Dietanolammide – Proteggersi dalla chimica

Dietanolammide

dietanolammide

dietanolammide

Il dietanolammide  è un acido grasso che si ricava dall’olio di cocco ed è costituita da una miscela di ammidi. Test effettuati in California hanno rilevato che questa sostanza viene illegalmente utilizzata in prodotti per l’igiene, in prodotti per bambini e addirittura in prodotti pubblicizzati come “bio”. Il dietanolammide è vietato in alcuni paesi del mondo perché è una sostanza classificata come cancerogena dall’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro, in quanto se a contatto con la pelle, può formare nitrosammine che si formano dalla combinazione di nitriti e ammine sostanze riconosciute come cancerogene. Nel 2012 l’ente di salute ambientale della California ha vietato l’uso del dietanolammide  perché considerato sostanza a rischio come eventuale cancerogeno per l’uomo, infatti nel  2013 il Centro per la Salute Ambientale Californiano (CEH) ha improntato una causa contro alcune società che commerciavano shampoo e detergenti contenenti dietanolammide . … Leggi tutto...

DEA o dietanolammide – Proteggersi dalla chimica

DEA o dietanolammide

dea

dea

Il DEA o dietanolammide è un acido grasso che si ricava dall’olio di cocco ed è costituita da una miscela di ammidi. Test effettuati in California hanno rilevato che questa sostanza viene illegalmente utilizzata in prodotti per l’igiene, in prodotti per bambini e addirittura in prodotti pubblicizzati come “bio”. Il DEA è vietato in alcuni paesi del mondo perché è una sostanza classificata come cancerogena dall’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro, in quanto se a contatto con la pelle, può formare nitrosammine che si formano dalla combinazione di nitriti e ammine sostanze riconosciute come cancerogene. Nel 2012 l’ente di salute ambientale della California ha vietato l’uso della DEA  perché considerato sostanza a rischio come eventuale cancerogeno per l’uomo, infatti nel  2013 il Centro per la Salute Ambientale Californiano (CEH) ha improntato una causa contro alcune società che commerciavano shampoo e detergenti contenenti DEA . … Leggi tutto...

Cocamide DEA

Cocamide  DEA

cocamide

cocamide

La cocamide DEA è un acido grasso che si ricava dall’olio di cocco ed è costituita da una miscela di ammidi. Test effettuati in California hanno rilevato che questa sostanza viene illegalmente utilizzata in prodotti per l’igiene, in prodotti per bambini e addirittura in prodotti pubblicizzati come “bio”. La Cocamide DEA è vietata in alcuni paesi del mondo perché è una sostanza classificata come cancerogena dall’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro, in quanto se a contatto con la pelle, può formare nitrosammine che si formano dalla combinazione di nitriti e ammine sostanze riconosciute come cancerogene. Nel 2012 l’ente di salute ambientale della California ha vietato l’uso della Cocamide  perché considerata sostanza a rischio come eventuale cancerogeno per l’uomo, infatti nel  2013 il Centro per la Salute Ambientale Californiano (CEH) ha improntato una causa contro alcune società che commerciavano shampoo e detergenti contenenti la cocamide. Indipendentemente dalle accuse di essere un potenziale cancerogeno, la cocamide ha di fatto un potere allergenico rilevante, e può essere causa di dermatiti.  In Europa questa sostanza è ancora commerciabile ed è presente in molti prodotti, le legge prevede solo dei limiti ben precisi di utilizzo.… Leggi tutto...

Glicole polietilenico – Difendersi dai prodotti chimici

Glicole polietilenico – Difendersi dai prodotti chimici

glicole polietilenico

glicole polietilenico

Il glicole polietilenico è una sostanza prodotta in laboratorio che può avere diverse varianti, denominate in base alla lunghezza delle molecole che lo compongono.  Conoscere i prodotti chimici è necessario a leggere le etichette, consentendo al conusmatore di valutare il proprio rischio biologico e scegliere cosa comprare consapevolmente. Il glicole polietilenico può essere preparato in forma liquida o solida e dunque impiegato in diversi campi del benessere e salute. In medicina viene denominato Macrogol e viene impiegato per la preparazione di gel ad uso diagnostico per le preparazioni intestinali come la colonscopia o sempre assunto per via orale a mediare la problematica della stipsi. In campo farmaceutico viene impiegato nella preparazione di unguenti a cui conferisce stabilità o rendere le emulsioni più viscose. Viene impiegato anche nelle forme farmaceutiche parentali  e oftalmiche e nella composizione del film di rivestimento delle compresse. Sotto stretto controllo medico può essere impiegato come antidoto all’ingestione di sostanze tossiche, legandosi ad esse e favorendo lo svuotamento intestinale accelerando l’evacuazione, si accorciano così i tempi di permanenza nell’intestino delle sostanze tossiche e ne contrasta il loro assorbimento. Il glicole polietilenico è considerato nelle direttive CEE ad utilizzo sicuro.… Leggi tutto...

Antidepressivi e rischio di suicidio

Antidepressivi e rischio di suicidio

antidepressivi

antidepressivi

Secondo uno studio pubblicato sul British Medical Journal (1) il rischio di aggressioni e suicidi a seguito della prescrizione di farmaci antidepressivi sui minori sarebbe molto più alto di quanto dichiarato dalle aziende farmaceutiche. L’uso di antidepressivi su minori è una triste vicenda americana esportata con fin troppa faciloneria anche in Europa.  Negli USA si prescrivono antidepressivi a minori per i più disparati motivi, alcuni veramente non accettabili. Anche in Italia si può osservare la prescrizione troppo disinvolta di antidepressivi fuori delle limitate indicazioni mediche, per le quali sono stati validati questi farmaci. Questo avviene nonostante  siano stati riportati casi di morte, suicidio e violenza fra coloro che assumono questi psicofarmaci. La problematica è altrettando presente tra adulti anche se impressiona maggiormente, come bambini e anziani siano maggiormente esposti e indifesi. Gli antidepressivi dovrebbero essere utilizzati solo all’interno di limitate situazioni clliniche e sotto sorveglianza medica. Un uso improprio su persone indifese e fuori di indicazione validate dalla vera ricerca è ben oltre che deprecabile. Persino la FDA Food and Drug Administration, era arrivata a segnalare casi di suicidio legati all’uso di antidepressivi in giovani e adulti, ma il rischio è di fatto sottostimato. … Leggi tutto...

Alluminio – Difendersi dalla chimica

Alluminio – Difendersi dalla chimica

alluminio

alluminio

L’alluminio è l’elemento chimico di numero atomico 13 , un metallo duttile color argento che si dovrebbe trovare in natura, ma non certo nel cibo e nel corpo umano.  L’alluminio è purtroppo presente nel nostra alimentazione, nelle acque e nel suolo come conseguenza di nefaste attività umane lecite o illecite.  La maggioranza delle persone soffre di un certo grado di intossicazione da alluminio,  di cui la neurotossicità e l’infertilità possono essere le più probalibili conseguenze fisiche, quando la dose raggiunta superasse certi limiti..  L’alluminio viene usato in molte industrie per la fabbricazione di milioni di prodotti diversi ed è molto importante per l’economia mondiale. L’ alluminio è utilizzato nello scatolame, nelle pentole, nella confezione, nella preparazione e conservazione del cibo. L’allumino è sopratutto la componente principale delle scie chimiche, utilizzate da organizzazioni sovranazionali per apportare le modifiche climatiche sotto gli occhi di tutti e senza che nessun governo osi obiettare. … Leggi tutto...

Agenzia europea per le sostanze chimiche ECHA

Agenzia europea per le sostanze chimiche ECHA

Agenzia europea per le sostanze chimiche

Agenzia europea per le sostanze chimiche

L’ agenzia europea per le sostanze chimiche è una istituzione dell’unione europea con sede a Helsinki.  L’ agenzia europea per le sostanze chimiche tra le autorità di regolamentazione si occupa del settore delle sostanze chimiche e ne verifica la conformità alle normative. In concerto con i governi nazionali l’ agenzia europea per le sostanze chimiche dovrebbe occuparsi delle sostanze più pericolose per proteggere le persone e l’ambiente, compito che assolve non sempre con successo. In alcuni casi adotta  proprie decisioni, più spesso fornisce pareri e consulenza utilizzati dalla Commissione europea a prendere decisioni. Lo scopo dichiarato sarebbe proteggere dalla esposizione a tossici e cancerogeni. A tal scopo collabora con molte istituzioni accreditate amplificandone vizi e difetti.… Leggi tutto...

ECHA – Agenzia europea per le sostanze chimiche

ECHA – Agenzia europea per le sostanze chimiche

echa

echa

L’Agenzia europea per le sostanze chimiche è un’agenzia dell’Unione europea con sede a Helsinki.  ECHA  tra le autorità di regolamentazione si occupa del settore delle sostanze chimiche e ne verifica la conformità alle normative In concerto con i governi nazionali la ECHA dovrebbe occuparsi delle sostanze più pericolose per proteggere le persone e l’ambiente, compito che assolve non sempre con successo. In alcuni casi adotta  proprie decisioni, più spesso fornisce pareri e consulenza utilizzati dalla Commissione europea a prendere decisioni. Lo scopo dichiarato sarebbe proteggere dalla esposizione a tossici  e cancerogeni. A tal scopo collabora con molte istituzioni accreditate amplificandone vizi e difetti.… Leggi tutto...

Dimeticone – un prodotto chimico necessario?

Dimeticone – un prodotto chimico necessario?

dimeticone

dimeticone

Il dimeticone o dimethicone è un polimero che contiene silicio, appartiene alla famiglia dei siliconi, è in forma liquida, è idrorepellente, inodore, incolore, non degrada alla luce e ha una bassa tensione superficiale che gli conferisce un’attività antischiumogena.Il dimeticone è assimilare a un silicone,  e che viene usato in cosmetologia per  le sue caratteristiche. Ricordiamo che i siliconi sono sostanze inerti e questo permette di impiegarlo per rendere anche più fluida e piacevole l’applicazione di una crema, di una pomata. Anche sui capelli può determinare la formazione di uno strato protettivo che è piacevole e fa scivolare via bene la mano, con l’obiettivo di rendere il consumatore più contento. Questa sostanza è di largo impiego  anche nellla produzinoe di farmaci. Il dimeticone è utilizzato in una categoria di farmaci impiegati per il meteorismo e aerofagia perché ha la capacità di assorbire i gas intestinali. Insieme ad altre sostanze viene impiegato per l’acidità di stomaco, perchè crea sorta di film protettivo nello stomaco. Il dimeticone è molto utilizzato in diagnostica per la preparazione ad alcuni esami quali ecografie addominali; impegnato in alcuni colliri per aumentare la lubrificazione oculare e infine utilizzato in caso di avvelenamento per ingestione accidentale di detersivi, cosmetici, saponi.  Il dimeticone non viene assorbito nel tratto intestinale e dunque eliminato attraverso le feci. L’uso orale del dimeticone però ha comunque delle controindicazioni o degli effetti collaterali. … Leggi tutto...

Inconsapevolezza nel consumo di farmaci

Inconsapevolezza nel consumo di farmaci

inconsapevolezza

inconsapevolezza

Si conosce da tempo il dato che una parte rilevante del consumo di farmaci non deriva dalla terapia delle malattie, ma dalla inconsapevolezza dei pazienti che divengono in tal senso semplici consumatori. Sul portale web dell’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) sono stati pubblicati i dati evidenziano in particolare la scarsa consapevolezza relativa agli effetti derivanti dall’uso degli antibiotici e al loro corretto utilizzo in ambito terapeutico.  Il 60% degli italiani pensa che gli antibiotici servano ad uccidere i virus e il 20% ritiene giusto  interrompere la loro assunzione appena si sente meglio indipendentemente dalla durata consigliata. Si tratta di dati impressionanti.  A mettere in luce la poca conoscenza sul tema anche un sondaggio commissionato a Eurobarometer dalla Commissione Europea. Più di un terzo degli europei, secondo  tali dati pur avendo assunto antibiotici nei dodici mesi precedenti l’indagine, ma ignora il meccanismo d’azione di questi farmaci. … Leggi tutto...