumentare l’estensione delle fasi veglia e la loro distribuzione nel tempo.  Il sonno naturale  non è polifasico ma bifasico ovvero è segmentato in due fasi di riposo notturno separate da un unico periodo di veglia. Il sonno polifasico è “naturale” solo  in emergenza o quando si deve aver una performance elevata,  come risposta adattativa ad una soluzione conflittuale ben precisa. Si tratta di una risposta coerente con la gestione prolungata e omogenea di un conflitto. Quando la sopravvivenza del singolo o del clan dipende dal provvedere ad un comportamento in modo continuativo e intenso nel tempo, allora si può distribuire il monte ore del sonno in modo coerente a svolgere tale funzione senza eccessive interruzioni. … Leggi tutto...

Sonno naturale e omeopatia iniettabile

Sonno naturale e omeopatia iniettabile

sonno naturale

sonno naturale

Il sonno naturale è bifasico ovvero è segmentato in due fasi dei riposo notturno separate da un periodo di veglia. Il sonno bifasico si distingue dal monofasico  che invece non è interrotto da una veglia.  Il sonno è  generalmente polifasico nel neonato, bifasico nel bambino che dorme a lungo anche il pomeriggio e diventerebbe monofasico nell’adulto.  In realtà l’uomo inserito in un contesto preindustriale  evidenziava da sempre un sonno naturale. I nostri antenati dormivamo in due periodi più brevi intervallati da attività. Tutto il sonno accadeva entro un lasso di tempo maggiore che iniziava con 3 o 4 ore di riposo profondo, seguito da una fase in cui si era attivi e poi si dormiva di nuovo fino al mattino. Anche nei mammiferi dai quali l’uomo discende il sonno naturale è bifasico, suggerendo che si tratta di un adattamento sensato alle sfide poste dalla sopravvivenza.

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Steady State Training e omeopatia

Steady State Training e omeopatia iniettabile

steady state training

steady state training

L’ omeopatia iniettabile contribuisce alle gestione delle problematiche e della performance durante allenamento di Steady State Training. L’omeopatia iniettabile consiste nella infiltrazione intrademo e sottocute di rimedi omeopatici su punti di agopuntura coerenti con lo scopo del trattamento. L’omeopatia iniettabile non presenta rischi collaterali per l’atleta ed è pienamente compatibile con l’etica sportiva. L ‘allenamento Steady State Training  è quel metodo di allenamento aerobico che prevede di mantenere la frequenza cardiaca costante, in genere entro range tra le moderata e la medio-alta intensità, cioè tra circa il 60 e l’80% della frequenza cardiaca massima (FCmax), o tra il 50 e il 75% del massimo consumo di ossigeno (VO2max). Lo Steady State si contrappone all’altra grande categoria di allenamenti cardiovascolari aerobici/anaerobici rappresentata dall’ Interval training, in cui l’attività fisica viene intervallata o alternata da periodi di riposo o di recupero attivo.… Leggi tutto...

Charles Bonnet; la sindrome di Charles Bonnet

Charles Bonnet; la sindrome di Charles Bonnet

charles bonnet

charles bonnet

La sindrome di Charles Bonnet descrive una sofferenza per allucinazioni visive o sonore che si verifica in soggetti audiolesi o videolesi. Spesso si tratta di soggetti anziani, ma possono essere affetti anche i giovani. I pazienti vede immagini o percepiscono suoni che non appartengono al contesto reale, ma si sostiuiscono alla assenza di contenuti provenienti dagli organi di senso. Le aree del cervello che sono deputate alla decodifica dei segnali provenienti dagli organi senso in immagini visivi o suoni ,  diventano autonome nei pazienti videolesi o audiolesi.  Queste aree  come dimostra la diagnostica  funzionale del cervello, producono attività non correlata alla funzione  degli organi di senso ai quali sono o erano connesse. Le immagini o suono non sono controllabili e non sono riferibili al contesto mnemonico, psichico e personale del paziente. … Leggi tutto...

Systemic Nickel Allergic Syndrome

Systemic Nickel Allergic Syndrome

omeopatia snas systemic nickel allergic syndrome

systemic nickel allergic syndrome

L’ omeopatia iniettabile è utile per la  Systemic Nickel Allergic Syndrome sopratutto quando in relazione ad una alterazione del sistema neurovegetativo del soggetto malato. Nell’ omeopatia iniettabile i rimedi di omeopatia in formulazione iniettabile sono infiltrati  localmente punti di agopuntura coerenti con le finalità del trattamento.  Si tratta di una tecnica integrata  che impegna l’ agopuntura e l’ omeopatia in un unico atto metodo. L’ omeopatia iniettabile è apprezzata da medici che la praticano e dai loro pazienti per l’ elevata sicurezza e tollerabilità. la Systemic Nickel Allergic Syndrome è osservata frequentemente in caso di dermatite allergica da contatto, ma si tratta solo di una di molteplici espressioni.… Leggi tutto...

Sistema vegetativo e omeopatia

Sistema vegetativo e omeopatia

Sistema vegetativo e omeopatia

sistema vegetativo

Il sistema vegetativo è rilevante per comprendere il funzionamento dell’omeopatia e per prescrivere il trattamento. Il sistema vegetativo è quell’insieme di cellule nervose che innervano gli organi interni e le ghiandole, controllando le cosiddette funzioni vegetative, ossia quelle funzioni che generalmente sono al di fuori del controllo  conscio. Si tratta della interfaccia tra inconscio e corpo e ha la funzione di regolare l’omeostasi dell’organismo. Si suddivide in due categorie ovvero il sistema simpatico e il sistema parasimpatico. Il primo ovvero il simpatico si attiva in relazione alla  funzione di attacco o fuga (fight or flight) mentre  il secondo il parasimpatico agisce nella regolazione degli organi e visceri. Il sistema vegetativo si biliancia pertanto a secondo delle situazioni ambientali e interior, i alla ricerca della migliore strategia automatica tesa alla sopravvivenza.… Leggi tutto...

Sistema neurovegetativo e omeopatia

Sistema neurovegetativo e omeopatia

Sistema neurovegetativo e omeopatia

sistema neurovegetativo

Il sistema neurovegetativo è rilevante per comprendere il funzionamento dell’omeopatia e per prescrivere il trattamento. Il sistema neurovegetativo è quell’insieme di cellule nervose che innervano gli organi interni e le ghiandole, controllando le cosiddette funzioni vegetative, ossia quelle funzioni che generalmente sono al di fuori del controllo  conscio. Si tratta della interfaccia tra inconscio e corpo e ha la funzione di regolare l’omeostasi dell’organismo. Si suddivide in due categorie ovvero il sistema simpatico e il sistema parasimpatico. Il primo ovvero il simpatico si attiva in relazione alla  funzione di attacco o fuga (fight or flight) mentre  il secondo il parasimpatico agisce nella regolazione degli organi e visceri. Il sistema neurovegetativo si biliancia pertanto a secondo delle situazioni ambientali e interior, i alla ricerca della migliore strategia automatica tesa alla sopravvivenza.… Leggi tutto...