Virus e omeopatia iniettabile

Virus e omeopatia iniettabile

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L’ omeopatia iniettabile si applica nelle malattie dovute a virus come analgesico e antinfiammatorio privo di effetti collaterali degni di nota.  L’ omeopatia iniettabile consiste nell’infiltrazione di un rimedio appositamente formulato su punti di agopuntura coerenti con lo scopo del trattamento. L’omeopatia iniettabile unisce agopuntura e omeopatia in un unico atto medico, caratterizzato da elevata tollerabilità per il paziente. Un virus è un agente infettivo che si riproduce esclusivamente all’interno delle cellule viventi di altri organismi. Si tratta di una limitazione tale da non assolvere pienamente ai requisiti per i quali si può si può considerare il virus una forma di vita.  Sono circa 5.000 le specie  descritte, ma si può presumere che in realtà  siano milioni di diversi tipi. I virus si osservano in tutti gli ecosistemi  e rappresentano l’agente infettante più abbondante in assoluto. Quando non si trovano in fase infettante sono costituiti generalmente da due segmenti:  il materiale genetico costituito da DNA o RNA e un rivestimento proteico, chiamato capside. In pratica più che una forma di vita, il virus è un programma atto a devastarne altre. 

Nella storia e l’evoluzione, le origini dei virus non sono definibili. Secondo alcuni ricercatori  potrebbero essersi evoluti dai plasmidi contenenti segmenti di DNA, mentre altri potrebbero essersi evoluti o involuti dai batteri. Si tratta di ipotesi fantasiose poiché loro possiedono solo alcune, ma non tutte le caratteristiche della vita per la quale si possono poi descrivere processi evolutivi. Più verosimile l’ipotesi per la quale l’ informatica utilizza il termine virus nel descrivere memorie concepite dall’uomo per la distruzione e destrutturazione di informazione organizzata. I virus che causano le malattie sono più probabilmente il risultato di manipolazione tecnologiche operate in passato e nel presente per destrutturare la vita organica a scopi militari. Anche se non esistono prove documentabili di questa ipotesi, certamente è più corretto definirli un arma piuttosto che una forma di vita. La parola “virus” deriva dal latino e significa “tossina” o “veleno”. Ulteriore possibile conferma che si tratti di prodotti  di laboratorio  i virus forniscono sistemi semplici utilizzati per manipolare e analizzare le funzioni delle cellule. Ad esempio, alcuni sono stati utili per lo studio della genetica. I genetisti spesso li usano  come vettori per introdurre geni in cellule che stanno studiando. La viroterapia li utilizza come vettori per il trattamento di varie malattie in quanto sono in grado di incidere direttamente sulle cellule sul DNA. Questa tecnica sembra molto promettente nel trattamento dei tumori e nella terapia genica. In ogni caso la capacità dei virus di causare epidemie devastanti nelle società umane ha portato alla preoccupazione che essi possano essere utilizzati come armi per la guerra biologica. Esperimenti nella produzione di tali terribili armi sono presumibilmente iniziati già prima del primo confitto mondiale.

Negli animali, le infezioni virali provocano una risposta immunitaria che solitamente elimina l’agente infettante. Nell’uomo le infezioni virali sono gestite con maggiore difficoltà che evidenzia che il target nella costruzione dei virus è direttamente l’uomo.  I vaccini stentano a garantire un’immunità artificialmente acquisita perchè molti virus sono in grado di eludere queste risposte immunitarie e provocano infezioni croniche. La tecnologia virale conosce pertanto i meccanismi con i quali la scienza medica cerca  di difendere la salute.

La gestione delle malattie virali potrebbe essere un problema di repressione del crimine che di approccio medico. In ogni caso i virus sono ormai una realtà con la quale fare i conti. La medicina convenzionale propone farmaci antivirali e vaccini per il trattamento. L’omeopatia iniettabile può contribuire a gestire la malattia virale nella gestione del dolore e dell’infiammazione. L’omeopatia iniettabile contribuisce ad un contenimento  nell’uso e nelle dosi di farmaci. L’ iscrizione presso l’ Ordine dei Medici e presso il registro dei medici che praticano sia omeopatia, sia agopuntura  predisposti dall’Ordine sono una indicazione sulla qualità della formazione ricevuta dell’operatore. L’ omeopatia iniettabile  non si contrappone ne sostituisce le linee guida della medicina convenzionale. Al contrario l’ omeopatia iniettabile stabilisce con esse una virtuosa sinergia e una straordinaria opportunità anche a livello di prevenzione.

Dott. Fabio Elvio Farello, omeopatia iniettabile a Roma