Vaselina – Come e perchè difendersi dai prodotti chimici

Vaselina – Come e perchè difendersi dai prodotti chimici

vaselina

vaselina

La vaselina è un prodotto che deriva dalla raffinazione del petrolio, o di sintesi costituito da idrocarburi saturi che trova impiego invasivo in farmaceutica e in cosmetica. La massiccia presenza di prodotti chimici nel quotidiano delle persone è connessa a effetti collaterali necessariamente da conoscere, per poter attuare strategie tese a ridurre il loro impatto sulla salute. La vaselina è una sostanza inodore semisolida generalmente incolore con punto di fusione a circa 37°C. .Le vaseline  meno pregiate sono inquinate da residui cancerogeni di raffinazione, ovvero idrocarburi policiclici aromatici e sono utilizzate nella produzione di lubrificanti. La vaselina è usata nella preparazione di pomate medicinali, nei balsami per labbra, nei prodotti per l’infanzia, nelle creme cosmetiche, nei prodotti per rasatura, nei balsami per capelli, nei gel intimi e nei dentifrici. La vaselina nella forma di paraffina trova anche un uso alimentare diffuso soprattutto nei paesi del nord Europa, questa sostanza viene utilizzata per “inguainare” formaggi e salumi per impedire, grazie alla sua idrofobicità, la formazione di muffe e quindi permettendo una più lunga conservazione. Questo trattamento viene riservato anche al nostrano caciocavallo.… Leggi tutto...

Disfunzione sessuale e agopuntura

Disfunzione sessuale e agopuntura

disfunzione sessuale

disfunzione sessuale

L’ agopuntura   è utile nel trattamento della disfunzione sessuale  per le forme che presentano una correlazione prevalente con lo stress patito dal paziente. L’ agopuntura consiste nella stimolazione di aree cutanee definite dalla medicina tradizionale cinese a scopo terapeutico. Si tratta  di un atto medico  apprezzato dai pazienti per la elevata tollerabilità biologica. La disfunzione sessuale  è causa frequente di sofferenza perchè interferisce con la vita di relazione e l’evoluzione interiore dell’individuo.… Leggi tutto...

Globuli omeopatici: una ossessione che dura da secoli

Globuli omeopatici: una ossessione che dura da secoli

globuli omeopatici

globuli omeopatici

L’omeopatia è da sempre sotto il duro attacco delle case farmaceutiche e di una parte di medici che ne temono entrambi ma per diversi motivi,  il gradimento da parte dei pazienti. L’attacco all’omeopatia è iniziato già all’epoca del suo fondatore che fù costretto, causa le contestazioni al metodo, a lasciare il suolo tedesco per riparare in Francia. In epoca recente l’ossessione per i globuli omeopatici determina sia la gratuita diffamazione, sia pubblicazioni le quali dimostrerebbero come tali trattamenti siano privi di  qualsiasi efficacia. Tali comportamenti portano discredito a chi li pone in essere oltre che alla omeopatia. Si può infatti discutere sulle indicazioni e limiti dell’omeopatia, ma certamente non si può disconoscere un fenomeno  che attraversa generazioni di popoli e i loro medici curanti. Il fatto che la medicina omeopatica, si perpetui con successo per secoli e in diversi continenti è una semplice evidenza. Non si può affermare seriamente che l’omeopatia basi sulla suggestione, senza indurre il sorriso anche nelle menti più disponibili. La suggestione, non consente di giustificare il numero di coloro che seguono l’omeopatia e l’estensione temporale della sua applicazione.  Il buon senso oltre che il rigore scientifico richiederebbe almeno una onesta ammissione che un effetto omeopatico esiste, anche se non lo si comprende. Quando i metodi di validazione adottati non lo riescono a descriverlo bisognerebbe ammettere che il modo con il quale si valuta l’omeopatia è  male applicato e\o non adeguato a descriverne il funzionamento. … Leggi tutto...

Genoma umano per applicazioni controverse

Genoma umano per applicazioni controverse

genoma

genoma

Human Genome Project-write, ossia l’avanzamento successivo del primo progetto genoma umano si occuperà di applicare dna sintetico per sviluppi tecnologici. L’idea dei promotori del progetto è di coinvolgere nelle spese anche le istituzioni pubbliche. Questa procedura in un momento storico nel quale le finanze delle nazioni sono in oggettiva difficoltà, rischia però di essere una legittimazione al successivo subentare di investitori prevalentemente privati.   Secondo il Human Genome Project-write i dati del primo progetto genoma dovranno esser destinati alla sintesi in laboratorio di organi destinati ai trapianti e per ottenere cellule umane, capaci di contrastare le infezioni  o di resistere ai tumori. Human Genome Project-write esprime tali intenzioni tramite  un gruppo di  genetisti, biochimici e biologi molecolari che lo pubblicano sulla rivista Science. I ricercatori, che sono ben consci di essere esposti a chi li finanzia, ammettono il bisogno di un quadro di regole etiche, perchè i confini tra ciò che è scienza e ciò che non lo è può essere facilmente attraversato negli intenti prospettati. I problemi connessi sono immensi, perchè come in molti altri avanzamenti scientifici degli ultimi anni, dietro  un apparente progresso si  possono facilmente nascondere interessi parametrati dal profitto. … Leggi tutto...

Vago: nervo vago in agopuntura

Vago: nervo vago in agopuntura

nervo vago

nervo vago

Il nervo vago rappresenta morfologicamente e funzionalmente il sistema di regolazione parasimpatico, ovvero la conservazione della vita o il femminile sacro. Questo nervo fuoriesce dal midollo allungato, passa attraverso il collo e il torace, e raggiunge infine l’addome. Si tratta dunque di un nervo essenziale, che dirama verso gli organi principali vagando  nel corpo umano da cui il nome. Il nervo vago si connette nel suo percorso alla laringe, alla faringe, alla trachea, al cuore, ai polmoni e a buona parte dell’apparato digerente. Il sistema nervoso parasimpatico costituisce, assieme al sistema nervoso simpatico, il cosiddetto sistema nervoso autonomo o vegetativo, il quale svolge un’azione di controllo sulle funzioni autonome o involontarie. Si tratta della interfaccia tra inconscio e corpo.  Si tratta della parte più rilevante della vita che sfugge quasi totalmente al controllo razionale.  Il nervo vago adempie a infinite funzioni tra le quali stimola la quiete, il rilassamento, il riposo, la digestione, la rigenerazione dei tessuti, la crescita e l’immagazzinamento dell’energia. Questo significa che il nervo vago è responsabile della vita stessa per quanto riguarda la sua conservazione e protezione. … Leggi tutto...

Neuroni inibiti dagli antibiotici

Neuroni inibiti dagli antibiotici

neuroni

neuroni

Nuovi dati sulle conseguenze dell’uso eccessivo di antibiotici sono stati pubblicati sulla rivista Cell Reports dal Max-Delbrueck-Centre for Molecular Medicine di Berlino. L’Italia è il paese che consuma più antibiotici in Europa dopo la Grecia  e pertanto di risultati della ricerca citata sono importanti proprio in particolare per il nostro paese. Il consumo eccessivo di antibiotici  può causare  cambiamenti sulla flora batterica intestinale e microbioma, tali da rallentare  la formazione di neuroni, creando problemi alla memoria. Lo studio lo ha dimostrato al momento solo solo sui topi, ma si può temere che l’uomo sia un mammifero più fragile del topo in relazione alla esposizione ad antibiotici.  Nella ricerca ai topi sono state somministrati antibiotici ad ampio spettro, alterando il microbioma delle cavie.  Rispetto ai topi non trattati, quelli che hanno ricevuto gli antibiotici hanno mostrato meno cellule nervose nell’ippocampo,una parte del cervello essenziale per di immagazzinare le informazione e pertanto essenziale nello sviluppo di abilità .… Leggi tutto...

Nuovi farmaci un dogma sempre più costoso

Nuovi farmaci, un dogma sempre più costoso

nuovi farmaci

nuovi farmaci

La società americana di oncologia organizza agli inizi di  giugno a Chicago da anni il più grande evento mondiale dell’oncologia. Dai lavori di questo evento, si evince quando fosse ancora necessario, che il dogma imperante  nella  lotta al cancro è costituito è la ricerca di nuovi farmaci, peraltro costosissimi. La spesa per questi nuovi farmaci stà infatti esplodendo e rischia di provocare un avvitamento severo della crisi economica in atto. I farmaci impegnanti in oncologia rappresentano un capitolo di costo consistente per i sistemi sanitari. Il trend è preoccupante e si stima che  tali nuovi farmaci possano  costituire la prima voce di spesa farmacologica nei paesi industrializzati. Il paradosso del dogma imperante non è solo finanziario, se si osserva che sono poprio i cittadini nei paesi industrializzati  con sistemi sanitiari evoluti a patire l’aumento dei casi di cancro. Nessun altro approccio oltre quello farmacologico è seriamente valutato, come per esempio la cura dell’ ambiente e della qualità della alimentazione.… Leggi tutto...

Anisakis e agopuntura

Anisakis e agopuntura

Anisakis

Anisakis

Anisakis è un parassita degli organismi marini, appartenente ai vermi nematodi, che non può essere eradicato tramite agopuntura.   Nei pesci i parassiti sono presenti all’interno delle carni e si possono trasmettere all’uomo tramite degustazione di crudo non sottoposto ad abbattitura. Gli Anisakis misurano dagli 1 ai 3 cm,  sono sottili e arrotolati su loro stessi.  Anisakis  può costituire un rischio per la salute, sia per la  parassitosi causata da ingestione di pesci contenenti le larve, sia per la possibile allergia ai prodotti chimici liberati dalle larve nei pesci ospiti. I pesci più a rischio di contaminazione da Anisakis  sono  tonno, sardina, aringa, acciuga,  pesce sciabola, ricciola, lampuga, pesce spada, nasello, merluzzo, rana pescatrice e sgombro. Aniakis si previene  facilmente mediante la cottura o il congelamento del pesce a temperature adeguate per un tempo sufficientemente lungo. Non basta invece la marinatura, la salatura, e l’affumicatura. Nei paesi dell’Unione europea la normativa o raccomanda il congelamento dei prodotti ittici a -20 °C per almeno 24 ore e prevede l’ispezione a campione. … Leggi tutto...

Prana e agopuntura

Prana e agopuntura

prana

prana

Nello studio e applicazione clinica dell’agopuntura si incorre invevitabilmente nel termine cinese Chi o Qi, tradotto con energia che  presenta non poche correlazioni con il termine indiano di Prana.  Il Prana è assimilabile alla definizione di energia elettrica, anche se solo a livello analogico e non di equivalenza. lo  yoga consente tramite svariate tecniche di conservare il Prana integro consentendo una vita sana e consapevole.  La  gestione più rilevante del Prana avvenien tramite il Prana yama ovvero il controllo consapevole del respiro. Nei meridiani scorrerebbe il Chi che è assimilabile al concetto di Prana. Il suo flusso ordinato e armonico rappresenta lo stato di salute del soggetto.  Alterazioni nel flusso del Chi o Prana costituiscono la causa degli eventi clinici. L’agopuntura  e ogni altra metodologia di intervento curativo deve ripristinare l’equilibrio perduto nel flusso di energia Chi o Prana attraverso i canali fisiologicamente previsti. Il problema di queste descrizioni antiche dell’ atto medico è insito nella necessità della mente umana moderna di misurare il Prana in quanto energia per poterlo comprendere e gestire.  L’equivoco più comune è l’idea di elettricità connessa al termine Prana. Se proviamo a misurare tramite apposita strumentazione non si evidenzia facilmente elettricità, ma piuttosto una resistenza al flusso di elettricità.  La bioimpedenza che conosciamo dalla elettrofisiologia è il parametro che meglio traduce il termine energia degli antichi testi di agopuntura. L’impedenza è l’ opposizione di un tessuto esaminato al flusso di energia elettrica. Al fine di queste valutazioni si utilzzano ovviamente bassi voltaggi. Questo valore  dell’ impedenza espressa da un tessuoto è però misurabile è la  convenzione internazionale lo quantifica attraverso l’unitiaà di misura Ohm.… Leggi tutto...

Ibernazione umana: quando la tecnologia ruba il mestiere alle religioni

Ibernazione umana: quando la tecnologia ruba il mestiere alle religioni

ibernazione

ibernazione

L’ibernazione umana è un complesso di diverse tecniche tese alla conseravazione del corpo dopo il decesso, per finalità variegate quanto inquietanti. La tecnologia e la scienza avanzano con metodo o “suggerimenti” e una volta acquisità una capacità diventa difficile vietarne l’applicazioni commerciali. La narrazione  sulla ibernazione umana vuol far credere che la conservazione dei corpi post mortem  abbia la finalità di uno “scongelamento ” quando alla scienza fosse possibile rigenerare la vita. Oltre alla rigenerazione della vita nel morto è implicita anche la capacità gurarire le malattie che ne causarono il decesso. Ad una immediatata osservazione  dei fatti l’ibernazione appare pertanto una sepoltura dei corpi,  che consente a qualcuno  profumati compensi tramite la  promessa di una resurrezione dei corpi. A meglio riflettere però ci si interroga su gli altri obiettivi impliciti di chi finanzia e promuove i centri di ibernazione. Le società che vendono il processo pensano di lucrare in  futuro  della loro elevata disponibilità di corpi e tessuti umani. … Leggi tutto...