Dimetilol idantoina dimetil – Difendersi dai prodotti chimici

Dimetilol idantoina dimetil- Difendersi dai prodotti chimici

Dimetilol

Dimetilol

Dimetilol idantoina dimetil è infatti impiegata come conservante in tantissimi prodotti cosmetici come shampoo, balsami, lozioni e creme. Di fatto è classificata come cessore di formaldeide. La attività di conservante del Dimetilol idantoina dimetil è espletata proprio dal fatto di rilasciare nel tempo formaldeide garantendo la durata nel tempo del prodotto cosmetico. La problematica  evidenziata da formulatori più attenti è proprio legata a questa cessione di formaldeide in quanto cancerogena. Dimetilol idantoina dimetil (DMDM Hydanotin) è una molecola organica che appartiene alla classe delle idantoine. E’ solubile in acqua, abbastanza stabile e compatibile con molti composti impiegati nelle formulazioni cosmetiche. E’ un antimicrobico soprattutto attivo principalmente nei confronti dei batteri  appunto come cessore di formaldeide. La formaldeide oltre che rilasciata dal Dimetilol idantoina dimetil è presente nelle produzioni di manufatti, rivestimenti e schiume isolanti, rendendola di fatto uno dei più diffusi inquinanti di interni.  La cancerogenicità è stata accertata inquanto interferente con i legami tra DNA e proteine.

L’Associazione Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) sin dal 2004 ha inserito la formaldeide nell’elenco delle sostanze considerate con certezza cancerogene per la specie umana.  Dal 1º gennaio 2016, la formaldeide è passata dalla classificazione di “sospettato di provocare il cancro” a “può provocare il cancro” (Regolamento (UE) N. 605/2014). Dimetilol idantoina dimetil rilascia formaleide in misura “sicura” ma già questa può causare irritazione o sensibilizzazione su pelle sensibile determinando dermatite o eczema da contatto. La percentuale di utilizzo consentita è piuttosto bassa (0,6%), per questo ha consentito di far  passare il Dimetilol idantoina dimetil  come un ingrediente sicuro dal CIR (Cosmetic Ingredient Review Expert Panel). Si rimani però perplessi nel considerare un prodotto che rilascia un cancerogeno sicuro a determinate concentrazioni, quando è noto che l’induzione della malattia neoplastica avviene per la sommatoria di diversi fattori dissimili per ogni soggetto esaminato. In parole povere  nessun cancerogeno può definirsi “sicuro” se non si conosce la situazione dell’organismo sul quale impatta.   La velocità di  rilascio della  formaldeide è legata peraltro anche al pH e alla temperatura del prodotto che contiene la Dimetilol idantoina dimetil introducendo ulteriori variabili di rischio.  Si consiglia pertanto di leggere con attenzione le etichette prima di fare un acquisto e di evitare di considerare adatto per il proprio benessere un prodotto che rilascia formaldeide.

La terapia, la cosmesi, l’igiene, la produzione del cibo e l’ambiente sono letteralmente invasi da prodotti chimici. La massiccia presenza di questi prodotti chimici è connessa a effetti collaterali e danni da conoscere per poter attuare strategie tese a ridurre il loro impatto sulla salute. Conoscere i prodotti chimici consente ai consumatori di minimizzare quando e se possibile il loro impatto sulla salute e sul benessere della persona e dell’ambiente. La qualità di vita dipende ogni giorno di più dalla capacità culturale del singolo soggetto per riconoscere in che modo egli è esposto alla chimica, soprattutto quella dannosa, consentendogli un minimo di autodifesa. Gli alimenti, le terapie, i prodotti per l’igiene e i cosmetici possono essere scelti dal consumatore o paziente con l’obiettivo primario di ridurre carichi impropri dannosi alla salute e di vivere in una corretta relazione con gli altri.