Reflusso gastroesofageo e omeopatia iniettabile
L’ omeopatia iniettabile si applica per il reflusso gastroesofageo se connesso ad una risposta adattativa a stress. L’ omeopatia iniettabile è infatti utile per le forme di reflusso gastroesofageo connesse a disturbi neurovegetativi o psicosomatici. La metodica associa l’agopuntura tradizionale cinese con la medicina omeopatica e consiste nella infiltrazione di rimedi appositamente formulati, su punti di agopuntura coerenti con lo scopo del trattamento. Si tratta di una forte stimolazione in medicina alternativa, che non disperde la caratteristica elevata tollerabilità biologica, apprezzata dai medici che la praticano e dai loro pazienti. Il reflusso gastroesofageo comporta nell’esofago lesioni di diversa intensità e gravità. L’acido dello stomaco infatti, quando a contatto in con la mucosa dell’esofago, provoca lesioni come risposta biologica.
Il danno al tessuto causato dal reflusso gastroesofageo consiste in erosioni, piccole ulcere o degenerazioni della mucosa. Sono responsabili del disturbo le malattie delle stomaco, del cardia, ovvero la valvola che separa stomaco da esofago e l’iperacidità. Anche sostanze stimolanti, l’uso e abuso di farmaci comportano un rischio. Il paziente con deve seguire un regime nutrizionale coerente, ma in ogni caso evitare l’assunzione di pasti troppo abbondanti, bollenti o gelati. La sindrome adattativa a stress è però certamente una delle cause maggiori per la malattia. Infine sono implicate nel reflusso gastroesofageo tutte quelle situazioni che determinano un aumento della pressione gastrica, come l’obesità e la gravidanza. I sintomi più comuni sono:
- sensazione di bruciore retro sternale
- rigurgito
- disfagia
- alitosi
- odinofagia
- dolore toracico
- infiammazioni oro-faringee
- infiammazioni laringee
- ulcere
- granulomi delle corde vocali e bronco-polmonari
Come primo approccio terapeutico al reflusso gastroesofageo è consigliabile la nutrizione clinica per bilanciare favorevolmente la reazione acidificante o basificante degli alimenti ingeriti. La digestione è connessa a processi biochimici culminanti in produzione metabolica di acidita o alcalinita. Per mantenere migliorare il disturbi del reflusso gastroesofageo è favorevole una nutrizione con maggiore tendenza all’alcalinità. Le cause più frequenti per iperacidità del reflusso gastroesofageo sono:
- insufficiente apporto di alimenti alcalinizzanti quali frutta e verdura
- alterazione industriale della qualità del cibo
- conservazione, colorazione e cosmesi del cibo
- mancato rispetto dei ritmi circadiani e delle stagioni
- stress emozionale
- alcool, fumo e altri tossici
- sport intenso
- sedentarietà
- abitudine a bere poca acqua
- farmaci
- eccesso di acidificanti quali carboidrati, carne, formaggi e salumi
Secondo l’agopuntura tradizionale cinese i campi emozionali e i conflitti biologici sono implicati nel reflusso gastroesofageo. La sindrome adattativa a stress è pertanto oggetto di attenta valutazione. Dove fosse necessario gli aspetti emozionali e conflittuali debbono essere considerati nell’impostazione della terapia. L’ omeopatia iniettabile è indicata nel trattamento del reflusso gastroesofageo quando è necessaria una azione regolativa sul sistema neurovegetativo. In condizione di equilibrio neurovegetativo si assiste a una peristalsi intestinale coerente. L’ omeopatia iniettabile evidenzia inoltre effetti analgesici antinfiammatori, sedativi e miorilassanti. Questi effetti possono essere fondamentali per promuovere una corretta funzione digestiva, contenere lo stress e ridurre la richiesta di farmaci del dolore che aggravano il reflusso gastroesofageo. La risposta positiva alla cura con omeopatia iniettabile inoltre non evidenzia effetti collaterali.
L’ omeopatia iniettabile è uno strumento di terapia adottato per la cura dei pazienti privo di effetti collaterali degni di nota. L’ omeopatia iniettabile richiede al medico una conoscenza profonda sia dell’omeopatia, sia dell’agopuntura per poter prescrivere la terapia. Prima di somministrare omeopatia iniettabile il medico richiede esami clinici, valuta i sintomi per terminare in una diagnosi corretta, premessa per l’inclusione nella terapia. L’ omeopatia iniettabile è pertanto un atto medico.L’ iscrizione presso l’ Ordine dei Medici e presso il Registro dei medici che praticano l’ omeopatia e l’ agopuntura, sono una indicazione per il paziente sulla qualità della formazione ricevuta dell’operatore. L’ omeopatia iniettabile non si contrappone ne sostituisce le linee guida della medicina convenzionale, ma al contrario l’ omeopatia iniettabile stabilisce con esse una virtuosa sinergia e una straordinaria opportunità anche a livello di prevenzione.
Dott. Fabio Elvio Farello