Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo11 pag. 278 omotossipuntura

Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 11 pag. 278

omotossipuntura

Questo impegno trova nel TOR una delle possibili applicazioni. Infatti è auspicabile che un principio di terapia valido, non si esaurisca in una sola applicazione e soprattutto, non resti delimitato nel campo della Medicina Non Convenzionale. Tutti gli atti terapeutici, meriterebbero di essere approfonditi da questa angolazione.

Omotossipuntura

Per Omotossipuntura, si intende la somministrazione di rimedi omotossicologici su agopunti, per via iniettiva, oppure l’irrigazione dell’ago prima dell’apposizione. Le due varianti si distinguono per alcuni aspetti importanti. Per irrigazione dell’ago, si intende la tecnica di bagnare l’ago di agopuntura in una fiala di rimedio omotossicologico appositamente aperta, prima di manipolarlo sul paziente, secondo le regole di MTC. Per adesione sulla superficie dell’acciaio costituente il corpo dell’ago, rimane uno strato di rimedio omotossicologico. Con la manipolazione, una microdose del rimedio viene ad essere impegnata dentro e sopra l’agopunto. La quantità di rimedio omotossicologico è minima, ma l’ingresso significativo di tale rimedio accentua la sua azione. La tecnica prevede che si ripeta con più aghi e agopunti, in una sequenza opportuna per questa procedura.

L’irrigazione dell’ago, anche se impegnata su una sequenza di più agopunti, generalmente non esaurisce la fiala del rimedio omotossicologico scelto per il trattamento. La parte della fiala avanzata, al termine dell’irrigazione, viene somministrata per os o iniettata.

L’irrigazione dell’ago offre il vantaggio di non modificare la tecnica agopunturale
classica.

L’operatore procede con le manovre necessarie per qualificare lo stimolo, come in una normale seduta di agopuntura, ma impiega aghi bagnati di rimedi omotossicologici. I rimedi omotossicologici permangono adesi sulla superficie dell’ago, prima dell’infissione. La loro presenza, oltre a costituire uno stimolo omotossicologico, è sul piano elettrico, un ulteriore incremento della conduzione elettrica, aspetto fondamentale dell’agopuntura.

Nella Omotossipuntura iniettiva, l’ago di agopuntura viene sostituito da un ago per iniezioni. Sull’agopunto avvengono più manovre. Infatti sebbene si impieghi per il trattamento un ago iniettivo, si ricostruiscono con lo stesso, le manovre di stimolazione agopunturale. La prima fase del trattamento è quella necessaria per richiamare una reazione. L’ago iniettivo viene movimentato fino all’Obtentio Ch’i De Qi. Tale condizione, corrisponde ad una reazione dell’agopunto di tipo contrattivo, tale da dare all’operatore la sensazione che l’ago venga trattenuto.