Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 10 pag. 246
Le basse diluizioni presenti, sono spesso microdosi che pur avendo subito un processo di dinamizzazione, sempre microdosi restano. Pertanto la quantità di microdosi introdotte nel rimedio Homaccord, modificano sostanzialmente la loro ponderalità. Per quanto riguarda le alte diluizioni, esse certamente non contengono più materia e quindi aumentando la massa di una componente alto-diluita nell’Homaccord, non si incide sulla ponderalità della componente. Ma una alta diluizione è un rimedio che ha subito ripetuti processi di dinamizzazione. Pertanto la reazione sul paziente, non è la stessa, se all’interno di un Homaccord sono presenti 1 μg oppure 10 μg.
Nell’analisi di un Homaccord, quindi è necessario osservare con precisione, i rapporti tra la massa delle singole componenti; questo è un aspetto rilevante per comprendere la loro azione. Un altro fattore da considerare nella valutazione di un Homaccord, è determinato, in fase di preparazione, dalla sequenza di introduzione delle componenti nel rimedio.
La sequenza di introduzione delle componenti, è importante in quanto ogni composto, è più della semplice somma delle parti. In tal senso, la prima delle componenti introdotta è quella che riceve le altre. La sequenza di introduzione, determina un valore aggiunto rispetto alla somma di singole dosi.
Per quanto riguarda la MTC, le sequenze di eventi sono particolarmente significative. La sequenza possiede un valore, esprime in sé stessa una qualità, ovvero una direzione precisa. In MTC, nella preparazione di un rimedio fitoterapico complesso, il preparatore esperto osserva un disciplinare sequenziale preciso, sul quale si base l’efficacia del rimedio finale. Altresì nella ricettazione, in MTC, è presente un rapporto di quantità tra le componenti e una loro qualità bene definita dalle convenzioni. Osserviamo, nella preparazione di rimedi omotossicologici, dei parametri che permettono un dialogo costruttivo con la MTC.
La sequenza di introduzione delle componenti nel rimedio, è un parametro valido per lo studio di tutti i rimedi omotossicologici. Queste scelte determinano un precisa qualità del rimedio finale.
La diluizione, la massa, la qualità espressa dalla componente e la sequenza di introduzione, sono oggetto di studio per comprendere un rimedio anche alla luce delle convezioni di valore della MTC. Per l’analisi delle qualità del rimedio Homaccord secondo le convenzioni di MTC, è necessario dunque acquisire e riflettere su 4 dati:
1. Componenti presenti nel rimedio
2. Diluizioni presenti nel rimedio
3. Massa di ogni diluizione presente
4. Sequenza di introduzione di ogni componente
Per quanta riguarda l’approfondimento delle sequenze di preparazione, rimandiamo ad un approfondimento successivo.