IBS e omeopatia
La IBS Irritable Bowel Syndrome o sindrome del colon irritabile è una delle malattie che è frequentemente trattata con rimedi di omeopatia per le sue componenti psicosomatiche. La IBS è una malattia digestiva, spesso cronica, caratterizzata dall’infiammazione del colon, I sintomi più comuni sono: dolore addominale, gonfiore addominale, variazione di frequenza dell’alvo, variazione di consistenza delle feci, tenesmo, presenza di muco ed infine spasmi. Altri sintomi associati possono essere: l’alitosi, il bruciore in bocca o in gola, il sapore sgradevole di amaro con difficoltà a deglutire, la nausea anche con vomito, il senso di sazietà precoce, alcuni sintomi dispeptici come il mal di stomaco, i borborigmi intestinali, e infine i dolori all’ano ed al perineo. La diagnosi di IBS richiede la radiografia del colon, ricerca nelle feci di sangue e pus, sigmoideoscopia e colonscopia. Alcuni altri test includono colture delle feci e analisi del sangue, anche chimiche.
Esistono infatti anche altre patologie in grado di simulare la IBS che richiedono però altre terapia come le neoplasie, la diverticolosi, il morbo celiaco, morbo di Crohn, il IBS ulcerosa o la calcolosi biliare. Il trattamento farmacologico può includere la somministrazione di antispastici, antidolorifici,sedativi e\o antibiotici. Una regolare alimentazione e un maggior equilibrio nello stile di vita contribuiscono al risultato. Il trattamento omeopatico della IBS è certamente più indicato, sempre che sia accertata la diagnosi da un medico competente e escluse altre patologie più impegnative. Una ulteriore applicazione della omeopatia nel trattamento del IBS è data dalla prevenzione delle recidive di coloro che soffrono episodicamente di questa patologia. I rimedi di omeopatia frequentemente impiegati nella IBS sono: Nux vomica, Arsenicum album, Argentum nitricum, Colocyntis, Cuprum, Potentilla, Veratrum album, Podophyllinum, Dioscorea, Antimonium tartaricum, Sulfur. La scelta di quale rimedio di omeopatia e a quali dosi siano indicate per nel trattamento della IBS deve essere riservata ad un medico omeopata. Egli si avvale per questo lavoro di una visita medica completa, diagnostica strumentale convenzionale e perquanto riguarda la scelta del rimedio omeopatico di uno strumento denominato repertorio di omeopatia. Una volta il repertorio era un grande libro sulla scrivania del medico omeopata, oggi si tratta di un data base presente nel suo computer.
I rimedi omeopatici adottati per la cura dei pazienti hanno generalmente la formulazione di globulo perlinguale. L’ assorbimento dei rimedi avviene pertanto in bocca. La medicina omeopatcia possiede oltre il globulo tutte le altre possibili formulazioni dei suoi rimedi, inclusa l’ omeopatia iniettabile. Questa ultima metodica ha un ruolo importante nel trattamento delle malattie più impegnative e può contribuire a ridurre un eventuale fabbisogno di farmaci per via sistemica. La medicina omeopatica richiede una conoscenza profonda della materia medica per poter prescrivere rimedi in terapia. Anche la valutazione delle interazioni con altre forme di terapia e la loro necessità per il paziente è compito dell’ omeopata. La medicina omeopatica richiede, esami clinici, valutazione dei sintomi e delle cause, diagnosi, conoscenza dei rimedi adatti al paziente, conoscenza di tutte le altre forme di terapia per la quali l’ omeopatia possa costituire alternativa o integrazione. Pertanto somministrare omeopatia è atto medico e deve essere esercitata da un medico competente. L’ iscrizione presso l’ Ordine dei Medici e presso il Registro dei medici che praticano l’ omeopatia, sono una indicazione per il paziente sulla qualità della formazione ricevuta dell’operatore. rimedi e la pratica della medicina omeopatica non si contrappongono alle linee guida della medicina convenzionale, ma al contrario stabilisce con esse una virtuosa sinergia e una straordinaria opportunità anche a livello di prevenzione.
Dott.Fabio Elvio Farello