Graminacee, allergie e agopuntura

Graminacee, allergie e agopuntura

graminacee

graminacee

L’ agopuntura è utile nell’ allergia alle graminacee come antinfiammatorio e immunomodulante privo di effetti collaterali indesiderati. Le graminacee rappresentanto la base alimentare più importante dell’essere umano, ma sono anche le principali responsabili delle allergie. Circa il 70 per cento degli allergici ai pollini reagisce a quelli delle graminacee. Evitare queste piante è praticamente impossibile, dato che sono presenti in tutto il mondo e producono enormi quantità di polline, essendo anemofile ovvero con impollinazione affidata al vento. Sono graminacee iI cereali, come il riso, il frumento e il granoturco, e la canna da zucchero fornisce gran parte dello zucchero mondiale. Molte graminacee fungono da foraggio per animali domestici e selvatici. La loro comparsa sulla faccia della terra circa 60 milioni di anni or sono, nell’epoca in cui si stavano estinguendo i dinosauri. Oggi le graminacee si trovano in tutto il mondo e in quasi tutte le zone climatiche. In Italia, il numero di coloro che soffrono di sintomatologie allergiche da pollini è aumentato  negli uiltimi decenni decisamente,   passando dal 4% a quasi il 30% della popolazione.… Leggi tutto...

Zoster e omeopatia iniettabile

Zoster e omeopatia iniettabile

Omeopatia e herpes zoster

Omeopatia e herpes zoster

L’ omeopatia iniettabile è applicata in una terapia integrata dell’ herpes zoster,  per una gestione del dolore e dell’infiammazione priva di controindicazioni. L’ omeopatia iniettabile è una tecnica congiunta di medicina alternativa. Si tratta di infiltrare i rimedi in formulazione idonea per l’herpes zoster su punti di agopuntura coerenti. L’ omeopatia iniettabile si integra nei trattamenti per la fase acuta  ed è utile sopratutto nella gestione della nevralgia posterpetica.… Leggi tutto...

Dislessia nei bambini

Dislessia nei bambini

dislessia

dislessia

La dislessia è un disturbo emergente, almeno nella giusta attenzione che merita. La dislesssia consiste nella difficoltà che hanno i soggetti colpiti a leggere  e di conseguenza comprendere quello che leggono. La dislessia non è un problema legato all’intelligenza, perchè implica esclusivamente solo un settore particolare delle abilità intellettive. I  bambini che ne soffrono non sono pertanto in ritardo rispetto ai coetanei se non in una unica abilità. La dislessia, ostacola la capacità di lettura perchè non consente di individuare lettere, sillabe e parole e collocarle accanto ad un significato. La dislessia comporta come conseguenza problemi di scrittura, disturbi dell’attenzione e discalculia. Queste conseguenze dipendono però dalla gestione del bambino dislessico e non dalla sua condizione primaria.  Secondo i dati forniti da Diyslexia International  al mondo ci sarebbero circa 700 milioni di persone affette, pari al 10% della popolazione. Un bambino su dieci potrebbe essere affetto da dislessia.   Secondo altri studi la dislessia riguarderebbe il 3% della popolazione, consentendo di presuppore che la realtà possa essere un numero tra il 3% e il 10% della popolazione, pertanto certamente un numero rilevante.… Leggi tutto...

Naledi: una altra ipotesi sull’origine umana

Naledi: una altra ipotesi sull’origine umana

naledi

naledi

La recente scoperta in Sudafrica di un antenato umano denominato Homo Naledi apre ad una necessaria revisione delle conoscenze sulla evoluzione umana. Due studi, pubblicati sulla rivista eLife, descrivono l’ominide e il luogo di ritrovamento, ma non è ancora certa invece la datazione dei reperti. Si tratta di antenati molto simili all’uomo moderno, ma con un cervello decisamente più piccolo. La mano e soprattutto il polso e il palmo dell’Homo Naledi appaiono moderni. Anche il piede somiglia a quello dell’Homo Sapiens. Si presuppone che l’Homo Naledi pesasse 40-55 kg e non arrivasse a 1,5 metri di altezza e che avesse la capacità della stazione eretta. Il cranio nonostante un volume piccolo è strutturalmente simile a quelli dell’ Homo sapiens per l’arretramento del morso. Queste caratteristiche osservate contrastano con tutte le precedenti ipotesi sulla linea evolutiva umana.

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Massa muscolare: un parametro salute molto trascurato

Massa muscolare: un parametro salute molto trascurato

massa muscolare

massa muscolare

La massa muscolare è erroneamente considerata negli allenamenti sportivi o in estetica, ma non nella terapia e prevenzione delle malattie. Un quantitativo di massa muscolare corretto e una sua adeguata densità consentono però un notevole fattore di protezione nei soggetti sani e uno strumento di terapia per i malati. La massa muscolare è la più ampia cellularità del corpo umano, che oltre ai compiti biomeccanici assolve sopratutto alla funzione di stoccaggio per il glicogeno. Anche il fegato ha questa funzione, ma la massa muscolare  per la quantità presente in un corpo, contiene maggiormente glicogeno. La funzione biologica del glicogeno è quella di  “bancomat” per tutte le richieste di energia di un corpo non solo quelle derivanti dalla attività muscolare stessa. Nei muscoli sono immagazzinati i 2/3 del glicogeno dell’organismo  una fonte di energia prontamente disponibile  per tutte le funzioni vitali, inclusa quella del sistema immunitario.… Leggi tutto...

Chimera: quale è il limite?

Chimera:  quale è il limite?

chimera

chimera

La chimera è secondo la mitologia un mostro composto intenzionalmente da parti provenienti da animali diversi.  Alla chimera  si attribuivano origini divine a confermare che la manipolazione genetica  non era consentita agli uomini. Oggi al termine chimera si affianca quello degli ibridi di laboratorio   ottenuti tra uomo e animale o tra uomo e macchina. Si tratta di avanzamenti tecnologici che consentono oggi all’uomo ciò che in origine era consetito solo agli dei. Non che quest’ultimi secondo il mito fossero immuni dal combinare pasticci e uno forse siamo proprio noi, ma alla manipolazione operata da uomini possiamo attribuire con certezza una notevole pericolosità. Sulla rivista Cell Reports, il gruppo dell’Hunter College di New York guidato da Paul Feinstein.  dichiara di aver prodotto un topo chimera caratterizzato da  un superolfatto. Il supertopo è capace di riconoscere a colpo sicuro uno specifico odore e troverà impiego militare nel riconoscere le mine o impiego civile nel riconoscere alcune malattie. Ovvio che il topo chimera possiede un rilevante valore commerciale e bellico. La questione più grave è però averlo ottenuto modificando il suo Dna con geni umani.… Leggi tutto...

Codacons denuncia Regione Lazio e Ministero della salute

Codacons denuncia regione lazio e ministero della salute

codacons

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Il Codacons denuncia la regione lazio e il ministero della salute per il penoso caso del paziente morto di cancro all’ospedale San Camillo a  Roma. Si tratta di una vicenda triste non certo unica che implica la sanità romana e non solo. Un malato terminale vien lasciato morire in un corridoio fatiscente dell’ospedale, sotto gli sguardi indiscreti di una folla impegnata in attività di attesa o ristorazione.  La totale e vigliacca svalutazione della dignità umana no è certo limitata a questo evento, ma questo caso ha trovato miracolosamente l’attenzione dei media. Probabilmente perchè quelle “telefonate” che inibiscono la corretta informazione sono arrivate in ritardo rispetto alla notizia. Ecco apparire in modo improvviso sui media il mondo reale per ciò che è, piuttosto di come lo si vuole rappresentare. Secondo i rappresentanti del Codacons ogni giorno nei pronto soccorso dei nosocomi romani si registrano situazioni ben oltre limite della decenza. L’assistenza sanitaria pagata da tutti con la tassazione, viene fornita poco e male, spesso dopo attese infinite, con i pazienti umiliati e abbandonati. In particolare colpisce la violenta trascuratezza con la  quale la sanità pubblica si dedica agli anziani, ovvero coloro che sono più deboli e non possono spesso neppure protestare. … Leggi tutto...

Inconsapevolezza nel consumo di farmaci

Inconsapevolezza nel consumo di farmaci

inconsapevolezza

inconsapevolezza

Si conosce da tempo il dato che una parte rilevante del consumo di farmaci non deriva dalla terapia delle malattie, ma dalla inconsapevolezza dei pazienti che divengono in tal senso semplici consumatori. Sul portale web dell’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) sono stati pubblicati i dati evidenziano in particolare la scarsa consapevolezza relativa agli effetti derivanti dall’uso degli antibiotici e al loro corretto utilizzo in ambito terapeutico.  Il 60% degli italiani pensa che gli antibiotici servano ad uccidere i virus e il 20% ritiene giusto  interrompere la loro assunzione appena si sente meglio indipendentemente dalla durata consigliata. Si tratta di dati impressionanti.  A mettere in luce la poca conoscenza sul tema anche un sondaggio commissionato a Eurobarometer dalla Commissione Europea. Più di un terzo degli europei, secondo  tali dati pur avendo assunto antibiotici nei dodici mesi precedenti l’indagine, ma ignora il meccanismo d’azione di questi farmaci. … Leggi tutto...

DMDM Hydantoin – Difendersi dai prodotti chimici

DMDM Hydantoin – Prodotti chimici

dmdm

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DMDM Hydantoin è infatti impiegata come conservante in tantissimi prodotti cosmetici come shampoo, balsami, lozioni e creme. Di fatto è classificata come cessore di formaldeide. La attività di conservante del DMDM Hydantoin è espletata proprio dal fatto di rilasciare nel tempo formaldeide garantendo la durata nel tempo del prodotto cosmetico. La problematica  evidenziata da formulatori più attenti è proprio legata a questa cessione di formaldeide in quanto cancerogena. DMDM Hydantoin (Dimetilol idantoina dimetil) è una molecola organica che appartiene alla classe delle idantoine. E’ solubile in acqua, abbastanza stabile e compatibile con molti composti impiegati nelle formulazioni cosmetiche. E’ un antimicrobico soprattutto attivo principalmente nei confronti dei batteri  appunto come cessore di formaldeide. La formaldeide oltre che rilasciata dal DMDM Hydantoin è presente nelle produzioni di manufatti, rivestimenti e schiume isolanti, rendendola di fatto uno dei più diffusi inquinanti di interni.  La cancerogenicità è stata accertata inquanto interferente con i legami tra DNA e proteine. … Leggi tutto...

Insonnia familiare fatale

Insonnia familiare fatale

insonnia familiare fatale

insonnia familiare fatale

L‘insonnia familiare fatale  è  una malattia degenerativa del cervello, che affligge principalmente il talamo e la corteccia cerebrale, non consentendo ai pazienti di dormire. Si tratta di una malattia rara e come tale destinata ad essere trascurata, se non fosse per la risonanza mediatica ottenuta  dalla storia di un fratello e una sorella australiani, malati presunti. La storia di Lachlan e Hayley Webb è stata raccontata dal quotidiano inglese The Independent e dalla tv australiana Nine News. I due giovani  non hanno sviluppato i sintomi della malattia e non è certo che avverrà. Di insonnia familiare fatale sono morti alcuni parenti tra cui la madre. Della vicenda amareggia osservare come i media speculino sul dolore altrui e come la ricerca di una cura per una rara malattia e dunque scarsamente remunerativa, sia in difficoltà a trovare adeguati finanziamenti… Leggi tutto...