Mano: dolore alla mano e omeopatia iniettabile

Mano: dolore alla mano e omeopatia iniettabile

mano

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Nel dolore alla mano si applica l’  omeopatia iniettabile come trattamento antinfiammatorio, miorilassante e analgesico privo di controindicazioni degne di nota. L’ omeopatia iniettabile consiste nell’infiltrazione di rimedi in apposita formulazione su punti di agopuntura coerenti con le finalità del trattamento. L’omeopatia iniettabile  per il Dupuytren è una tecnica da somministrare possibilmente all’ esordio della malattia, ma è altrettanto indicata dopo eventuale trattamento chirurgico come riabilitazione. L’omeopatia iniettabile si somministra sulla  zona impegnata, sulle braccia e sugli agopunti a distanza coerenti con la terapia. Sono proprio gli agopunti a distanza a mediare gli effetti maggiori.  L’impiego della omeopatia iniettabile   è utile in tutte le malattie degenerative e infiammatorie che provocano dolore e  riduzione funzionale.  Il dolore alla mano può essere causato da una lesione traumatica acuta o oppure da malattie degenerative corniche come artrosi e artrite.  Anche altre patologie possono causare una sintomatologia dolorosa tra le quali l’artrosi cervicale, il tunnel carpale o il morbo di Dupuytren. Artrosi e artrite della mano sono però le più frequenti. … Leggi tutto...

Parietaria, allergia e omeopatia

Parietaria, allergia e omeopatia

parietariaL’ omeopatia iniettabile è utile nell’ allergia alla parietaria come antinfiammatorio e immunomodulante privo di effetti collaterali indesiderati .Il genere parietaria  comprende specie erbacee diffuse negli ambienti asciutti nei luoghi incolti, sulle rocce e sui vecchi muri da cui il nome comune di erba muraiola.  La parietaria è una pianta  dall’aspetto cespuglioso con periodo di fioritura molto lungo e presente in tutto il territorio italiano. La pianta si caratterizza per  una emissione di grandi quantità di pollini, molto piccoli e diffondibili nel periodo tra marzo e settembre e esprime una attitudine elevata a scatenare allergie. Il  numero di coloro che soffrono di sintomatologie allergiche da pollini e tra questi anche quelli della parietaria è aumentato  negli uiltimi decenni decisamente. L’aumento delle temperature e della variegata immissione di inquinanti nell’ambiente determina oltre a molte altre malattie anche anomale concentrazioni atmosferiche di pollini, provocando nei soggetti sensibili diverse sintomatologie allergiche.… Leggi tutto...

Dopamina nel mondo dei sogni

Dopamina nel mondo dei sogni

dopamina e omeopatia

Dopamina e omeopatia

Secondo uno studio pubblicato  su Human brain mapping, la qualità del sonno e dei sogni dipenderebbe dal neurotrasmettitore dopamina. Il sogno sarebbe dunque un problema di chimica che interviene ad alterare lo stato del nostro cervello di notte facendo in modo che noi possiamo vedere e vivere nel sogno delle situazioni immaginifiche. Monitorando l’attività cerebrale di un gruppo di volontari, intenti a dormire beatamente, i ricercatori hanno infatti potuto constatare l’esistenza di un rapporto che lega la produzione di dopamina nell’area dell’ippocampo e nell’amigdala con la genesi dei sogni e potuto appurare come il mondo onirico si trovi ad essere il prodotto di quelle aree del cervello normalmente ricondotte, rispettivamente, alla sfera della memoria e a quella della paura.La dopamina è un neurotrasmettitore,  prodotto in diverse aree del cervello, tra cui la substantia nigra, ipotalamo e l’area tegmentale ventrale . Grandi quantità si trovano nei gangli della base, nel nucleo centrale dell’amigdala, nell’eminenza mediana e in alcune zone della corteccia frontale.   La dopamina ha molte funzioni nel cervello, svolge un ruolo importante in comportamento, cognizione, movimento volontario, motivazione, punizione, soddisfazione, nell’inibizione della produzione di prolattina, sonno, umore, attenzione, memoria di lavoro e di apprendimento. Agisce sul sistema nervoso simpatico causando l’accelerazione del battito cardiaco e l’innalzamento della pressione del sangue.… Leggi tutto...

Anisakis e agopuntura

Anisakis e agopuntura

Anisakis

Anisakis

Anisakis è un parassita degli organismi marini, appartenente ai vermi nematodi, che non può essere eradicato tramite agopuntura.   Nei pesci i parassiti sono presenti all’interno delle carni e si possono trasmettere all’uomo tramite degustazione di crudo non sottoposto ad abbattitura. Gli Anisakis misurano dagli 1 ai 3 cm,  sono sottili e arrotolati su loro stessi.  Anisakis  può costituire un rischio per la salute, sia per la  parassitosi causata da ingestione di pesci contenenti le larve, sia per la possibile allergia ai prodotti chimici liberati dalle larve nei pesci ospiti. I pesci più a rischio di contaminazione da Anisakis  sono  tonno, sardina, aringa, acciuga,  pesce sciabola, ricciola, lampuga, pesce spada, nasello, merluzzo, rana pescatrice e sgombro. Aniakis si previene  facilmente mediante la cottura o il congelamento del pesce a temperature adeguate per un tempo sufficientemente lungo. Non basta invece la marinatura, la salatura, e l’affumicatura. Nei paesi dell’Unione europea la normativa o raccomanda il congelamento dei prodotti ittici a -20 °C per almeno 24 ore e prevede l’ispezione a campione. … Leggi tutto...

Prana e agopuntura

Prana e agopuntura

prana

prana

Nello studio e applicazione clinica dell’agopuntura si incorre invevitabilmente nel termine cinese Chi o Qi, tradotto con energia che  presenta non poche correlazioni con il termine indiano di Prana.  Il Prana è assimilabile alla definizione di energia elettrica, anche se solo a livello analogico e non di equivalenza. lo  yoga consente tramite svariate tecniche di conservare il Prana integro consentendo una vita sana e consapevole.  La  gestione più rilevante del Prana avvenien tramite il Prana yama ovvero il controllo consapevole del respiro. Nei meridiani scorrerebbe il Chi che è assimilabile al concetto di Prana. Il suo flusso ordinato e armonico rappresenta lo stato di salute del soggetto.  Alterazioni nel flusso del Chi o Prana costituiscono la causa degli eventi clinici. L’agopuntura  e ogni altra metodologia di intervento curativo deve ripristinare l’equilibrio perduto nel flusso di energia Chi o Prana attraverso i canali fisiologicamente previsti. Il problema di queste descrizioni antiche dell’ atto medico è insito nella necessità della mente umana moderna di misurare il Prana in quanto energia per poterlo comprendere e gestire.  L’equivoco più comune è l’idea di elettricità connessa al termine Prana. Se proviamo a misurare tramite apposita strumentazione non si evidenzia facilmente elettricità, ma piuttosto una resistenza al flusso di elettricità.  La bioimpedenza che conosciamo dalla elettrofisiologia è il parametro che meglio traduce il termine energia degli antichi testi di agopuntura. L’impedenza è l’ opposizione di un tessuto esaminato al flusso di energia elettrica. Al fine di queste valutazioni si utilzzano ovviamente bassi voltaggi. Questo valore  dell’ impedenza espressa da un tessuoto è però misurabile è la  convenzione internazionale lo quantifica attraverso l’unitiaà di misura Ohm.… Leggi tutto...

Ibernazione umana: quando la tecnologia ruba il mestiere alle religioni

Ibernazione umana: quando la tecnologia ruba il mestiere alle religioni

ibernazione

ibernazione

L’ibernazione umana è un complesso di diverse tecniche tese alla conseravazione del corpo dopo il decesso, per finalità variegate quanto inquietanti. La tecnologia e la scienza avanzano con metodo o “suggerimenti” e una volta acquisità una capacità diventa difficile vietarne l’applicazioni commerciali. La narrazione  sulla ibernazione umana vuol far credere che la conservazione dei corpi post mortem  abbia la finalità di uno “scongelamento ” quando alla scienza fosse possibile rigenerare la vita. Oltre alla rigenerazione della vita nel morto è implicita anche la capacità gurarire le malattie che ne causarono il decesso. Ad una immediatata osservazione  dei fatti l’ibernazione appare pertanto una sepoltura dei corpi,  che consente a qualcuno  profumati compensi tramite la  promessa di una resurrezione dei corpi. A meglio riflettere però ci si interroga su gli altri obiettivi impliciti di chi finanzia e promuove i centri di ibernazione. Le società che vendono il processo pensano di lucrare in  futuro  della loro elevata disponibilità di corpi e tessuti umani. … Leggi tutto...

Dupuytren e omeopatia iniettabile

Dupuytren e omeopatia iniettabile

dupuytren

Dupuytren

Nel Dupuytren si applica la omeopatia iniettabile come trattamento antinfiammatorio miorilassante e analgesico  privo di controindicazioni degne di nota.  L’ omeopatia iniettabile consiste nell’infiltrazione di rimedi in apposita formulazione su punti di agopuntura coerenti con le finalità del trattamento. L’omeopatia iniettabile  per il Dupuytren è una tecnica da somministrare possibilmente all’ esordio della malattia, ma è altrettanto indicata dopo eventuale trattamento chirurgico come riabilitazione. L’omeopatia iniettabile si somministra sulla  zona impegnata, sulle braccia e sugli agopunti a distanza coerenti con la terapia. Sono proprio gli agopunti a distanza a mediare gli effetti maggiori.  L’impiego della omeopatia iniettabile   è utile in tutte le malattie degenerative e infiammatorie che provocano dolore e  riduzione funzionale La malattia di Dupuytren è una patologia a carico della mano caratterizzata dalla flessione progressiva e permanente di uno o più dita, ed è fra tutte le forme di deformità della mano la più comune.… Leggi tutto...

Mancini e agopuntura

Mancini e  agopuntura

mancini

mancini

L’uomo o donna mancini  sono una variante biologica che ha consentito la sopravvivenza del’essere umano  in condizioni che talvolta non lo consentivano. Studi sulle impronte nei disegni preistorici evidenziano come le percentuali di mancini sulla popolazione erano durante le glaciazioni coerenti con le attuali.  La presenza di uomini e donne mancini è importante in relazione alla biovarianza, ovvero la capacità di una specie di produrre varianti comportamentali significative, in modo da disporre sempre di quella che risolve un ipotetico conflitto connesso alla sopravvivenza. In biologia il termine usato è ridondanza. Una culminante biologica si conserva attraverso la ridondanza di supplenti funzione.  La presenza di varianti comportamentali consente arricchimento culturale, opportunità di crescita e vantaggio selettivo. Si osserva non a caso una rilevante presenza di mancini tra i personaggi illustri della politica, scienza e storia. Il mancinismo oltre a proteggere la vita umana è anche fonte di ispirazione e crescita. Il mancino lateralizza la dominanza nella abilità biomeccanica sul lato sinistro, mantenendo tutte le altre allocazioni funzionali del sistema nervoso centrale esattamente dove si collocano nel destrimane. La natura ha previsto pertanto che la abilità biomeccanica potesse esprimersi a seconda della genetica e favorevolmente per la specie umana sia sul lato destro, sia sul lato sinistro.… Leggi tutto...

Semmelweis: le difficoltà nel procedere della scienza

Semmelweis: le difficoltà nel procedere della scienza

semmelweis

semmelweis

La storia di Ignaz Semmelweis è emblematica delle difficoltà metodologiche che caratterizzano il procedere della scienza e in particolare della medicina. Ignaz Semmelweis prestò servizio come medico all’Ospedale generale di Vienna: Allgemeines Krankenhaus der Stadt Wien. A quel tempo in tale ospedale la mortalità per la febbre puerperale era molto elevata. Semmelweis osservò come le morti fra le puerpere erano molto più elevate nel reparto dove esercitavano quei medici e studienti, che avevano anche dissezionato cadaveri in sala anatomica. Al contario nella divisione gestita primariamente da ostetriche e levatrici, le morti erano inferiori di tre volte. A dispetto di una evidenza incontestabile seppur all’epoca ancora da comprendere, la scienza di quel periodo aveva formulato solo alcune teorie bizzarre, che tutelavano la bontà dei comporamenti praticati dai medici.
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Paraffina – Come e perchè difendersi dai prodotti chimici

Paraffina – come difendersi dai prodotti chimici

paraffina

paraffina

La paraffina è un prodotto che deriva dalla raffinazione del petrolio, o di sintesi costituito da idrocarburi saturi che trova impiego invasivo in farmaceutica e in cosmetica. La massiccia presenza di prodotti chimici nel quotidiano delle persone è connessa a effetti collaterali necessariamente da conoscere, per poter attuare strategie tese a ridurre il loro impatto sulla salute. La paraffina è una sostanza inodore semisolida generalmente incolore con punto di fusione a circa 37°C. .Le paraffine  meno pregiate sono inquinate da residui cancerogeni di raffinazione, ovvero idrocarburi policiclici aromatici e sono utilizzate nella produzione di lubrificanti. La paraffina è usata nella preparazione di pomate medicinali, nei balsami per labbra, nei prodotti per l’infanzia, nelle creme cosmetiche, nei prodotti per rasatura, nei balsami per capelli, nei gel intimi e nei dentifrici. La paraffina trova anche un uso alimentare diffuso soprattutto nei paesi del nord Europa, questa sostanza viene utilizzata per “inguainare” formaggi e salumi per impedire, grazie alla sua idrofobicità, la formazione di muffe e quindi permettendo una più lunga conservazione. Questo trattamento viene riservato anche al nostrano caciocavallo.… Leggi tutto...