Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 2 pag. 28
ritmi
La Convenzione delle 5 Fasi Evolutive
La capacità degli organismi viventi di riprodurre ritmi, è stata la premessa necessaria per i fenomeni di sincronizzazione e di anticipazione che migliorano le possibilità di sopravvivenza. Nella selezione naturale prevalgono gli organismi con un’organizzazione ritmica ben codificata e adattata all’ambiente. Un sistema oscillante è la premessa per la sincronizzazione con datori di tempo da cui ne deriva il vantaggio selettivo nel poter predire, anticipare e sfruttare biologicamente eventi naturali. Il datore di tempo è un segnale idoneo a indurre processi di sincronia; il più rilevante è senza dubbio la luce, ma non è certo l’unico. Nelle società umane i comportamenti ritualizzati costituiscono per esempio un ulteriore datore di tempo.
All’interno di ogni organismo la mole infinita di parametri biologici che interagiscono tra loro, richiede complessi meccanismi di regolazione. La regolazione è la vera meraviglia della natura e tale regolazione avviene, sia per biofeedback complessi, sia per regolazione ritmica. I Biofeedback possono avere una natura stimolo-recettore-funzione, come ad esempio, la gestione a livello ormonale o del sistema nervoso, ma in questo contesto ci interessa un’altra tipologia di regolazione che non esclude quelle appena citate, anzi ne rappresenta un aspetto.
Gli organismi interagiscono come sistema aperto, con l’ambiente in cui sono inseriti e tale interazione richiede che ogni funzione sia oscillante, per consentire di regolare la sincronia biologicamente opportuna e valorizzarne il vantaggio selettivo.