Elettroshock in miniatura per la memoria
Gli astuti ricercatori dell’università Cattolica Policlinico Gemelli Roma hanno somministrato un piccolo elettroshock o stimolazione elettrica transcranica su topi e osservato un miglioramento della loro memoria. Secondo la ricerca pubblicata su «Scientific Reports» miini-scosse indolori al cervello aumentano la memoria potenziando il dialogo tra i neuroni. Questa tecnica è stata dichiarata non invasiva e risulta già clinicamente sperimentata per varie patologie. Il mini elettroshock consiste nell’invio al cervello di una corrente di bassissima intensità e indolore per indurre nell’ippocampo – il centro della memoria – un potenziamento delle sinapsi, le connessioni tra i neuroni, indispensabili per trasmettere e immagazzinare le informazioni. I poveri topolini che hanno subito il trattamento hanno mostrato di avere una memoria migliore anche parecchi giorni dopo il trattamento. Penso sia del tutto comprensibile anche senza impegnare la ricerca medica in tal senso.… Leggi tutto...