Agopuntura e Omotossicologia: Cap.3 pag.100
ossa
In tal senso l’OF Rene provvede alla funzione ovarica e testicolare, dimostrando ancora una volta le sorprendenti conoscenze della MTC. Infatti dalla embriologia è noto che ovaio e testicoli, discendono durante lo sviluppo, da tessuto della loggia renale.Ricordiamo che la Fase Evolutiva Acqua è Struttività nella sua massima espressione. Pertanto la somma del patrimonio genetico ereditato e quello che si trasmette sono la condensazione di ciò che assume forma materiale, in relazione alla vita biologica.
Nelle corrispondenze di OF Rene sono incluse le ossa e i midolli. Di tutti i tessuti biologici, l’osso è il più denso, quello che maggiormente resiste all’usura del tempo, una volta che la vita è terminata.
Da questo angolo di osservazione, appare altrettanto logico che l’OF Rene abbia la funzione di essere riserva energetica. Questa orbita, trattiene, potenzia, governa e all’occorrenza libera le riserve più struttive di energia.
L’OF Rene è altrettanto sede della volontà e della resistenza dell’individuo. In questa orbita si detiene un “pacchetto prezioso” ricevuto dagli antenati che nella vita individuale può essere impiegato più o meno oculatamente.
L’aspetto della gestione oculata delle risorse ereditate, riguarda come abbiamo chiarito, l’OF Milza Pancreas. Al contrario della costituzione acquisita, la costituzione ereditata è una dote, che può essere al massimo oculatamente consumata, ma mai implementata. La costituzione acquisita, invece, è la capacità appresa per una migliore gestione possibile delle problematiche biologiche, che nel corso di una vita può rimanere costante, implementarsi o purtroppo, anche disperdersi.
Una successiva funzione di OF Rene è quella di regolare le fasi latenti. Anche per questo termine tecnico cinese si devono immaginare significati multipli. Sicuramente la produzione di materiale genetico è energia posta in fase di latenza, per essere liberata quando si verifica l’opportunità biologica.
Inoltre parte del materiale genetico ereditato, ha la caratteristica di rimanere in latenza. Un’altra parte di DNA sfrutta l’opportunità, per esprimersi con vantaggio biologico.
Ma le fasi latenti sono altresì il letargo, il sonno, la memoria e le parti non attive
del SNC. Le fasi latenti sono di importanza fondamentale per la vita, perché costituiscono la massima condensazione di attività biologica sospesa.
Tali attività sospese si esprimono con successo quando si manifesta un’opportunità. Per centrare il momento opportuno e quindi avere successo è necessaria la possibilità di poter sospendere e successivamente riattivare latenze. Le fasi di latenza forniscono pertanto un possibilità rilevante per la sopravvivenza dell’individuo e della specie.