Lota il lavaggio nasale

Lota il lavaggio nasale

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La lota è uno strumento utilizzato in India fin dall’antichità per la pratica del lavaggio nasale o irrigazione nasale Neti.  La lota è  una specie di teiera in porcellana con un beccuccio a forma di “pera” che si adatta anatomicamente alla narice. Per i praticanti dello Yoga la pulizia nasale è fondamentale per bilanciare Ida e Pingala nadi. Il termine nadi proviene dal sanscrito e ha notevoli similitudini con le strade di tessuto connettivale che nella medicina tradizionale cinese sono denominate meridiani. L’irrigazione nasale consente pertanto una giusta preparazione agli esercizi di pranayama, ma altrettanto prepara alle sedute di agopuntura. La  lota è anche un veicolo ottimo per portare i rimedi omeopatici direttamente sulla mucosa nasale, sciogliendoli nella fisiologica quando  prescritto  dal medico.

L’irrigazione nasale può essere eseguita quotidianamente e rimuove dalle cavità nasali il muco ed tossici respirati. Il lavaggio con la lota è pertanto consigliabile a tutti coloro che respirano in città o in campagna ma vicino ad industrie. La lota è il presupposto per il funzionamento di yoga, agopuntura e omeopatia, pertanto serve sia a conservare la salute, sia a ripristinarla. In particolare nell’ uso medico del lavaggio sono frequenti benefici in relazione alle seguenti malattie:

  • stress
  • sinusite
  • raffreddore
  • insonnia
  • rinorrea
  • russare la notte
  • rinite allergica
  • alitosi
  • tosse
  • faringite

Prima di eseguire la lota meglio valutare la propria situazione con un medico esperto. Per praticare il lavaggio  con la lota bisogna preparare prima una soluzione fisiologica, ovvero acqua e sale in una proporzione precisa.  Si intende fisiologica una soluzione di  circa  9 grammi di sale in un litro di acqua ovvero  una concentrazione simile a quella del sangue oppure a quella del mare. La soluzione per praticare il lavaggio nasale non deve essere sterile, si può pertanto preparare tranquillamente in casa con acqua potabile e sale da cucina. Si prende pertanto una bottiglia di vetro da un litro e la si riempie di comune acqua  aggiungendo  9 grammi di sale  fino da cucina, si agita il tutto ed ecco pronta la fisiologica. La lota  viene dunque riempita con la soluzione fisiologica preparata e il suo beccuccio introdotto in una narice avendo cura di eseguire il tutto sul lavabo al bagno. Si inclina a questo punto la testa sul lato contrario alla narice trattata e ci si sporge anteriormente. Si inizia a versare e si lascia che la soluzione fisiologica trovi per effetto della sola forza di gravità il percorso che la porta a uscire dall’altra narice. Durante il lavaggio si respira lentamente con la bocca aperta e si evita di spingere o aspirare senza interferire in alcun modo con ciò che avviene nel naso. L’inclinazione della testa è il segreto della riuscita del  lavaggio e ogni persona a un suo specifico angolo di inclinazione per eseguire correttamente il lavaggio. Pertanto è naturale che la prima volta sia necessario qualche tentativo, ma compreso il meccanismo, tutta l’operazione sarà semplice e veloce come lavarsi i denti.
Durante il lavaggio si produce una forza di aspirazione che permette la fuoriuscita di muco da tutte le cavità che drenano nel naso. Terminato il lavaggio dalla narice destra  alla sinistra si ripete l’operazione nella direzione opposta ovvero dalla narice sinistra verso la destra. A conclusione bisogna asciugare bene il naso, soffiando energicamente attraverso le narici. Per migliorare l’effetto si consiglia di chiudere alternativamente una narice e soffiare attraverso l’altra inclinando la testa in più direzioni, fino a quando l’aria che fuoriesce risulti asciutta.