Onicofagia e omeopatia iniettabile

Onicofagia e omeopatia iniettabile

Omeopatia e onicofagia a roma

Omeopatia iniettabile e onicofagia

L’ omeopatia iniettabile è utile nell’ onicofagia per contenere lo stress e regolare il sistema neurovegetativo. La metodica associa l’agopuntura tradizionale cinese con la medicina omeopatica e consiste nella infiltrazione di rimedi appositamente formulati, su punti di agopuntura coerenti con lo scopo del trattamento. Si tratta di una forte stimolazione in medicina alternativa, che non  disperde la caratteristica elevata tollerabilità biologica, apprezzata dai medici che la praticano e dai loro pazienti. Nei bambini i rimedi di omeopatia sono invece massaggiati su punti di agopuntura. L’ onicofagia è un comportamento caratterizzato dalla compulsione a mordere le unghie delle mani talvolta mangiandole. L’ onicofagia è  generalmente una risposta adattativa a stress , ma può essere anche un primo sintomo di malattie mentali più importanti.

La malattia colpisce percentualmente più adolescenti e bambini ed è valutata molto differentemente secondo la cultura e le regole sociali applicate. L’ onicofagia è più comune nel sesso maschile che in quello femminile. Il malato  o i bambini affetti possono estendere il comportamento oltre le unghie e rivolgerlo anche alla pelle e alle cuticole circostanti. La malattia causa lesioni socialmente riconoscibili e talvolta motivo di vergogna. Infezioni micotiche, virali o batteriche sulla lesione possono con il tempo aggravare le lesioni da onicofagia complicandola. I bambini o adulti affetti  possono trasferire  microrganismi dalle unghie alla bocca. Si  osserva anche il contrario ovvero un trasferimento dalla bocca alle unghie.   Secondo la medicina biologica i tessuti implicati ovvero unghie  e bocca  appartengono entrambe campo emozionale ipocollera. Unghie e bocca sono infatti deputate al morso e il graffio. La coincidenza tra aree cerebrali deputate al comando di comportamenti aggressivi e  la lesione dei tessuti coerenti con tali comportamenti non è priva di legame significativo.

L’ onicofagia è una sofferenza trascurata per la sua scarsa pericolosità. Non di meno l’intensità di questa condizione può impegnare notevolmente il pazienti o i bambini affetti, determinando la necessità di una terapia. La medicina convenzionale impiega  la psicoterapia o nei casi più gravi i farmaci appartenenti alla categoria degli antidepressivi. Anche piccole quantità di neurolettici sono usati con la stessa indicazione.  Gli psicofarmaci  sopratutto nei bambini sono da considerare però con prudenza. Talvolta  si osserva una proporzione mancata tra disturbo, età dei piccoli pazienti e strumento di terapia.  Nell’ onicofagia dei bambini si possono impiegare anche farmaci a uso topico con l’indicazione di prevenire infezioni e scoraggiare  il comportamento compulsivo tramite un cattivo sapore.

Nel campo della medicina biologica l’ omeopatia iniettabile ha un ruolo nel trattamento dell’ onicofagia sia dei bambini sia degli adulti. Una buona anamnesi e una visita medica sono essenziali per  escludere qualunque malattia, che possa provocare gli stessi sintomi. La malattia appartiene per i tessuti coinvolti e per la qualità della pulsione espressa all’ ipocollera. Questo campo emozionale definisce l’impulso istintuale violento indirizzato al procacciamento di cibo, a garantire la sopravvivenza o la sicurezza ambientale. La collera naturale o normocollera  realizza pertanto obiettivi biologici come l’autosostentamento,  la riproduzione e il possesso territoriale.  Il campo emozionale ipocollera è implicato nella malattia, perché rappresenta l’impossibilità o l’interdizione ad esprimerla. L’ onicofagia distrugge tessuti specifici per una inibizione dei comportamenti che naturalmente applicano. La pulsione a graffiare o mordere è eccessiva oppure non può essere espressa. Il comportamento e la sofferenza dell’ onicofagia rappresenta in tal senso una soluzione.

Il trattamento con omeopatia iniettabile dell’ onicofagia di adulti o bambini si estrinseca in cicli di sedute.  Negli adulti si infiltrano rimedi omeopatici per la collera su  punti di agopuntura coerenti con tale emozione. Nei bambini i rimedi sono massaggiati o applicati per digitopressione su punti di agopuntura.  L’ omeopatia iniettabile induce un effetto regolativo sul neurovegetativo. Un maggiore equilibrio tra simpatico e parasimpatico riduce l’attivazione della compulsione. La metodica è significativa sopratutto per i bambini perchè priva di effetti collaterali non desiderati. L’ omeopatia iniettabile valorizza una sinergia più che additiva tra medicina omeopatica e agopuntura tradizionale cinese. Il trattamento dell’ onicofagia  di adulti e bambini tramite omeopatia iniettabile non si contrappone ne sostituisce le linee guida della medicina convenzionale, ma al contrario stabilisce con esse una virtuosa collaborazione.

Dott. Fabio Elvio Farello