Chirurgico: dolore dopo intervento chirurgico e agopuntura

Dolore dopo intervento chirurgico e agopuntura

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L’ agopuntura omeopatica è impegnata nel trattamento del dolore dopo intervento chirurgico  come antinfiammatorio analgesico e decontratturante senza effetti collaterali significativi.  Il metodo ha molte applicazioni tra le quali frequentemente quelle connesse alla terapia del dolore che può riguardare anche pazienti  postchirurgici. L’ agopuntura omeopatica è una tecnica  per la quale si infiltrano per via intradermo e sottocute gli agopunti con rimedi omeopatia iniettabile indicati per la terapia del dolore.   L’ applicazione congiunta di due delle maggiori MNC Medicine Non Convenzionali provvede ad uno strumento di terapia efficiente, ma senza rischio iatrogeno.

L’ infiammazione residuale, i dolori e la ridotta funzione sono gli esiti più comuni di un pregresso intervento chirurgico.  L’ infiammazione, i dolori e la ridotta funzione sono  un meccanismo di difesa aspecifico, che costituisce una risposta biologica tesa  garantire il complesso lavoro di recupero.  I dolori dopo intervento sono sotto il controllo del sistema nervoso centrale anche tramite sostanze endogene ovvero i mediatori biochimici della flogosi. La necessità di modulare e contenere il dolore secondario ad intervento appare pertanto evidente e per tale obiettivo è utile considerare l’ agopuntura omeopatica.

La seduta di agopuntura omeopatica per il dolore dopo intervento chirurgico induce effetti analgesici, miorilassanti e  antinfiammatori senza effetti collaterali. La scelta dei rimedi e degli agopunti,  dipende dalle funzioni  e dai settori anatomici implicati. Il metodo si  avvale di un cocktail di rimedi antinfiammatori, miorilassanti  su agopunti significativi per la terapia del dolore. La agopuntura omeopatica nel dolore dopo intervento chirurgico è a secondo dei casi locale, controlaterale o a distanza dalla localizzazione dell’atto patito. La terapia del dolore  in campo operatorio e postoperatorio sono certamente conosciute e apprezzate da coloro che per motivi sanitari non tollerano analgesia chimica. L’agopuntura è però anche un presidio essenziale e diffuso nella terapia del dolore anche cronico. Il dolore cronico è un piaga nelle società moderne e costringe molti malati alla somministrazione quotidiana di farmaci che nel tempo diminuiscono gradualmente il loro effetto antidolorifico ma purtroppo non quello tossico. Parametri da verificare prima della terapia del dolore  come prognostici della sua efficacia  sono l’acqua totale TBW e il potassio totale TBK, da valutare tramite l’analisi della composizione corporea.

Gli agopunti sono situati sempre nelle vicinanze di un tronco nervoso in una zona ricca di sensori, la cui stimolazione induce riflessi precisi e la liberazione di mediatori biochimici altrettanto individuati ovvero le endorfine e le enkefaline. Il sistema cosi’ attivato produce un’effetto inibitore sulla trasmissione dei dolori, come in presenza di uno sbarramento. Secondo Melzack e Wall l’azione dell’agopuntura determina pertanto la chiusura di un cancello sui percorsi nervosi adibiti alla trasmissione dei dolori. Di conseguenza  i segnali del dolore provocati per esempio da un’intervento chirurgico si arrestano davanti a questa porta chiusa. Gli agopunti scelti per il trattamento analgesico, sono ubicati su meridiani che attraversano la zona dell’intervento chirurgico e devono possedere una azione specifica sulla stessa.

L’  agopuntura omeopatica   è uno strumento di terapia adottato per la cura dei pazienti  con dolori postchirurgici privo di effetti collaterali degni di nota. I  rimedi di omeopatia idonei al dolore dopo intervento chirurgico sono infiltrati sua agopunti coerenti con la sede e tipologia dell’intervento somministrato.  L’ agopuntura omeopatica richiede all’ agopuntore una conoscenza profonda dell’ omeopatia poter prescrivere congiuntamente questa terapia. La metodica richiede prima di tutto, esami clinici, valutazione dei sintomi e delle cause, diagnosi, conoscenza dei protocolli adatti al paziente, conoscenza di tutte le altre forme di terapia per la quali  possa costituire alternativa o integrazione. Prescrivere e somministrare agopuntura è pertanto atto medico in Italia. L’ iscrizione presso l’ Ordine dei Medici e presso il Registro dei medici che praticano sia l’ agopuntura, sia l’omeopatia, sono una indicazione e garanzia sulla qualità della formazione ricevuta dell’operatore. L’ agopuntura omeopatica non si contrappone ne sostituisce le linee guida della medicina convenzionale, ma la contrario  stabilisce con esse una virtuosa sinergia e una straordinaria opportunità anche a livello di prevenzione.

Dott. Fabio Elvio Farello