Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 2 pag. 31
fasi evolutive
La suddivisione “alto-basso” di un ciclo però, non è l’unica suddivisione possibile. Una oscillazione può essere suddivisa sulle ordinate anche in inizio-termine.
La fase iniziale di un ciclo si qualifica attiva rispetto alla sua fase conclusiva che si qualifica come struttiva. Questa fase è denominata fase crescente. La fase conclusiva di un ciclo si qualifica rispetto alla fase iniziale come struttiva. Questa fase è denominata fase calante. A fini mnemonici ricordiamo il moto del sole, che sorge ad oriente e tramonta ad occidente. Da un punto di vista pratico invece, il ciclo oscillatorio osservato ha un avviamento e una conclusione periodicamente ripetute, lungo l’asse delle ordinate.
Esistono quindi due possibilità diverse di qualificare un ciclo tramite la convenzione Attivo – Struttivo: la prima possibilità utilizza l’ascisse quale primo asse polare e la seconda possibilità utilizza la ordinate quale secondo asse polare.
Le due possibilità descritte coesistono, quindi è opportuno considerare una suddivisione del ciclo osservato che le includa entrambe. Se suddividiamo un ciclo secondo entrambi gli assi polari, ordinate e ascisse otteniamo un sistema con cinque fasi ben distinte tra di loro.
La prima fase si qualifica struttiva in base al primo asse polare e attiva in base al secondo. Pertanto indica una fase di un ciclo con andamento da Struttivo verso Attivo. Questa fase viene denominata LEGNO. La seconda fase si qualifica attiva secondo entrambi gli assi polari e pertanto indica l’Attività nella sua massima espressione. Questa fase viene denominata FUOCO. La terza fase si qualifica come attiva tramite il primo asse polare e struttiva tramite il secondo asse polare pertanto indica una fase del ciclo con andamento da Attivo verso Struttivo. Questa fase è speculare alla prima e viene denominata METALLO.… Leggi tutto...