Infezioni e omeopatia
L’ omeopatia coadiuva la terapia delle infezioni per la sua azione sulla componente psicosomatica e neurovegetativa talvolta implicata. L’ omeopatia è stata ideata e sviluppata in era preantibiotica riuscendo all’epoca a trattare con discreto successo infezioni anche gravi. Con la scoperta dei farmaci ad azione antibiotica però il ruolo dell’ omeopatia nella medicina moderna è stato prima ridimensionato e in seguito mutato nelle indicazioni. Il trattamento con rimedi omeopatico oggi non è impiegata da sola nel trattamento delle infezioni gravi, ma si associa a trattamento convenzionale costituendo un supporto importante per il benessere del paziente e per la gestione delle complicanze. Il ruolo moderno e rilevante del metodo è in relazione al trattamento di quelle croniche e\o recidivanti.
Mentre l’antibiotico rimuove tempestivamente un’infezione acuta, la sua azione su quelle croniche e recidivanti è talvolta problematica. L’uso e abuso di antibiotici non solo nella medicina umana, ma soprattutto nell’allevamento di bestiame ha prodotto il fenomeno delle resistenze agli antibiotici. Ridurre il consumo di antibiotici e prevenire le infezioni recidivanti sono il campo d’azione privilegiato dei trattamenti con rimedi omeopatici. In questa situazione la terapia omeopatica deve venir associata intelligentemente alla terapia farmacologica senza preconcetti e nell’interesse del paziente. Quando a praticare il metodo, è un medico esperto, essa svolge nei limiti del metodo un ruolo importante anche sulle infezioni. L’ omeopatia può essere impegnata anche nelle malattie a forte componente lesionale, se impegnata accanto ad terapia convenzionale. ll rimedio di omeopatia adottato per la cura dei pazienti con infezioni ha generalmente la formulazione di globulo perlinguale. L’ assorbimento dei rimedi avviene pertanto in bocca.
Il trattamento omeopatico possiede oltre il globulo tutte le altre possibili formulazioni dei suoi rimedi, incluse le fiali iniettabili. L’ omeopatia iniettabile ha un ruolo importante nel trattamento delle infezioni più impegnative e può contribuire a ridurre un eventuale fabbisogno di farmaci per via sistemica. La metodica richiede all’ omeopata una conoscenza profonda della materia medica per poter prescrivere rimedi in terapia. Anche la valutazione delle interazioni con altre forme di terapia e la loro necessità per il paziente è compito dell’ omeopata. Il trattamento richiede, esami clinici, valutazione dei sintomi e delle cause, diagnosi, conoscenza dei rimedi adatti al paziente, conoscenza di tutte le altre forme di terapia per la quali possa costituire alternativa o integrazione. Pertanto somministrare omeopatia è atto medico e deve essere esercitata da un medico competente. L’ iscrizione presso l’ Ordine dei Medici e presso i Registri dei medici che praticano l’ omeopatia, tutti predisposti e consultabili presso l’Ordine sono una indicazione sulla qualità della formazione ricevuta dell’operatore. L’ omeopatia per le infezioni non si contrappone ne sostituisce le linee guida della medicina convenzionale, ma al contrario stabilisce con esse una virtuosa sinergia e una straordinaria opportunità anche a livello di prevenzione.
Dott. Fabio Elvio Farello