Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 7 pag. 177 consapevolezza

Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 7 pag. 177

La fatica di comprendere il significato della sofferenza e il lavoro di guarigione, devono avvenire con gli strumenti di consapevolezza e non con le alte diluizioni omeopatiche. Questa chiara impostazione di metodo, comporta la presenza nei rimedi omeopatici antroposofici, di basse e medie diluizioni, ma mai di alte. Purtroppo, la motivazione per la quale la reazione prodotta da un’alta diluizione, non possa essere considerata anche uno strumento di consapevolezza, rimane lacunosa e dogmatica.

A Reckeweg, va attribuito senza dubbio, il merito di aver provveduto ad una soluzione agevole e operativamente efficace, in questo controverso mondo delle diluizioni omeopatiche e delle scuole di pensiero relative. Somministrare accordi di diluizione contemporaneamente, piuttosto che in sequenza, offre, ai puristi di ogni altro metodo, spazio a contestazioni, ma senza dubbio si presenta sul piano clinico e terapeutico con indubbi vantaggi pratici.

Per completare le premesse sull’argomento, bisognerebbe senza dubbio approfondire due ulteriori aspetti delle diluizioni omeopatiche.
Gli intervalli tra le diluizioni, indipendentemente se concepiti in sequenza o in simultanea, sono intervalli armonici. Pertanto la somministrazione di diluizioni, in ogni caso, provvede ad un ritmo o ciclo preciso. Inoltre nella preparazione di diluizioni anche la scala Decimale Centesimale, Korsakoviana, o Cinquantamillesimale, influisce nella qualità espressa dal rimedio. In questo contesto, ci sono state nel corso della storia dell’omeopatia, opinioni e impostazioni metodologiche diverse e contrastanti.

Per esaminare una diluizione omeopatica e la sua modalità di somministrazione, ci interessano i seguenti aspetti:

1) La materia residua nella diluizione
2) Quanta è la massa del rimedio: materia residua + solvente
3) Quante succussioni ha ricevuto il rimedio
4) Se è un composto: quale è la sequenza di introduzione delle
componenti

La MTC, può contribuire significativamente ad un ragionamento sulle caratteristiche delle diluizioni omeopatiche, fornendo un metodo di indagine. Si tratta di applicare le convenzioni di valore della MTC, alle diverse categorie di diluizione omeopatica. Questo approccio, non costituisce solo un esercizio mentale, ma è la premessa per poter impiegare diluizioni nel contesto di terapia congiunta, tra agopuntura, omeopatia o omotossicologia.
L’agopuntura dovrebbe poter disporre anche di tutti gli altri strumenti terapeutici presenti nella MTC.