Phytolacca-Heel

Phytolacca-Heel rimedi applicati alla agopuntura

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Phytolacca-Heel come anche altri rimedi di omotossicologica sono composti di varie sostanze omeopatiche e sviluppa effetti utili anche in agopuntura. Phytolacca-Heel non contiene pertanto soltanto il principio attivo del quale porta il nome, ma anche altre componenti, tutte finalizzate a obiettivi sia sintomatici, sia sopratutto sistemici. Il presente articolo non si occupa degli usi sintomatici ma vuole descrivere gli obiettivi sistemici. I rimedi omotossicologici sono privi di effetti collaterali significativi e sono utili anche nel trattamento dei bambini o donne in stato di gravidanza. Ogni ingrediente della formulazione assolve ad un suo compito specifico nel drenaggio delle omotossine, nella stimolazione di funzioni e tessuti. Oltre ai rimedi uso orale, compresse e pomate, la medicina omotossicologica esprime la sua culminante nelle formulazioni iniettabili. Tutte le formulazioni sviluppano anche obiettivi sistemici coerenti con quelli dell’agopuntura. Sono però sopratutto le fiale a consentire una associazione efficace con la medicina tradizionale cinese. I rimedi iniettabili possono essere infatti infiltrati su punti di agopuntura per il trattamento delle malattie più difficili da trattare con rimedi naturali. I rimedi in soluzione alcolica possono essere invece frizionati sui punti di agopuntura tramite digitopressione. Infine compresse e pomate sono assunte per os durante trattamenti sistemici. La prescrizione, la modalità di somministrazione, la corretta associazione con altri strumenti di terapia e il dosaggio di Phytolacca-Heel deve essere riservata ad un medico esperto. Il seguente articolo vuole favorire una maggiore conoscenza dell’omotossicologia, senza promuovere l’autoprescrizione o una banalizzazione della complessità sottostante.

Composizione di Phytolacca-Heel :

compresse

1 cps cont.: Hydrargyrum bicyanatum D8, Phytolacca D4, Apis mellifica D4, Arnica D4 ana 30 mg; Hepar sulfuris D6, Dulcamara D4, Belladonna D4 ana 60 mg.

Effetti sistemici di Phytolacca-Heel :

Ogni rimedio di omotossicologia non è da intendersi solo come un sintomatico, ma produce effetti sistemici coerenti con almento una orbita funzionale di agopuntura. In una orbita funzionale sono associati diversi tessuti e funzioni biologiche finalizzati alla esecuzione di un compito nella struttura del clan adottata dai progenitori della attuale umanità. Phytolacca-Heel esprime per la sua composizione una relazione sistemica con i seguenti tessuti:

  • Pelle

  • Polmone

  • Naso

  • dalla narice all’alveolo

  • Apparato pilifero

  • Colon

  • Odontoni:6° e 7° inf.

  • 4° e 5° sup.

Punti di agopuntura idonei a Phytolacca-Heel :

Nell’utilizzo sistemico di Phytolacca-Heel i seguenti agopunti sono quelli adottati più frequentemente nella stimolazione:

Impiego di Phytolacca-Heel per l’Orbita funzionale Polmone:

  • Shu psichico: V42 Rifugio dell’anima

  • Shu del dorso: V13 Shu di Polmone

  • Mo addominale: P1 Residenza centrale

  • Ho Mare: P5 Palude del Piede

Impiego di Phytolacca-Heel per l’Orbita Intestino Crasso:

  • Shu psichico: V42 Rifugio dell’anima

  • Shu del dorso: V25 Shu del dorso di IC

  • Mo addominale: St25 Cerniera celeste

  • Ho Mare: IC11 Stagno curvato

Campo emozionale correlato a Phytolacca-Heel:

Ogni rimedio omotossicologico esprime una relazione con un preciso campo emozionale, deputato alla attivazione dei tessuti dell’orbita funzionale. Phytolacca-Heel ha una relazione con i seguenti basculamenti emozionale:

  • Normotristezza

  • Ipertristezza

  • Ipotristezza

Categoria conflittuale coerente con Phytolacca-Heel :

Ogni rimedio di omotossicologica per il tramite degli obiettivi sistemici sviluppa una relazione preferenziale con un una categoria conflittuale, ovvero quella che esprime una relazione con i tessuti e funzioni espressi dall’orbita funzionale di riferimento. Phytolacca-Heel esprime in tal senso una relazione preferenziale con conflitti dovuti a:

  • Tutela del nido

Omotossicologia integrata con l’agopuntura :

L’ omotossicologia vanta nei confronti dell’omeopatia classica una maggiore modernità nei tempi di lavorazione di un evento clinico e sopratutto una validazione dei rimedi secondo standard e metodo accettati. L’obiettivo del trattamento con omotossicologia e la riattivazione tramite rimedi efficaci della capacità di ogni paziente nel promuovere la propria salute. L’omotossicologia si sviluppò nel secolo scorso, grazie all’opera del medico tedesco Hans Heinrich Reckeweg, come ponte tra l’omeopatia classica e la medicina convenzionale. Il suo contributo alla medicina consiste in un modello scientifico di malattia a evoluzione fasica e la formulazione di un elevato numero di rimedi. Reckeweg con l’ omotossicologia descrive le malattie di cui soffre e ha sofferto ogni paziente mai come entità cliniche tra di loro separate. L’ omotossicologia invece le valuta come l’espressione sequenziale della lotta costante di ogni organismo vivente, per il mantenimento della prorpria omeostasi. In un ambiente talvolta difficile. L’essere umano produce malattie solo apparentemente diverse, ma in realtà intimamente connesse al successo nell’atto si sopravvivere. Il metodo di unificare tutte le malattie di un paziente in una progressione biologica sensata è sicuramente il primo dei lasciti di Reckeweg ai posteri. La culminante del metodo è la omotossicologica iniettabile, metodica che consiste nella infiltrazione di rimedi appositamente formulati, su punti di agopuntura coerenti con lo scopo del trattamento. Si tratta di una forte stimolazione, che non disperde la caratteristica elevata tollerabilità biologica, apprezzata dai medici che la praticano e dai loro pazienti. L’ omotossicologia iniettabile è uno strumento adottato per la cura dei pazienti privo di effetti collaterali degni di nota. Prescrivere e somministrare questa terapia è atto medico.. L’ iscrizione presso l’ Ordine dei Medici e presso il Registro dei medici che praticano sia agopuntura, sia la omotossicologia , sono una indicazione per il paziente sulla qualità della formazione ricevuta dell’operatore. La metodica non si contrappone ne sostituisce le linee guida della medicina convenzionale, ma al contrario stabilisce con esse una virtuosa sinergia e una straordinaria opportunità anche a livello di prevenzione.

Dott. Fabio Elvio Farello, Agopuntura, Omeopatia e Omotossicologia a Roma

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